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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Chi non lo conosce? Con Richard Geere ha commosso tantissimi spettatori nel film "Il tuo migliore amico". Hachiko, razza Akita, era cooprotagonista nella pellicola strappa lacrime. A Tokio è esposta una sua statua ed è meta continua di tanta gente che fa la fila per un selfie accanto al celebre cane. Ancora una volta ci facciamo conoscere in giro per il mondo: italiani brava gente, ma sotto il profilo della buona educazione e del rispetto degli altri, purtroppo, siamo carenti e furbescamente menefreghisti. Se poi la furba di turno è la Ilary Blasi, allora è da criticare e coprire di insulti per questa maledetta voglia di saltare le file per non perdere tempo. In fila c'era anche un italiano, Ciccio Gamer noto youtuber, nota la Ilary che passa indifferentemente davanti a tutti, giunge vicino alla statua, si fa un selfie e va via: "Ammazza che st****a...", ha esclamato Gamer stupito per la bravata. Orbene, riporto quanto accaduto, non solo per stigmatizzare il solito, scorretto e deplorevole gesto da coatta ma soprattutto, per farvi notare, dopo il post di ieri che l'appellativo "st****a" ormai per diritto popolare, per indicazione burina e per sfogo personale, sia entrato autorevolmente nel lessico corrente e verboso di tutti coloro che si sentano autorizzati, a ragione o a torto, di criticare chi abusi di notorietà e fama. Insomma, il nostro Albertone in fondo (anni fa in un suo film) non sbagliò ad aprire una nuova era dialettica con la sua celebre: "Io so' io e voi non siete un c***o!".
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