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ROMA 2025: " NU GEBELLERE"

Post n°4909 pubblicato il 31 Maggio 2024 da monellaccio19
 

 

 

 

 


Hanno ottenuto poco le due  grandi e forti lobbies che hanno favorito il centro destra alle ultime elezioni: tassisti e concessioni balneari, nonostante pressioni e ulteriori promesse, ora sono alla canna del gas. I balneari specialmente, sanno che l'intrusione delle regole europee, ormai sono al "redde rationem", ossia il governo è obbligato a non temporeggiare più per Briatore, Santanchè e compagnia bella, deve quindi obbligatoriamente rimettere in gara tutte le concessioni delle nostre bellissime coste con gare aperte e "ricche" offerte. I tassisti poi, sono i più tosti: il mercato deve essere aperto alla concorrenza, loro non ci stanno, fanno i kakki loro e ora sono giunti come nodi al pettine: Roma capitale è tra le più colpite dagli scioperi e specie nei punti cruciali come le  stazioni, gli aeroporti e altri centri affollati, l'attesa media d'attesa è di circa due ore. Inoltre dopo i primi scioperi già realizzati, sono in cantiere altri per mettere il governo con le spalle al muro. Intanto la preoccupazione maggiore sarà il Giubileo del 2025: si attendono 35 milioni di persone per l'evento e se non funzionano a dovere taxi e mezzi pubblici, sarà...la fine del mondo. Ovviamente, questi temi caldi eccitano i pretendenti, a loro non frega niente e chi avrà la rogna, se la gratterà. I dipendenti della municipalizzata romana sono pronti anche loro agli scioperi e quindi sanno di giocarsi carte importanti per salvaguardare i loro esclusivi interessi. Vi lascio tra le mani una "patata bollente" e dalle mie parti, in dialetto barese, questa situazione che potrà mandarci in tilt, è definita con l'etimo "Gebellèrè" e si pronuncia "Gbller", ossia una grande e felice confusione, ricca di persone in festa e piacevolmente accomunate dal...Giubileo.

 
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Vince198
Vince198 il 01/06/24 alle 10:27 via WEB
La tara tassisti ce la portiamo dietro da decenni, compreso quando un certo Bersani volle cambiar le regole ma non ha ottenuto granchè. Sono soprattutto d'accordo per quel che hai detto sui balneari. Nessuna obiezione.
C'è però e sempre il risvolto della medaglia che spesso viene ignorato: avremo mai la possibilità in altri paesi di fare la stessa cosa che si vorrebbe avvenisse da noi?
Ti faccio un esempio: ricordi la faccenda della Stx francese, noto ente costruttore di naviglio soprattutto militare? Quando, nella gara d'acquisto, ha voluto subentrare Fincantieri [estesa fra Monfalcone (GO) navi militari, Marghera (Venezia, VE) e Sestri Ponente (Genova) per le navi da crociera e Ancona (AN), Palermo e Castellammare di Stabia (Napoli) per le navi da trasporto] , vincendola, cos'ha fatto il bulletto di Macron? Si è messo di traverso nazionalizzando la Stx e cambiando le modalità di acquisto secondoi proprie desiderata! L'acquirente per oltre il 71% è di proprietà statale. Fincantieri possiede da quel dì il 50% della azioni di Stx e quell'un per cento necessario per acquisirne il controllo totale, dovrà sudarselo per ben 12 anni e gli viene perfino prestato dalla medesima Stx, cioè dal governo francese. Allora che si fa, due pesi e due misure? Dove sono i principi di reciprocità e sussidiarietà che sono alla base della Ue? C'è chi, nel caso predetto, fa prevalere interessi di bottega, ma questo in Italia non viene sufficientemente messo in risalto. E qui mi fermo perchè c'è chi dal settembre del 2022 continua a remare sempre e comunque "contra", attapirato per aver perso la cadrega governativa. Colpa dei cittadini ovviamente...
Certo che facce da ... che pensano ste cose sono sempre in auge e si notano particolarmente sui quotidiani del gruppo Gedi. Personalmente non mi son mai comportato in questo modo, a "prescindere". Mandi Carlo, buon sabato.
 
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