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SPALLETTI...METTI A CASSANO!

Post n°4931 pubblicato il 02 Luglio 2024 da monellaccio19
 

 

 

 

 

 

 

Da molti anni ormai, non seguo più il calcio da tifoso. Sin da ragazzino, seguivo il Bari e tifavo Milan, perché fan del giovanissimo Gianni Rivera. Spalletti, in questi giorni ha dimostrato, come in Italia (ma credo sia così un po' dappertutto) ci siano sempre 60 milioni circa di commissari tecnici pronti a suggerire, rivoluzionare e correggere la nazionale del nostro paese. Ne ho lette di tutti i colori: non solo la gente della strada, ma anche i giornalisti delle varie piattaforme e testate. Insomma, Spalletti ha commesso errori, ha fatto scelte sbagliate e ha forato alla prima vera grande occasione: l'Europeo! Credo che da un po' i CT della strada erano rientrati in una fase passiva: la nazionale, bene o male, tirava e fino a Mancini non avevano grandi occasioni per dire la loro. E' bastato il fiasco di Luciano e tutti all'attacco della diligenza, ognuno con le sue ricette tecniche, ognuno con i nomi giusti e tutti pronti a sfancularlo! Chi mantiene la calma sa che il problema è un po' più grande di quel che sembra, la federazione e tutto l'apparato del nostro calcio, è colpevole per le sue scelte e per le decisioni prese negli ultimi anni dove conta il grande spettacolo, il grande evento e soprattutto, dove si incassano bei soldoni e tutto il resto interessa poco. Io direi che il tempo chiede cambi e mutazioni, è giusto, ma non si devono mai abbandonare le esigenze vere e reali: agonismo, partite belle da vedere e gente che allo stadio o in tv, vuole solo divertirsi. Del resto in una partita di calcio, basta solo mettere in rete il pallone per vincere...a prescindere!

 

 

 
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Vince198
Vince198 il 03/07/24 alle 10:14 via WEB
Buongiorno Carlo, l'idea balzana di questo poveretto è che non avere visibilità dei tuoi blog nella pagina iniziale dei blog sia qualcosa di estremamente deludente. Lui non c'è mai stato neanche per sbaglio e, fra l'altro, usa continuamente il "privato" o l'anonimato e chiaramente .. rosica.
A me personalmente interessa poco essere visibile o meno, avere un posto in classifiche che a mio avviso lasciano il tempo che trovano.
Pongo ovviamente interesse semmai in quel che esprimo soprattuto nei post, visti e commentati dai soliti amici e da chi, passando dalle mie lande, ha interesse a leggermi e dire qualcosa.
Sono qui dentro dal 2006 con continuità e a "spizzichi". A te piace argomentare su fatti che vengono messi in evidenza giornalmente dalla cronaca e trovo questa cosa interessante, piacevole.
Esprimi tuoi pensieri in merito ad eventi e da questo si comprende che "pasta di uomo sei", che ama anche l'ironia. Come del resto piace anche a me essere ironico.
Ho compreso che essere ironici senza esagerazioni è il giusto "propellente" per regalarsi qualche sorriso, anche quando voglia di sorridere non si può averne sempre. Sento un pò di nostalgia per i post, però devo avere la pazienza di ricalibrarmi e per far questo serve tempo. Non so quanto, ma serve..
Il mondo dei blog non è una necessità assoluta per vivere, però serve ad esprimere se stessi nei modi e nei temi preferiti. Un passatempo utile, per me espressione di quel che sento nell'immergermi nei miei temi preferiti.
Cose non complicate che, tuttavia, vanno a fondo nei meati della mia anima e mi danno certezze che in qualche momento immagino di avere smarrito.
Perdona la lunghezza del commento, non sono uno che risolve temi in visione in quattro parole. Il significato che si vuole esprimere in qualsiasi argomento per me è l'essenza del mio pensiero, di me stesso e di come mi pongo in qualsiasi problematica, se la stessa merita giusta attenzione.
Più a fondo vado e più conosco quella parte di me stesso non del tutto chiara e, per far questo, a volte vado giù in modi che possono risultare non graditi. Sono uno spirito libero, chi cerca di legarmi l'anima senza contraccambiare donando la propria di anima, non ha compreso il mio modo di fare.
Il conclusione il blog mi è servito e mi serve non tanto e solo come passatempo, ma per conoscenza di me stesso e di chi dialoga con me.
Certo, non si può approfondir tutto se non c'è anche un dialogo "diretto", non solo epistolare, però certi aspetti del proprio carattere emergono ugualmente.
Secondo me l'unica pecca che sussiste nel mondo dei blog è proprio la mancanza di "voce", percepire le inflessioni vocali, il tono etc. della persona/e con cui si dialoga. Sono quelle peculiarità che incrociandosi fra loro, stabiliscono un approccio vero, reale, capace di dare uno stimolo del tutto differente alla conoscenza per come predetto. Può giovare o spegnere un rapporto di conoscenza.
Grazie per la pazienza, amico mio, spazio a 360° e forse non dovrei farlo. A te auguro un buon mercoledì ^____^
 
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