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« COME ERA VERDE LA SUA VALLECHE AFA FA..... »

SE MORIRE RAPPRESENTA UN PROBLEMA

Post n°3288 pubblicato il 29 Luglio 2019 da monellaccio19
 

Risultati immagini per want to grow old with you

 

 

 

L'argomento è serio ma non drammatico, non è impellente ma urgente e per finire, non c'è che da parlarne. La notizia è miseramente questa: ogni anno sulla nostra terra muoiono mediamente oltre 53 milioni di persone. Solo in Italia trecentomila hanno lasciato questa terra e in alcuni luoghi, sono in lista d'attesa per la definitiva sepoltura, a meno che non abbiano scelto come un italiano su tre, la cremazione. Oggi vi intratterrò su questo argomento parlandovene tuttavia con leggerezza, con distacco così come vorremmo che la morte ci cogliesse quando sarà il nostro turno. Il problema su tutto il globo è che i posti cominciano a scarseggiare, ovvero, siamo troppi a morire e prendere posto in un cimitero, comincia ad essere difficile. Ci sarebbe quindi la scelta alternativa: una cremazione che eviterebbe l'occupazione di un posto con una bara comune: l'uso di legno, rame, bronzo e cemento. Cifre da capogiro per servirsi di questo materiale e a prescindere poi dalle varie culture e religioni, occorrono quasi undici milioni di ettari di terreno a disposizione per procedere alle consuete sepolture. Tuttavia e nonostante molti subiscano sorti diverse per rituali non come i nostri, affrontare questo problema è necessario per tutti. In Inghilterra, dove tra cinque anni avranno la patata bollente tra le mani, stanno pensando di seppellire i morti nei pressi delle piste ciclabili poiché nelle immediate vicinanze, per legge non vi sono costruzioni e intoppi vari: potenzialmente gli spazi ci sarebbero e nel lungo tempo, i morti decomponendosi forniranno concime ai campi impegnati. Insomma un modo sostenibile con il risultato di abbellire le piste ciclabili con piante e fiori ornamentali. In America, posto c'è quindi non ci sono urgenze eppure, sono già inclini a produrre buon concime con i cadaveri: conservandoli con paglia, legno e batteri in un cilindro d'acciaio, col tempo si otterrebbe ottimo terriccio concimante. In questo caso v'è una nota macabra che vi farà sorridere: a richiesta, per questo tipo di processo, si potranno scegliere zone apposite dove parenti e amici potranno seguire l'involuzione biologica, fase dopo fase, del caro estinto per la serie: "Come ti involvo il morto". Infine per quanto concerne la cremazione che sembrerebbe la soluzione del problema, non è poi facile come sembra: infatti i forni hanno un cattivo impatto ambientale e inquinano moltissimo.  Per quanto mi riguarda e come ebbe ad insegnarmi il grande maestro Marcello Marchesi, una soluzione la chiederò al Padre Eterno: Gli chiederò di non farmi morire mai, solo perché voglio vedere come va a finire non solo questa storia...ma l'umanità intera!".  


 

 
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prolocoserdiana
prolocoserdiana il 29/07/19 alle 11:20 via WEB
Ciao...Ti troverai delusa/o se credi che faranno per te lo stesso che tu hai fatto per gli altri: non tutti hanno un cuore uguale al tuo. Buon inizio settimana e vista l'ora buonpranzo, bye Sal Come sempre e con assoluta calma parlerò anche di questo tuo post: la morte: madre sorella che non a caso nasce con noi...
 
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