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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi del 04/08/2015
Sarete a conoscenza, ahimè, dello scalpore suscitato dalle due notizie (pare ne stiano venendo fuori altre non proprio recenti) dell'uccisione di Cecil, il noto leone africano ucciso impunemente dal dentista "scarparo" americano e della bella stronza che si è fatta immortalare (a' li mortecci suoi) con un bel esemplare di giraffa appena soppressa. Ormai vecchie news dove si dibatte il solito tema degli animali, del rispetto che si deve loro, della caccia da abolire, insomma, le consuete interminabili polemiche tra chi è a favore e chi è contrario. Sapete come la penso al riguardo e colgo una piccola occasione per condividere con voi una modesta ma significativa gioia; un uomo che si ferisce per colpa di un animale è come il colmo della siccità: un albero che è costretto ad inseguire un cane! Non accade facilmente e quando capita, beh....io mi diverto e godo come un pazzo. E' la giustizia divina che prende i suoi tempi e colpisce all'improvviso senza avvertimenti. In America, mentre percorre una statale in macchina, un uomo nota un bel esemplare di armadillo. Bene, che fa il mister? Si affianca e decide di sparargli per portare a casa un trofeo invidiabile. Si apposta, prende la mira con il suo super fucile da caccia e spara: becca in pieno l'animale e porca puttana, il proiettile non rimbalza sulla corazza dell'animale e della sua indifferenza per tornare indietro (dispiaciuto) colpendolo alla testa? Poteva andare peggio all'amico? Sì magari poteva non ferirlo ma ucciderlo ma si sa, quando il cielo manda gli avvertimenti non lo fa mai per cattiveria assoluta: ti tocca, ti fa capire molte cose e si limita a ferirti. Pronto soccorso per l'incauto automobilista e niente di grave (ahilui). Morale? Lasciamo perdere gli animali, non facciamogli del male, non assaliamoli, rispettiamoli e a meno che non si sia in pericolo, non giudichiamoli nemici. Se ad ogni abuso violento che subisce un animale qualsiasi, corrispondesse per volontà divina, un avvertimento così violento e sensibile come quello subìto dal mister a causa del povero armadillo, in men che non si dica, cambierebbe radicalmente il rapporto uomo/animale. Dio li fa e poi...li accoppa!!!!
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