Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 177
 

Ultime visite al Blog

Vince198monellaccio19angelo.sassoli1800cassetta2lisa.dagli_occhi_bluapungi1950hesse_fvenereblu.aelyravfeelineDoNnA.SOgniGiornoRingrazioDott.FiccagliaAlfe0Sassar0li
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi del 26/10/2017

MOLESTIE: SECONDO CAPITOLO

Post n°2570 pubblicato il 26 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per uomini che palpano le donne


Come tutti i libri che si rispettino, avuta una idea, si pensa all'argomento (le furtive molestie nel mondo del cinema), si passa all'introduzione spiegando esattamente di cosa si parli (Asia Argento con i suoi dettagli) e indi poscia, si butta giù il primo capitolo (tutte le attrici, le vip, tra passato e presente) con il nutrito elenco di chi abbia deciso di raccontare le proprie esperienze. Ora si apre un nuovo fronte decisamente più istituzionale (secondo capitolo): l'Europarlamento Europeo! Dopo le denunce ribaltate sulla stampa dei due ministri svedesi (donne) oggetto di attenzioni non gradite in occasioni di riunioni comunitarie, scoppia il caso nel parlamento Europeo: una dozzina di donne parlano di situazioni aberranti e insopportabili per eccessi di confidenze e di palpatine furtive. Tajani, da buon presidente,  prende immediatamente le distanze da ignobili comportamenti e accenna alle contromisure da prendere subito per evitare questi atteggiamenti che screditano l'Istituzione. Bene, hanno preso la parola donne parlamentari, alcune decise e con toni accesi verso gli uomini. Il problema non interessava più di tanto, la grande aula era semi deserta e le presenze erano quasi del tutto femminili. Di contro c'è da sottolineare che si è detto molto, si è scritto molto, ma vere e proprie denunce non ve ne sono. Allora, visto che deputati maschietti se ne sono infischiati altamente dell'argomento e hanno snobbato il problema, sarà meglio che le due svedesi, le prime a parlare di molestie, facciano i nomi e i cognomi di chi abbia abusato furtivamente. Vediamo se si aggiungono anche altri personaggi, magari anche dipendenti, segretarie ecc.ecc. con le loro denunce dirette, e così capiremo dove si annidano gli orchi con tanto di titolo onorevole e pochi modi che possano essere etichettati con l'aggettivo onorevole! Coraggio donne, siamo solo al secondo capitolo: se passiamo alla sanità ne leggeremo delle belle. Come l'infermiere ultra sessantenne che è stato arrestato perché prelevando una ragazza di 25 anni in barella dalla sala operatoria e condurla in stanza, abbia toccato più volte la ragazza sotto effetto di anestesia; semi sveglia e incapace di muoversi, ma non di vedere e capire cosa le sia capitato. Denunciate, denunciate e non abbiate paura.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

FATELA FINITA

Post n°2569 pubblicato il 26 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per pubblicità sessista italia


Da noi non è mai apparsa una pubblicità in tal guisa, da noi andava peggio e non credo che nonostante gli impegni e gli sforzi profusi, sia cambiata più di tanto la situazione: la cartellonistica stradale, quella di grandi superfici che non era possibile ignorare: grandi manifesti, grandi immagini osè e le battute più orrende per giocare sul calembur pruriginoso e divertente. Partiamo dalle modelle, del resto loro fanno questo lavoro,sono pagate e "nulla quaestio", le ditte invece che ordinano questo genere di pubblicità, badando essenzialmente a catturare l'attenzione dei maschietti, sperano di attirare affari e reddito. La foto su, se vogliamo non è troppo oscena, è la pubblicità di un marchio di moda olandese di circa sette/otto anni fa. Allora furono tutti offesi e stupiti dal tanto osare: non avevano visto i nostri cartelloni evidentemente, uno del tipo:  Risultati immagini per pubblicità sessista italiache è già un po' meno spinto di altri...per collegiali e orsoline. All'epoca si sollevarono le donne e nonostante il malvezzo fosse diffuso per tutta l'Europa, furono tanto insistenti le donne "femministe" perché la si finisse con queste menate sessiste e inutili. In illo tempore, ricordo un mio post sull'argomento e devo ammettere che il tempo ha dato ragione alle donne insultate: i committenti di tali pubblicità hanno rivisto un po' le loro scelte e devo riconoscere che qualcosa sia cambiato nel tempo. Ritenendo superato il problema, mi ha stupito un articolo pubblicato sull'Espresso  da Annamaria Arlotta, titolare di una pagina Facebook, dove riporta in pista l'argomento delle pubblicità sessiste e avendo vissuto per anni in Inghilterra, procede con una comparazione tra quel paese e il nostro che evidentemente l'ha sorpresa. Riconosce la Arlotta che molto si sia fatto da noi, ma resta alto il livello di guardia e per lei, è determinate che la protesta delle donne non cessi mai almeno fino a quando non cambi il malvezzo logoro e offensivo della dignità femminile. Sia ben chiaro e concludo: il problema investe tutti coloro che abbiano bisogno di fare pubblicità, nessun settore è escluso e ricordando un vecchio spot, anche la politica faccia a meno con i partecipanti alle votazioni che si servono di giochetti di parole e di immagini eloquenti come questa.

 
Risultati immagini per pubblicità sessista italia

Vecchio ma sempre attuale per eventuali elezioni...pecorecce!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963