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Messaggi di Settembre 2018

VEDO UN SEGNALE...FORSE

Post n°3009 pubblicato il 30 Settembre 2018 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per sessuologia

 

 

Non ci sono dubbi ormai: passato il DEF per il 2019, ricco di interventi rispettosi delle promesse fatte, chi può più opporsi con un severo richiamo se no Mattarella? Difficile matassa da sbrogliare e visto il brodo di giuggiole in cui si inebriano i due leader, non credo vi saranno grossi e radicali mutamenti. Pertanto, passivi e inermi, cerchiamo almeno di notare se vi sono interventi che potremmo accettare senza avvelenarci troppo e capaci di migliorare le nostre condizioni generali.


 

Vauro è ironico, perverso e caustico, le manda a dire ed è diretto nelle sue vignette sarcastiche oltre ogni limite.  Ecco, secondo la sessuologa Dottoressa Spina, non tutti i mali vengono per nuocere e secondo il suo autorevole parere, i soldini che arriveranno per sollevare il gravoso peso della povertà e delle situazioni indigenti di tante famiglie italiane, aiuterà veramente quanto meno la...natalità. Tra le cause fondamentali per cui il sesso diventa solo un sport insostenibile per molte coppie, è lo stress, la mancanza e la certezza del lavoro e la dignitosa serenità che ogni famiglia dovrebbe vivere per poter badare ai rapporti sessuali, specie se tendono alla procreazione. Sapete bene quanto pesi la bassa natalità in Italia, siamo destinati nel giro di pochi decenni, a diventare una popolazione anziana con pochi giovani. Ben vengano quindi aiuti, soldini, opportunità e lavoro, si creeranno i presupposti per sistemare tante famiglie e tanti giovani che potrebbero aprirsi alla formazione di nuclei familiari. I due ci contano, hanno buone prospettive che tutto ciò si avveri e se accadrà (sic) avranno avuto ragione loro. Ma accadrà mai che un piano coraggioso, così azzardato, possa essere meglio di una...bacchetta magica?

 
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NON SONO NOSTRI MA LI ABBIAMO NOI

Post n°3008 pubblicato il 29 Settembre 2018 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per giochi per bambini anni 70

 

 

Vabbè, noi abbiamo giocato così da piccoli, ma i nostri figli al contrario, hanno avuto altre possibilità grazie al progresso e alle proposte che il lungo tempo ha consentito. Abbiamo fatto sacrifici per comprare loro i giocattoli del momento, quelli che più andavano di moda e quelli più reclamizzati. Per loro abbiamo fatto e dato il massimo, li abbiamo accontentati anche quando erano capricci insistenti per avere ciò che più li interessava. Lo abbiamo fatto e non credo vi siano rimpianti o pentimenti da parte nostra, ci è toccato, al contrario dei nostri genitori che purtroppo non hanno potuto darci molto. Ora abbiamo figli sposati, figli sistemati altrove, hanno magari a loro volta, figli da accontentare con giocattoli attualissimi  molto diffusi, insomma, ogni tempo ha prodotto nuove opportunità per i ragazzi di ieri (noi), i nostri figli e i nostri nipoti. Orbene posso chiedevi  e capire, aiutato anche da voi, perché ho il ripostiglio di casa e quello giù in garage, pieno zeppo di giocattoli dei miei figli? A prescindere dai piccoli oggetti ancora in vista nelle loro camere libere, e ancora presenti sui mobili e sulle mensole come un vagone di un trenino Rivarossi, un guantone da baseball, macchinine diverse, un modellino di carro armato, bamboline diverse e infine (riposti) giochi da tavola come Cluedo, Sapientino, Il Trabocchetto, Indovina Chi?, Il Microscopio e il suo corredo, Manger, Il gioco dell'Oca, Scarabeo, un paio di guantoni (veri) da boxe, e altre scatole di cui non posso leggere nemmeno i nomi perché sono più dietro e coperte da altri giochi. Perché dopo tanti e ripetuti inviti, non se li portano a casa loro? Ma perché dobbiamo custodirli ancora noi? "Buttateli!", è stata la perentoria risposta che ci hanno dato puntualmente ogni volta, ma chi ha il coraggio di farlo? "Potrebbero servirvi per i vostri figli...". Macché, inutile e pleonastica replica: "I nostri figli? Ma quelli chiedono ben altro, per cui, rassegnatevi!". Io sono messo così, male e affogato da tanta roba, potremmo procede allo smaltimento, ma chi ha il coraggio di liberarsi dei ricordi piacevoli che questi giochi e giocatoli ci destano ogni volta che li guardiamo? E voi come siete messi? Vivete gli stessi problemi o avete avuto la forza necessaria per spazzare via tutto e servirvi degli spazi liberati? 

 
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E SE SI SCATENASSE LA TEMPESTA?

Post n°3007 pubblicato il 28 Settembre 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per camminare sulle acque

 

 

Lui è Luigi Di Maio mentre sul lago di Tiberiade, in una zona appartata, si allena a camminare sulle acque. La foto è stata scattata da un passante che vista la scena e riconoscendolo, non si è potuto sottrarre alla grande occasione: immortalare l'uomo che...sussurrava all'Onnipotente. Ricordo ben quel giorno, era il 2 marzo 2018, durante l'ultimo comizio tenuto prima dell'elezioni; si infervorò tanto davanti alla piazza festante che ebbe a dire: "Se gli elettori manderanno M5S al governo, basteranno 20 minuti in Consiglio dei Ministri per recuperare e riportare a casa per la gente onesta, 20 miliardi di euro di sprechi a favore delle Caste". Un impegno non male, forte e deciso come tutti i proclami fatti in campagna elettorale per convincere beniamini e riottosi. Credo abbiate notato: 20 minuti di consiglio al tavolo di governo per recuperare 20 miliardi dalla casta. Oggi dopo sei mesi e in attesa di leggere le prime carte con le cifre, non abbiamo notato niente di questa promessa fatta pari pari e mai riscontrata. Lunedì, da Vespa a "Porta a Porta", altra uscita messianica e preoccupante per certi versi: "Aboliremo la povertà". A questo punto, scusatemi, ma la riflessione è d'obbligo: poiché sembrano promesse impossibili e tali sono, mi insospettisce la sua sicumera tra il profeta e l'unto del Signore. Vuoi vedere, mi sono detto, che Giggino è colui che deve venire? Ricordate la promessa: "Vegliate, non è dato sapere quando tornerò...". Beh ora mi aspetto che curi i malati, che aiuti i deboli, che sia insomma, pronto alla sua funzione sacra e universale: per ora si allena a camminare sulle acque (dopo tanto tempo trascorso, l'allenamento è necessario) poi avremo finalmente la possibilità di vederlo nel suo pieno fulgore, ammansire gli animali feroci (i suoi nemici politici) e poi fraternamente, rimesso il pianeta in ordine, tutti verso la terra promessa, ovvero, tutti ricchi e fuori dalla povertà, senza distinzioni tra "Ricchi e Poveri", "I Neri per Caso", e gli "Almanegretta". 

 
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2 X 1...PER TUTTI

Post n°3006 pubblicato il 27 Settembre 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per 2 x 1

 

 

A pensarci bene e valutate le condizioni in cui oggi viviamo, un 2 x 1 è proprio quello che ci voleva. Una formula commerciale e diffusissima che abbiamo imparato a conoscere tramite gli ipermercati che con il loro avvento, hanno allargato le prospettive di vendite e i vantaggi per gli acquirenti. Si deve fare la grande spesa, quella che dura una settimana? Bene, annotiamo le voci che ci interessano, valutiamo attentamente le offerte dei vari supermercati in zona e procediamo con il "due per uno", con il "prendi tre ne paghi uno", con i "Se spendi 30,00 euro avrai 5 euro in buono sconto per i prossimi acquisti", ecc.ecc. Tornando alla classica formula del 2 x 1, non possiamo notare la grande fortuna che  l'Italia abbia ottenuto per la prima volta e probabilmente unica e sola volta, grazie ad una forma di governo basata proprio sul "due per uno". E' innegabile quanto in questi ultimi mesi, i due leader abbiano voluto dimostrarci come si possa fare un governo partendo da  un unico programma sottoscritto da due parti che all'atto pratico,  procedano ognuna per proprio conto. E' alla luce del sole come Salvini e Di Maio, abbiano creato una conduzione separata per il governo: parlano e agiscono entrambi da "Ministri del Consiglio", ognuno perora le sue leggi e ognuno non rigetta quelle del complice di governo. La regola è che siano leggi scritte nel contratto, poi se non vanno bene alla parte contingente, pazienza, devono sottostare e non impedire che le leggi procedano per il solito l'iter. I due elettorati dovrebbero essere soddisfatti, si procede per accontentarli e "nulla quaestio". Un gioco perverso sulla nostra pelle, per noi che non siamo né da una parte, né dall'altra, ma possiamo dire che siamo italiani e quindi avremmo diritto anche noi a dire la nostra. Salvini, in questo patto scellerato ma molto sottile nella pianificazione, è avvantaggiato, scafato dalle sue esperienze di governo: sa come agire, sa quali sono i sentieri tortuosi da percorrere e avanza più lesto del collega. Di Maio, come tutto il suo movimento, non ha esperienze di governo, sa che il calzolaio Matteo gli sta facendo le scarpe e si dibatte con i suoi uomini e donne, peggiorando sempre più la sua delicata situazione. Salvini con un paio di decreti ha messo in atto le due più importanti iniziative del programma, mentre i grillini fanno solo confusione e fatica per la loro evidente inesperienza e ancor più, per la spocchia che li pervade. Il problema è che loro si possono permettere tutto, stanno al governo e fanno quello che gli pare! Cosa mai potrà accadere? Che il governo cada? Embè? E' previsto anche questo altrimenti a cosa servirebbero le grandi manovre di Matteo con Berlusconi? Ne vedremo delle belle ancora, non finisce con un naufragio universale, finisce come era previsto prima della formazione del governo: era impossibile per tutti procedere, sia per il centrodestra sia per il M5S. E allora i perversi della destra hanno detto a Salvini: "Vai avanti tu che a noi viene da ridere". Matteo che non conosce limiti e può concorrere a qualsiasi concorso quale migliore attore del mondo, si è lavorato a puntino l'ingenuo Giggino dei cartoni animati e raggiunto il vertice grazie alle sue percentuali che hanno guadagnato molti punti, potrà portare l'agognato centro destra al governo con la maggioranza assoluta! Se non si è scaltri e capaci, non si va da nessuna parte. Berlusconi ha rispolverato il suo slogan: "Scendo in campo perché l'Italia me lo chiede!". Dategli un campetto anche in Europa e per lui va bene lo stesso. E noi? Unico paese al mondo ci siamo inventati un "2 x 1" politico che gli altri ci invidieranno e vorranno copiare. Oh....siamo italiani o no?


 
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CHI SCRIVE? E CHI LEGGE?

Post n°3005 pubblicato il 26 Settembre 2018 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per molti libri in italia

 

Alcuni anni fa mia sorella scrisse un libro ispirato a un fatto accaduto nel lontano 1942: un oggetto non identificato illuminò il cielo di Los Angeles (USA) e fu notato da decine di migliaia di persone. Il suo racconto, tra la fantascienza e il romantico, si pose a cavallo tra fantasia e realtà e leggendolo, mi incuriosì molto procurandomi tanti interrogativi su una storia che danzava tra finzione e verità. Non amo la fantascienza, eppure mia sorella non solo mi fece correggere le bozze, ma mi impose di scriverle la prefazione come s'usa per i nuovi libri in uscita. Ebbene, pubblicò il suo libro a spese sue ovviamente: la voglia era tanta, l'idea le piaceva e con buona pace dell'editore, comprò anche delle copie per donarle e/o venderle a qualche sprovveduto! Io l'avevo avvertita che non ne valeva la pena, cercai di scoraggiarla in tutti i modi, ma lei testarda volle cimentarsi e procedette a sue spese. Perché vi ho raccontato questa storia? Perché oggi rilevo dati molto preoccupanti che non avrei voluto leggere: in Italia si stampano 70.000 libri all'anno! Otto libri all'ora vengono pubblicati e la maggior parte di essi non viene letta. Sono cifre paurose e nonostante i due saloni del libro, uno a Milano e uno a Torino, passi avanti per indurre più gente alla lettura, non se ne intravedono. Resta ancora da dare ragione al buon Hemingway che cito in cima al mio blog: "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge". Purtroppo cambia poco nei dati che puntualmente vengono sgranati: 33 milioni di persone al di sopra dei sei anni, hanno dichiarato che nel corso dell'anno 2016 non hanno letto un libro. Tra maschi e femmine, i primi sono il 54% a non leggere, mentre per le femminucce va un po' meglio, sono il 51%. Le donne leggono di più e ci sta anche bene, le mostre e i suggerimenti per gli acquisti pure, le pubblicità che girano in tv dovrebbero indurre i lettori alla curiosità, tuttavia, le cifre che scoraggiano sono da valutare anche in un senso che andrebbe rivisto e corretto. Oggi ancor più del passato tutti scrivono libri. Una caterva di libri scritti da personaggi famosi che si vogliono cimentare raccontando la loro vita o i brutti momenti della loro esistenza; hanno tutti un buon motivo (buono solo per loro) per pubblicare, ma spesso e a giusta ragione, i lettori non sono interessati a tanti autori che fanno tutt'altro nella vita. E' una moda anche questa e non passa giorno che apprendiamo di una uscita sul mercato. Infatti a parte la moltitudine di persone sconosciute (come mia sorella) che hanno speso soldi per il piacere di avere tra le mani un proprio libro, altre soddisfazioni non se ne raccolgono e la prova è nel seguente dato: dei 70.000 libri pubblicati, la media è di 160 copie a titolo, poi la statistica precisa che la maggior parte degli scriventi (il 90%) riesce a piazzare appena cinque copie. La verità è che ci sono più scrittori che lettori e dovrebbero smetterla di spendere soldini per pubblicare ciò che poi nemmeno i loro familiari leggono! E' una dura realtà, inquinano i dati e scombinano i mercati. A proposito, il libro di mia sorella io l'ho pagato e lei mi ha fatto anche la dedica. Ma non potevamo andare a fare una bella e ricca cena? Leggete, leggete e non scrivete libri tanto per: i vostri danneggiano seriamente la salute degli autori che meriterebbero più attenzione.

 
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