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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 03/06/2020
Sembra la caccia a un colpevole, ma in realtà, a cominciare è stato proprio Massimo Ghini. A fa' che? Alcuni giorni fa ha strabiliato tutti, annunciando la sua eclatante discesa in campo politico. Una provocazione come tante? E' possibile, ma subito dopo si è accodato un suo grande collega: Enrico Montesano. La "sora" Lella dall'altro mondo, avrebbe già espresso il suo parere da buona e genuina romana: "Annamo bene!". E perché no? Ghini non è proprio fuori di testa e proponendosi, basa la sua candidatura a Sindaco di Roma su esperienze maturate nel recente passato: incarichi importanti come segretario comunale, segretario del sindacato, presenze in alcuni CDA di enti e organismi. Non è quindi un pellegrino, uno che passato per caso davanti ad un manifesto elettorale, si sia fermato a leggere e abbia pensato: "E perché io no?". Ma dalla sua provocazione semiseria, è spuntato improvvisamente un altro potenziale candidato: quel Montesano che in quanto a romanità e professionalità tra tv, cinema e teatro, rappresenta una delle figure più attive della sua città. Beh, se andiamo avanti di questo passo, non si tratta poi di una provocazione bella e buona, questi signori hanno le scatole piene di una politica ormai fuori controllo e per niente coinvolta dai problemi gravi e ancora irrisolti del paese e di Roma nella fattispecie. "A' Massimo daje, famo scapoli e ammogliati e che vinca il migliore!". Qui viene fuori non solo la vena ironica e divertente di Enrico, ma la grande e vera preoccupazione per l'attività degli attori italiani coinvolti in una crisi senza precedenti. Le cose non vanno bene, non c'è nessuno, per buona volontà e preparazione personale, pronto a dimostrare come questo paese possa venirne fuori. Nulla è basato su fondamenti solidi, si cincischia e ad essere molto preoccupati siamo tutti. La fiducia e la speranza latitano e vedere oltre il proprio naso, non è cosa facile per chi ci governa. Tentennano e rimandano, idee chiare e progetti convincenti non ve ne sono, quindi si fanno avanti personalità dello spettacolo che magari, ridendo e scherzando, riescono a fare meglio di chi attualmente sia impegnato. Io no so quanto possa essere reale una situazione del genere, in politica non si improvvisa e chi deve sedere sugli scranni più alti e importanti, deve possedere requisiti indispensabili. Orbene, potrebbe accadere che i due attori famosi possano tirar fuori conigli dai cilindri? Forse sì, forse no, ma se mezze tacche e approssimativi signori che appena affacciatisi alla politica, ne abbiano fatte tante da scombinare e sparigliare tutti i procedimenti, gli iter, le posizioni delicate e importanti, nonché atteggiamenti anomali e contrari, perché altri professionisti non potrebbero fare meglio con la loro serietà acclarata? Forse no, ma se non si prova chi può dirlo a priori? Lo so parlo perché sono al massimo della profonda delusione e al minimo del livello ottimistico. Sono per la prima volta preoccupato e non vedo segnali che mi diano conforto e animo per vedere un futuro più roseo. Una cosa è certa: peggio di così non possiamo andare! Ovviamente, per quanto riguarda Roma, si accennava a liste civiche messe su dai due amici Massimo e Enrico. Ora fate lavorare la fantasia e soffermatevi su altri nomi e persone che alla stregua dei due pseudo candidati, vadano ad aggiungersi per partecipare con convinzione e passione per governare la città di Roma. Totti, Proietti, Claudio Amendola, Verdone, Brignano e tanti altri romanacci che farebbero carte false per il bene della loro città. Peccato che alcuni altri siano già passati dall'altra...parte. Sordi, Bombolo, Magnani, Fiorini e quel Girardi, il romanaccio acquisito, "Monezza" il poliziotto che per la sua città eterna, ne ha fatte tante: il buon Tomas Milian doppiato dal papà di Claudio. Quel Ferruccio Amendola che ha segnato la storia dei grandi attori e doppiatori italiani. Lo so, con la fantasia sto molto più avanti di voi! Meditate gente...mediate!
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