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Messaggi del 05/07/2020

UN DURO COLPO INFERTO AI PEDOFILI

Post n°3610 pubblicato il 05 Luglio 2020 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

A distanza di pochi giorni, un altro colpaccio ferale è stato inferto a una rete di pedofili italiani. La settimana scorsa in Germania è stata scoperta e smascherata una rete affollata, con trentamila persone sotto inchiesta per pedofilia. Oggi è toccato al nostro paese portare alla luce una rete simile con 15 regioni coinvolte, 50 indagati, tre arresti e una massa indicibile di materiale sequestrato. L'indagine è partita circa un anno fa e la Polizia Postale (grazie di esistere), ha dovuto minuziosamente perdere dodici mesi per mettere insieme i tasselli di questa imponente rete italiana. L'indagine è partita da Torino e dopo aver chiuso il cerchio, il magistrato inquirente Fabiola Silvestri, ha emesso  i mandati necessari per procedere. Sapete cosa sia sconvolgente e irritante quando si scopre una rete di pedofili? La peculiarità, i dettagli minuziosi e la ressa (sic) di partecipanti alla fiera dell'orrido e impietoso spettacolo. Questa rete, una delle più grosse mai scoperta nel nostro paese, era ben imboscata e difficile da mettere sotto la lente di ingrandimento: gente comune  tra cui professionisti, studenti, impiegati e altri ancora,  tutti impegnati in reti aperte (ecco la difficoltà); sgamarli tutti è stato difficile perché operavano con un nick e agivano tranquillamente su un social molto noto. Nella sua vastità, la rete era organizzatissima e si basava su una gerarchia semplice, ma ordinata. Ovvero saliva di "grado" chi fosse più solerte nelle pubblicazioni spinte e ancor più punteggio ricavava, se postava foto originali e di primo pelo. Pertanto, la lotta (ari...sic) era tra chi volesse salire di rango, guadagnare fiducia, stima e porsi in cima con il meglio delle produzioni e visioni pubblicate. Io sto scrivendo e vi prego credermi, qualche lacrima mi riga il volto: tra le tante vittime, molti neonati sono stati notati tra il materiale sequestrato e al momento sottoposto al vaglio del procuratore Silvestri. Credo che chi procederà alla visione di tutto questo "catalogo" spregevole, dovrà avere uno stomaco forte e capace di non subire alcun segno di ripulsa e di schifoso risentimento nei confronti dei signori che come persone normali e comunissime, in rete spendevano il loro tempo attivandosi in una delle pratiche più abominevoli mai create dal genere umano. Posso accettare tutto, ma il coinvolgimento dei minori, lo aborro con tutta l'anima. Un grazie alla Polizia Postale paziente e certosina nel suo lavoro, esprimo loro il mio esemplare affetto. Senza di loro, le cose in rete andrebbero peggio!

 
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