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Messaggi del 09/06/2022

NON E' SOLO COLPA DEL FRATINO...

Post n°4292 pubblicato il 09 Giugno 2022 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

Per colpa indiretta di un'uccello, siamo in ritardo di 21 anni e abbiamo una spesa extra di 150 milioni oltre il previsto. Amo gli animali, odio la caccia, non sono né "verduraro" né vegano, però specie la violenza gratuita sugli animali, l'aborro con tutte le mie forze. Non sarei sincero se non ammettessi che il "fratino" un piccolo trampoliere che vive sulle spiagge, è da un bel po' di anni tornato a nidificare sulle coste adriatiche dall'Abruzzo fino a scendere verso il basso Salento. Era in via d'estinzione, destinato a scomparire dalla faccia della terra e invece, 'sto sciagurato che fa? Colpito dalle belle coste che scendono verso sud lungo il mare Adriatico, si è ripreso, ha cominciato a prolificare e a nidificare esattamente seguendo la linea ferroviaria che scende parallela alla costa, da Pescara in giù fino a Lecce. Sarebbe quella linea unica (purtroppo) che avrebbe consentito al profondo sud pugliese di godere dell'alta velocità! Nel 2001  fu deliberato, ma il mondo si fermò a Pescara: da quel momento per colpa del fratino e di tutte le puttanate che l'umano riesce a inventarsi, dopo oltre 20 anni non abbiamo aggiunto un pezzetto di binario né alla vecchia e obsoleta linea (ma sempre trafficata), né alla nuova linea progettata con una ampia curvatura verso l'entroterra che da Termoli a Lesina, allargherebbe il tragitto ma non disturberebbe con i vari rumori, i fratini che vivono sulla costa a pochissimi metri dai binari. "Ci vuole un nuovo binario...", dissero gli animalisti con la tribù dei compiacenti complici: "...un raddoppio più interno e lontano dai punti vivibili degli uccelli che devono sentirsi in santa pace!". Furono fatti nuovi progetti, nuovi investimenti e dopo anni e anni di chiacchiere, siamo esattamente nelle stesse condizioni di 21 anni fa, con buona pace dei fratini! La corte dei Conti fa la voce grossa e nessuno si spaventa, si vive un incubo con tutti coloro coinvolti in questo sporco affare. Non ho parole e concludo aggiungendo che gli uccelli non sono i soli ad avere colpe, la burocrazia fa scuola e i commissari preposti affinché l'annoso problema sia risolto, non sono (sic) in grado di assolvere agli impegni e al diritto di esercitare il compito loro demandato. Vogliono sempre più cautele giudiziarie e garanzie sulle loro scelte! Roba da pazzi e con o senza uccelli fratini, non so oggi a che punto saremmo; certo è che noi  stiamo pagando un prezzo molto alto per questi vent'anni di ritardo. So' proprio uccelli senza zucchero! 

 
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