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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi del 11/09/2022
I cambiamenti si rincorrono, si accavallano e le misure da prendere sono impellenti. La dimostrazione è anche data dalla famosa e imponente opera della Treccani: le sue ultime modifiche al dizionario, sono avvenute nel 2018 e a breve saranno introdotti nuovissimi aggiornamenti necessari per essere al passo con la lingua, la società e i mutamenti ormai parte della nostra quotidianità, avvenuti recentemente. Nel dizionario, finora si procedeva in ordine alfabetico, ad elencare tutti i vocaboli della nostra ricca e amata (?) lingua: il genere maschile aveva la precedenza sul genere femminile. Per confermare definitivamente la parità di genere, si darà precedenza per i nomi e gli aggettivi, al genere femminile poi seguito dal maschile, esempio: prima cameriera e poi cameriere. Si eviteranno tutti gli stereotipi che connotano la nostra società e che essendo luoghi comuni superati e inconsistenti saranno eliminati, per esempio: sesso forte (uomo) e sesso debole (donna). Per tutti i mestieri e le professioni, saranno immesse le forme al femminile e al maschile. Insomma proiettati verso un futuro ineludibilmente galoppante, è urgente e necessario azzerare le differenze non solo nella società, ma anche e soprattutto, nel linguaggio. Non perdiamo tempo, l'ordine primario ed essenziale, è rispettare inclusività e parità di genere.
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