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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 16/05/2018
Vi confesso che mi piace la Vanessa Incontrada: un'attrice molto seria, brava e simpatica, capace di interpretare personaggi che attirano e interessano perché lei è in grado di coniugare artisticamente la donna e il ruolo affidatole. Non a caso le sue ultime fiction le ho seguite tutte volentieri e con piacere. Il "Capitano Maria" in onda su RAI 1 è partita lunedì 7 maggio con share molto alti, mi ha preso subito e la storia, tra l'altro ambientata in alcune città della Puglia, tocca principalmente Bari la mia città. Quindi, sarà per gli scorci che riconosco, sarà per la storia intrigante, anche la seconda puntata del 14, ho voluto seguirla tutta, ma sono rimasto un po' deluso. Infatti, a parte i tempi e i ritmi un po' lenti per una vicenda che tocca il genere poliziesco e investigativo, mi ha colpito la famiglia di Maria (Incontrada) il capitano coraggioso e bravo dei carabinieri immediatamente coinvolta appena raggiunta la sua nuova destinazione a Bari. Maria è vedova, ha perso il marito da un po' e i suoi due figli sono la sua famiglia, obbligati a seguirla e spesso lasciati soli per l'intenso e costante servizio del capitano e del suo gruppo. Orbene, se qualcuno di voi ha seguito la fiction per le due puntate, forse potrà aiutarmi a comprendere meglio la posizione della figlia Luce, presumo sedicenne ma no maggiorenne, la quale non ha un buon rapporto con la mamma, nonostante Maria cerchi disperatamente di relazionarsi e di confrontarsi con lei. Il personaggio di Luce mi irrita, mi sconvolge proprio per la "aggressività" insostenibile verso la mamma e il mondo esterno: una ragazza con molti problemi evidentemente causati dalla morte del padre avvenuta sotto i suoi occhi. Tuttavia non mi sembra normale tanto aspro distacco dalla mamma, un vivere al di fuori dalla famiglia, al di fuori delle regole, propensa all'aggressività con tutti come pronta a trasgredire con facilità disarmante. Ecco, sono troppo vecchio per capire come funzionano i rapporti tra genitori e figli più o meno dell'età di Luce, ma mi sembra eccessivo il comportamento della ragazza che va fuori di casa come e quando vuole, addirittura non si ritira nemmeno la notte, si ficca in un brutto pasticcio con un ragazzo, si chiude in un aula scolastica per pomiciare e forse altro, con un buzzuro di prim'ordine e tanto altro ancora. Ecco, chi ha visto ciò che ho succintamente raccontato circa la figlia del capitano, può aiutarmi a capire: ma sono io fuori dal tempo e quindi non capisco una mazza di come vadano i rapporti oggi tra genitori e figli? Oppure è troppo sulle righe il personaggio per farla passare come una ragazza moderna perché così si comportano tutte le ragazze di oggi? Insomma, è realtà corrispondente alla vita quotidiana odierna, oppure è finzione voluta solo per mostrare cose che poi non corrispondono alla verità? Ci fanno o ci sono? Io continuerò a seguire la serie, aspettando di capire meglio il motivo dello strano comportamento; vediamo, potrei ricredermi?
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