Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19surfinia60cassetta2Vince198spalmierosharryhallerhesDoNnA.SDott.FiccagliaOgniGiornoRingrazioapungi1950hesse_fEstelle_kdunebuggy4elyrav
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi del 19/06/2018

THE LADY IS...A TRUMP

Post n°2908 pubblicato il 19 Giugno 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per melanie trump

 

 

Spesso ci capita di trascendere con i pregiudizi che ci assalgono quando dobbiamo giudicare casi che sembrano dei classici "copia e incolla". "Basta una e le hai viste tutte", ricorrente modo di dire quando davanti a un caso semplice e comune, siamo spinti a generalizzare nelle nostre opinioni. La Melanie fatale, bella e giunonica, è la classica donna che non avrebbe potuto sposare altri che un Donald Trump. Per Amore? Per evidenti sentimenti affettuosi ed emozionanti? Forse per soldi? No? Sicuri? Beh, alzi la mano chi oggi o a suo tempo, non lo abbia almeno sospettato. Molte altre belle donne ci hanno messo in un angolo con le loro ardite scelte: bellissime e inarrivabili, bastava un attimo fuggente ed erano belle che sposate con uomini più anziani, certamente non giovanotti, eppure alla fine, per trovare una spiegazione, quale molla possa avere indirizzato la scelta, restano le vagonate infinite di soldi. E' uno dei pregiudizi più spicci e ricorrenti, anche perché, con tutta la buona volontà e l'onestà intellettuale, altre buone motivazioni non ne abbiamo trovate! Beh, con la Signora Trump ho avuto un cedimento, mi sono inclinato verso la solita pappina e speravo che i fatti mi dessero ragione. In realtà, i fatti mi hanno sonoramente smentito e devo ricredermi pubblicamente: una donna che non ha da chiedere nulla, la sua posizione è più che legittima e il suo passo, come la storia ci ha sempre insegnato, non è uno esattamente indietro al marito. La first Lady americana non si limita ad allontanare una mano del marito che tenta di aiutarla per scendere la scaletta dell'aereo, la sua posizione è essere al fianco del marito per aiutarlo se può, per sostenerlo e per dargli i necessari suggerimenti senza remore e senza sudditanza verso il Presidente degli Stati Uniti d'America. L'estemporaneità dell'uomo, l'abbiamo notata, ci ha messo alla prova con le sue entrate a gamba tesa nella politica internazionale, nei mercati commerciali di tutto il mondo: un po' dittatore, un po' fascista, un po' nazionalista, un po' patriota, Donald è capace di dire un no forte e deciso, per sostituirlo nel giro di pochi minuti, con un sì addolcito e aperto alla discussione. Gli emigrati sono il grande problema dei due continenti più potenti e più ricchi del pianeta: America e Europa sono alle prese con questo grande problema, e mentre lui ha facoltà di decidere e prendere le misure che ritiene più giuste per il suo paese, l'Europa non ha questa tempistica, non ha o non vuole, oppure non può prendere decisioni così leste e applicabili il giorno dopo. Salvini l'emulo, va come un treno sul problema degli immigrati e ha lanciato i suoi importanti segnali. Trump ha fatto lo stesso con il Messico la "porta d'ingresso più grande" attraverso la quale entrano migliaia e migliaia di persone. Sull'atteggiamento dei due, richiamo la vostra  attenzione: per Donald c'è una Melanie che pubblicamente e direttamente si dissocia dalle scelte del marito e in particolare, sulla modalità che blocca famiglie e famiglie al confine, gli adulti in carcere e i figli che non possono per la legge americana stare con loro, abbandonati alla frontiera in attesa di ricongiungersi con i genitori. Allora la first lady americana ha dato un bel colpo alla scelta politica del marito, ha polarizzato l'attenzione dei media e della gente che non è d'accordo su questa infamia, lei passa ad essere un punto di riferimento più apprezzabile del marito e non è la prima volta. Ma le scelte di Salvini, chi le può adombrare? Chi può deprecarlo per i naufragi, per i morti in mare? Insomma chi potrebbe avere e giocare un ruolo determinante per "smuovere" il discutibile comportamento del destrogeno Salvini? Possiamo contare sulla Isoardi? Non è la first lady, ma quando sono a letto, quattro gliele può cantare o no?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963