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Messaggi del 21/09/2023

LA DEMOCRAZIA...DE NOANTRI!

Post n°4680 pubblicato il 21 Settembre 2023 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

 

 

 

 

L'altro giorno abbiamo festeggiato i 75 anni della nostra Costituzione: esattamente il primo gennaio del 1948, entrava in vigore nel nostro paese, la principale fonte del diritto per una Repubblica democratica come la nostra. Pensate alla libertà, all'esperienza nuova e folgorante per un popolo che si accingeva a vivere una nuova vita sociale per una forma di stato che mai aveva provato nella sua lunga storia. In tutto il mondo su quasi 200 nazioni che sono sulla terra, appena 24 nazioni possono vantarsi di essere democratiche. Difficile da credersi, una minoranza di paesi, tra cui l'Italia, con un sistema di governo democratico. Non c'è niente di meglio che vivere in un paese democratico, pensate a milioni di persone che non godono di questo privilegio, questa forma eccelsa per essere liberi e far valere i propri diritti. Ma è vero tutto questo? A pensarci su, siamo veramente in queste condizioni? Padroni assoluti delle nostre vite e della nostra libertà? Ma perché dunque siamo a lamentarci ripetutamente, siamo a piangerci addosso tutti i santi giorni, ma perché,  se godiamo del meglio che solo un paese democratico possa offrirci? E' da tempo che siamo sofferenti, delusi e ipocondriaci, eleggiamo i nostri governi, indichiamo i nomi di chi dovrebbe governarci e assecondarci, secondo i canoni basilari di una democrazia compiuta e scelta dal volere del popolo, eppure siamo vittime inconsapevoli di un andazzo che non ci sta bene. In quale paese ci sono decine e decine di partiti in corsa, pronti a governare e disponibili a eseguire ciò che il popolo ha affidato loro? Ognuno fa per sé, mette insieme un gruppo nutrito di "amici" ed è "partito" pronto a farsi votare e a raccogliere il 3-4-5 per cento di preferenze. Poco per essere partito, ma molto per essere alleato con altri.  Non ci meritiamo tutto questo carrozzone messo su dalla politica che ci è toccata nei lunghi anni di costituzione. Oggi ognuno fa la sua politica, conta meno del due di picche, però è lì nel mucchio selvaggio pronto a occupare scranni e posti di comando. E  il popolo? Quello che doveva vantarsi di far parte di una repubblica democratica, di aver ottenuto la piena libertà ed essere tre le 24 nazioni uniche al mondo democratiche, che fine ha fatto? Amici degli amici, degli amici...a non finire e a fare da padroni in questa italietta per pochi intimi!  

 
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