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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 14/06/2017
La domanda non è "Cosa sarebbe?", ma la domanda è: "Pekkè?". Solo 44 dollari, potrebbero anche andare bene, ma perché una donna dovrebbe indossare questo costume da bagno? Non è un fake, ero sul punto di dire non è una bufala, ma con quei peli ben in vista, chi mi avrebbe mai creduto? Disponibile nelle taglie (c'ha pure le taglie? Io la taglia la metterei...sulla testa dell'inventore) dalla XS alla XXL, è un costume per ridere, per creare scompiglio in spiaggia e al mare. Ma va? In realtà dovrebbe lasciare campo aperto alla fervida immaginazione degli uomini, ossia, dovrebbero guardare una donna con quel costume addosso (ci sono anche varie tonalità) ed esclamare: "Mado' mai visti tanti peli sul corpo di una donna!". E' certo, chi sarebbe la donna che azzarderebbe tanto? Forse la sorelle dell'inventore di cotanto sgarbo e inutilità. La società produttrice la "Bleoved Shirts", è entusiasta di queste nuove proposte, anzi pare che abbia messo in giro, altri modelli con ben evidenti non solo i peli, ma anche accenni di parti intime maschili! Loro saranno entusiasti, io non sono "entusiasto", non mi viene da ridere e scusate se è poco, ma vorrei vedere e conoscere chi comprerà 'ste boiate!!!! Forse solo a carnevale? E' vero, ci stiamo fumando il peggio del peggio e con la libertà di fumare erba, dovremmo cambiare fornitori ogni cinque minuti vista la robaccia che c'è in giro!
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Che anche le formiche nel loro piccoli s'incazzino, è noto a tutti, ma che poi se non contrastate, facciano uno scempio sul corpo di un paziente inerme in un letto d'ospedale, allora la storia si fa seria. Sapete tutti del cattivo e disgustoso avvenimento a Napoli e dopo un paio di giorni, la polemica infuria come non mai: e su cosa poi? Su come siamo messi male specie nella sanità dove i soldi non bastano mai? Il problema dell'Italia si chiama deresponsabilità: a partire dal Presidente della Repubblica e per finire all'ultimo cittadino di questo paese, nessuno ha mai colpe e responsabilità. Ognuno dipende da un altro e risalendo per cercare colpevoli, ci si perde in un labirinto assurdo e inspiegabile, per rintracciare un vero responsabile. Fateci caso, ognuno demanda a un altro e nel caso fortuito che venga fuori il nome di qualcuno, quel qualcuno non pagherà mai il "giusto prezzo": indicherà situazioni ingarbugliate, tortuose e la sua colpa, nel tentativo di venirne fuori più o meno pulito, ridurrà la sua irresponsabilità a robetta di poco conto. Hanno punito i giudici che dieci anni fa non dettero ascolto alla signora minacciata dal marito mostro. Ben dodici denunce mal giudicate e erroneamente valutate: l'uomo poi puntualmente uccise la moglie. Una morte che si poteva evitare e quindi giudicata oggi da altri giudici, la responsabilità di coloro che non prestarono attenzione alle dodici denunce. Ebbene oggi alla condanna di quei giudici maldestri, si è levato un vespaio indicibile: "Ma perché? Ma non si possono punire i giudici" ecc.ecc. Una multa di 300 mila euro per i figli della povera donna uccisa. Non si possono comminare multe in danaro, sospendeteli o cacciateli, ma no multe! L'avvessero cacciati: "Vabbè ma non esageriamo, non andiamo oltre ecc.ecc.". Appena ci si muove, in qualunque senso o direzione, non va mai bene! La salute dei pazienti degenti negli ospedali varrà qualcosa come la morte della povera signora sgozzata dal marito tossico e bestia? Sì, ma, forse, bisogna vedere, risalire ai colpevoli ecc.ecc. Dai ammettetelo, ma 'ste lagne le avete mai sentite o no? E da quanto tempo ci portano in carrozzella con questa menate? Cambiare l'Italia? AhAhAhAhAhAhAh!!!! Rido come ridono i signori che seggono al parlamento con ATTAK tra scranno e culo: cambiare? E perché farlo? Stiamo bene così!
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Per i ragazzi anziani è una gran bella notizia, per gli altri sarà motivo per rinnovare qualche rado ricordo e per i giovani, forse sarà una ottima occasione per comprendere un certo modo di fare la televisione lontana anni luce da quella che ci propinano oggi. Renzo Arbore torna in tv con "Indietro Tutta", per festeggiare i trentanni dalla data storica della prima puntata andata in onda il 14 dicembre 1987. Per il periodo natalizio prossimo, Renzo riporterà su RAI 1 la sua scalcinata banda di amici e con loro, solo per una settimana intera, ogni sera festeggeremo il trentennale. Sono felice non solo per Renzo, ma per tutti gli amici che non si vedono da tanto tempo Marenco (mio concittadino), Nina Soldano, Ferrini e tanti altri. Vi saranno ospiti nuovi per ossequiare il maestro della nostra radio e TV. Ecco, nell'attesa colgo l'occasione per ricordare due persone che non potranno essere della partita perché decedute nel frattempo: il professor Riccardo Pazzaglia grande cultore della Napoli che piace a tutti e Max Catalano, trombettista dei Flippers gruppo anni sessanta noto a tutti per i successi eseguiti con Edoardo Vianello. Lui era noto per le famose battute lapalissiane e inutili. Esempio fatto con molta serietà: "Domani se non pioverà, presumo sarà una bella giornata". Roba da picchiarlo sul posto! A dicembre ci vediamo ragazzi, non vedo l'ora.
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