Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 15/06/2017

LA DURA VERITA'

Post n°2306 pubblicato il 15 Giugno 2017 da monellaccio19
 
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Quando preconizzo, prevedo e anticipo certe situazioni, non è per le mie doti divinatorie, ma per semplici e scontate deduzioni. Andrea Iannone, nonostante io non sia un appassionato di motociclismo, a proposito un in "bocca a lupo" per Max Biaggi: "Forza Max ti rimprenderai!", non fa notizia per la sua professione quanto per la "preziosa" compagnia. Compagno della Belen, se la trascina (o forse è lei che lo trascina) dietro alle gare di GP perché sia sempre in sua compagnia, magari gli porta fortuna. La verità è un altra: lei porta sfiga perché non le importa una mazza delle sue gare; a lei interessa farsi le vacanze nei luoghi paradisiaci dove si effettuano le gare. Coglie così l'opportunità di fare i suoi celeberrimi selfie in posti incantevoli e si diverte come se fosse una vacanza. E' andata avanti così per tutta la stagione quasi, solo che ora i risultati non arrivano, la Suzuki che ha puntato molto sul giovanottone, comincia a dare segni di irritazione: con quel che lo ha pagato, credo ne abbia ben donde! La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stato il recente GP tenutosi al Mugello: la Belen ormai la faceva da padrona scorrazzando per i box, no perché fosse incuriosita dagli attrezzi e dalle strutture tecniche, ma lo faceva perché con il omnipresente cellulare, erano scatti a ripetizione: ormai non ha più un mestiere preciso l'argentina, fa scatti e tv, così ad capocchiam! Dicevo che al Mugello è finita la pazienza della Suzuki, nessuno riusciva a lavorare con lei che ronzava con un hot pant ridottissimo distraendo tutti i presenti. Inoltre si era tirata dietro non solo Iannone, ma una comitiva di amici e amiche che nulla avevano a vedere con il lavoro: erano cazzeggiatori invitati per mostrare loro come si viva una gara ai box. Beh, non so se in giapponese, giargianese o italiano, certo è che la "preghiera" rivolta a Iannone sia stata chiara e diretta: "Caro ragazzo se vuoi te la porti appresso dovunque, ma il giorno delle prove e delle gara lei resta lontano da pista e box. Già i risultati sono deludenti, la moto non va, tu ci metti il carico da undici perché sei sfigato e poco vincente, per  cui finiamo 'sta stagione di cacca e poi ne riparliamo!". Beh, detta così mi sembra chiaro che la Belen dovrà trovarsi qualche altra distrazione, altri interessi, tanto a lei non mancano le occasioni. Lui il povero Andrea tirerà la moto in pista con scarsi risultati, lei tirerà....tirerà...la carretta, scusate non mi veniva il verbo giusto e pertinente su cosa dovrà tirare! 

 
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SANITA' : CROCE E DELIZIA ANCHE IN PUGLIA

Post n°2305 pubblicato il 15 Giugno 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Michele Emiliano

 

Bravo Michele, così si fa, alla faccia di chi ti vuole male! Peccato non l'abbia fatto durante le primarie per l'elezione a segretario del PD: avresti raccolto meno voti di quanti ottenuti. Dopo anni di "spending review" alla Regione Puglia, tra tagli del 30% alle spese generali e in particolare alla Sanità croce e delizia di tutte le regioni, non potevate sopportare quella stretta alla cintura che tanto faceva mancare il fiato e il sostentamento necessario per tirare la carretta. Proprio alla Sanità, punto dolente non solo in Puglia, avete deciso di sciogliere i vincoli e dopo gli ospedali chiusi, gli accorpamenti e le riduzioni nocive per i pazienti, avete deliberato di aumentare i compensi dei manager (sic), ovvero, quelle figure politiche e figlie delle clientele, come i direttori generali, amministrativi e sanitari delle ASL, con un mancetta niente male:  si va da 111 mila euro a circa a 155 mila euro all'anno! Clap...clap...clap... Ormai abbiamo i soldi, non c'è preoccupazione e possiamo scialare come si vuole. Sangue e sudore per tutti e per alcuni anni, adesso noi...ops... voi tornate a vivere e non ci sono più i problemi. Una regione virtuosa per la Sanità la nostra Puglia, meno male che al contrario di altre niente formiche, niente blatte e niente ratti. Sarai invidiato dai colleghi di quelle regioni dove vi sono tanti problemi da tempo ormai, ma come dicevo l'altro giorno, responsabilità e colpe gravi, non si sa mai a chi attribuirle. Campa cavallo che a loro intanto aumentate gli stipendi!!!! 

 
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SPETTATORI NON PAGANTI E VIOLENTI

Post n°2304 pubblicato il 15 Giugno 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per partita di calcio tra ragazzi

 

Ho visto in TV un servizio incentrato sui campionati di calcio creati apposta per i giovanissimi: diciamo tra i 13/16 anni. Sono organizzati proprio per le compagini giovanili, ragazzi a cui piace il calcio e intendono crescere in queste "scuole" scoprendosi magari dei potenziali campioni tanto da avere in seguito stimoli necessari a proseguire per intraprendere la carriera professionale. Ebbene, quando giocano in stadi regolamentari, il pubblico non è mai eccessivo, anzi direi che gli spettatori presenti siano tutti parenti dei ragazzi: quindi dal padre alla madre di ogni calciatore fino ai fratelli, agli zii, ai nonni, i vicini di casa, c'è tutto un parterre nutrito di tifosi esasperati. Capisco il dover sorreggere e tifare per il proprio ragazzo, capisco anche gli errori arbitrali, le entrate scorrette degli avversari, ma un atteggiamento così verboso e agitato, una gestualità inverosimile e schiamazzi per incitare non mi è mai capitato di vedere nemmeno nelle grandi partite di calcio. Ebbene, sono basito in particolare per le donne, madri, sorelle, zie insomma le donne erano le più esagitate e non penso assolutamente al ceto, allo strato sociale: mi sembravano di normale e comune estrazione, niente di troppo popolare e niente di "snobbaroli" che ormai sono sparsi dappertutto: "Brutto stronzo ma  che fai?" La mamma di un ragazzo grida all'arbitro che ha fischiato contro suo figlio. "Vigliacco, sei entrato da dietro e lo hai falciato, ti aspetto fuori!". "Arbitro, cornuto e figlio di pu.... ma tua madre lo sa cosa fai?". Mi fermo qua, ho ascoltato per un quarto d'ora un montaggio di rosari sgranati alla grande,  nessun ritegno, fioroni che uscivano dalle bocche di uomini e donne così coinvolti che se non ci fossero state le grate ad impedire loro l'ingresso in campo, avremmo avuto tutti sul campo a menarsi di santa ragione. I ragazzi invece li ho visti ben messi, certo come in tutte le partite vi sono scontri e qualche diverbio, ma i parenti sono convinto che presi dalla compulsione, abbiano una doppia personalità: aggressivi sulle gradinate e sereni fuori prima e dopo la partita. Lo spero, perché le minacce lanciate "Ti aspetto fuori" erano molto preoccupanti. Belle dimostrazioni educative, belle scene da portare come esempi di sportività e confronto. Ma non sarà che a scuola e in tutte le palestre di civiltà, ci debbano tornare i genitori? 

 
 
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