|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi puņ scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Messaggi del 07/11/2017
Siamo alle rotture delle icone o se volete, siamo alle rotture dei gorgioni. Loro sono l'esempio lampante e palese dei predicatori, dei buoni esempi da seguire: ammansiscono le folle, le platee, costruiscono la leggenda nel tempo. Anni e anni di apparizioni come artisti eccellenti, per poi passare ai predicozzi fatti in pubblico per rafforzare il loro potere mediatico: filantropi e buoni propositi, discorsi come fiumi in piena contro la ricchezza che non viene ridistribuita, contro i poteri forti, gli uomini che si arricchiscono sulla pelle della povera gente. Bono Vox (U2), cavaliere della corona inglese, ne ha fatte di battaglie contro discriminazione, fame, bambini soli, poveri in tutto il mondo. Quante sceneggiate solo per consolidare potere e gloria. Lo stesso Madonna, battaglie pubbliche posizioni intransigenti contro chi sfrutta le miserie umane, una grande battaglia contro Trump reo di essere ricchissimo e poco indicato alla guida dell'America. Posizioni severe per Bono e Madonna, idee apprezzate non solo dai loro fans ma da tutti, per quanto forti e aperte verso i poteri economici e finanziari che ormai dominano il mondo. E poi che accade? Accade che loro con oltre un centinaio di personaggi noti e famosi della politica,dello spettacolo e del business internazionale, siano là nei grandi paradisi fiscali dove i loro soldi esentasse, sono parcheggiati per produrre altri soldi, altri affari corposi senza che si sappia nulla in giro. In questo grande "campeggio" dei paradisi fiscali disseminati su questo pianeta, Madonna e Bono sono in buona compagnia: la Regina Elisabetta, l'affascinate primo ministro canadese Trudeau, Soros il filantropo per antonomasia, la Nike e tanti altri soggetti e società che fanno affari evadendo le tasse laddove producono redditi. Beh, finché lo fanno persone e soggetti che lavorano solo per fare soldi senza andare in giro a predicare è un conto, anche se sono discutibili i loro atteggiamenti e le loro scelte; ma se a farlo sono personaggi dello spettacolo che oltre la loro professione si proclamano portatori sani di battaglie sociali e demagogiche, allora siamo proprio fessi a dar credito a questi buffoni che rompono gli zebedei insultandoci dall'alto della loro protervia. "Pecunia no olet", ma loro puzzano eccome...di ricchezza.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
"In ogni donna c'è una prostituta...ogni donna può diventare una prostituta e se esiste santa, è una grave malattia». Raffaele Morelli noto psichiatra, molto noto alle platee televisive, ha smosso le acque in modo diretto e senza remore. Quanto dichiarato in una intervista alle "Iene" ha immediatamente creato discussioni, critiche e qualche distinguo. Morelli non è nuovo con queste uscite che non sono buttate lì a casaccio: nascono dalle attente riflessioni, dagli studi e nei suoi libri non mancano riferimenti precisi e diretti alle donne. Parlando del caso Weinstein, ormai logoro e sfruttatissimo, ha esposto il suo punto di vista: "Ogni donna inconsciamente è disposta a usare la seduzione per trarre vantaggio". Inoltre, Morelli intravede la certezza da parte di chi subisce le molestie, in questo caso si riferisce alle attrici che hanno denunciato, di poter alla fine avere in mano la situazione e rivolgerle a proprio vantaggio. Il molestatore, in queste situazioni, esercita il potere servendosi del dominio sessuale solo per relazionarsi. Lui (l'orco) non potrà mai innamorarsi, non è previsto dalla sua natura, è serioso, ride poco nelle foto, e quando è circondato dalle starlette, esse sono sorridenti e serene. "Questo significa che stanno costruendo un personaggio che ucciderà la loro affettività, la loro tenerezza. Se non riesci a creare uno spazio per l’amore, pensa a quale tormento devi avere". E qui Morelli indica chiaramente la difficoltà in cui le donne si trovano esibendo sorrisi forzati e di circostanza. L'affondo finale poi, è ancora più dettagliato parlando in generale delle molestie che subiscono uomini e donne. Quindi la stoccata finale: "Quante volte abbiamo dovuto dire sì a un capo e quante volte abbiamo potuto recitare?". Beh, di carne al fuoco ne ha messa il prof: una posizione contestabile o meno, ma resta una visione non campata in aria e argomentata professionalmente. Donne fate le vostre riflessioni e le vostre considerazioni. Vi ricordo che molte sono state le critiche per le dichiarazioni di Morelli e tante le approvazioni. A voi il boccino...
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |