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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi del 24/01/2018
Ecco, questa ci mancava e facciamone tesoro: se accadesse, allora avremmo la prova definitiva di quanto possa contare la Maria De Filippi in Italia. La sanguinaria, purtroppo, ha nel suo bagaglio la frequentazione dei salotti buoni, è persona che con il marito, da del tu a tutti: siano ministri, siano vip del calcio, del cinema, della tv, sono tutti sotto la sua egida. Ovvero, sono persone che per un titolo o l'altro, per una ragione, per un qualsiasi favore, sono obbligati verso la passionaria, quindi gli intrecci e i contatti contano molto anche al di là dei suoi programmi molto seguiti. So che l'amate, so che la rispettate e pendete tutti dalle sue labbra. In fondo non è lei che attiri il mio poco lodevole giudizio ma è il genere dei programmi che produce e conduce che mi spiega chiaramente come i soldi e la finzione siano un arte per lei. Punta proprio sul "preparato prima" e chi abbia in mano le sue trasmissioni, le redazioni, sa bene come organizzarle per renderle uniche, eccezionali e campioni di ascolti. Non è di ciò che voglio parlarvi, ma della sua eventualità di collaborare con il Campidoglio di Roma, ovvero, con la Virginia Raggi. Sapete come abbia deciso di punire i ragazzi che hanno disubbidito alle ferree leggi del talent "Amici". Mandati la notte a ramazzare le strade di Roma. Ampia pubblicità a tutto ciò: foto e tv, una kermesse unica e spettacolare. Bene, la Virginia è rimasta così colpita dal polso fermo e dalla determinazione della Capitana, che l'ha contattata per affidarle l'organizzazione di uno spettacolo dove si insegni come differenziare, come smaltire la spazzatura e come rendere bella e pulita Roma. Beh ragazzi, se non comprendiamo come si possa arrivare a tanto, allora siamo proprio fuori di testa. Maria potrebbe non accettare ma se accadesse, allora la storia sarebbe facile da capire. Strano però: la chiamata è giustificata dalla specializzazione dei programmi di Maria sul trash? Vediamo anche in questo caso, come va a finire. Sono prevenuto? Ebbene sì! Avete qualche problema con la mia ammissione?
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Non possiamo non volgere il pensiero alla dipartita della signora Naomi Parker Fraley che alla veneranda età di 96 anni, lascia questo mondo e una eredità particolare per tutte le donne del mondo: il suo simbolo iconografico di cui fino al 2015, si sono servite tutte le donne che hanno lottato per i loro diritti sacrosanti. "We can do it" (Noi possiamo farlo), fu un manifesto che divenne popolarissimo su tutto il pianeta: nato durante il periodo della seconda guerra mondiale, nell'America impegnata nel conflitto. Lavorava in un cantiere navale la nostra Naomi e come moltissime donne, sostituiva gli uomini impegnati sui vari fronti di guerra. Immortalata in tuta blù, fazzoletto rosso a raccogliere i capelli, quel braccio teso con il ghigno beffardo e la forza di una donna che non doveva chiedere niente a nessuno. Un fotografo la immortalò in tale atteggiamento e da quella foto scaturì il celeberrimo manifesto. Non si conosceva il suo nome, né lei conosceva il manifesto e solo dopo alcuni anni si riconobbe e collegò l'immagine alla foto scattata. E' deceduta in una casa di riposo, era una dei milioni di donne che sostituirono gli uomini impegnati in guerra: il "Noi possiamo farlo" fu un motto, perenne direi, perché passato alla storia e oggi più che mai attuale: non tutto è stato conquistato e ancora molta strada resta da fare. Ecco, continuate a pensare a Naomi, a quel braccio e a quella faccia determinata e consapevole della sua forza.Molte battaglie ancora sono da fare sotto quel simbolo.
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Beh, se fosse lei sarebbe un colpaccio! E' notizia fresca, appena trapelata e quindi non certa, ma se ne parla sottovoce e potrebbe accadere. Per la prossima edizione del "Grande Fratello" Barbara Palombelli potrebbe ricevere l'incarico di condurre il noto programma che da dieci anni ormai è punto fermo di Mediaset. Andrebbe a sostituire le ormai consunte signore che debordano, esagerano, esondano e tracimano senza mantenere un filo di classe e signorilità. Ormai hanno stufato e il cambio pare necessario e inevitabile. La scelta della Barbara, vera signora di canale cinque, sarebbe senz'altro azzeccata e non subirebbe la concorrenza di nessuna altra donna per classe, portamento femminile, educazione, professionalità e modo di condurre. Sarebbe un ritorno alle origini quando al debutto del noto programma, c'era una Daria Bignardi molto brava e molto composta nei toni e nella presentazione. Che dirvi? So che siete in tanti appassionati, probabilmente si otterrà meno spazzatura rispetto alle precedenti conduzioni. Spesso dipende anche dagli occupanti della casa, perciò ritengo che la Barbara Palombelli sia in grado di tenere a bada molti trasgressori e istinti pecorecci. A "Forum" dimostra ampiamente come la sua condizione sia misurata e pertinente, apprezzabile e compiacente. Vi andrebbe bene? La preferireste ad altre conduttrici della scuderia Mediaset? Potrebbe dare una svolta migliorativa al programma? A me non interessa più di tanto, ammiro garbatamente la signora Rutelli, è intelligente, moderata, un po' snob e soprattutto persona serie. Ecco, forse potrebbe portare un pubblico più anziano alla visione del programma. A voi la scelta e considerate che trattasi di voce soffusa, trafelata e incerta.
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