Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

cassetta2monellaccio19harryhallerhesDoNnA.SVince198Dott.FiccagliaOgniGiornoRingrazioapungi1950hesse_fEstelle_kdunebuggy4elyravSono44gattinfilax6.2g1b9
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi del 07/04/2021

UN SALTO NEL PASSATO...MODAIOLO

Post n°3875 pubblicato il 07 Aprile 2021 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

Sapete che Mario Draghi abbia incontrato il suo pari grado libico Habdel Hamid Mohamed Dbeibeh,  per ringraziarlo del supporto dato per il controllo delle partenze dei clandestini dalla sua terra, ma soprattutto, per riportare i rapporti amichevoli a uno livello preferenziale visti i tanti investimenti in Libia da parte italiana. Insomma, un incontro teso a rinforzare le relazioni italo-libiche e mantenere un ottimo e  preferenziale rapporto politico e commerciale. Se posso permettermi e tanto per rompere un po' le scatole, io nei panni di Draghi, non mi sarei mai seduto ad un tavolo con questo signore di cui non mi azzardo a scrivere il nome: ci sono riuscito una volta e ho paura di sbagliare a riportarlo. Avete notato niente nella foto? No? Ebbene, come posso io, uomo politico e capo di governo, sedere con un mio omologo, che indossi calzini scuri...ma corti? Andiamo su, sarà all'antica, sarà uomo di principi molto severi, ma quel paio di calzini corti e la gamba scoperta....nun se po' vede'!!!!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

GRAVE ACCUSA: E' STUPRO!

Post n°3874 pubblicato il 07 Aprile 2021 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

E' difficile che mi capiti di scrivere su un argomento d'attualità e di essere molto imbarazzato. Capitano a volte occasioni alienanti e incomprensibili per cui i soggetti implicati, il contesto e i dati anagrafici, siano perni preoccupanti e impegnativi. Vi parlerò di uno stupro: un atto violento che conosciamo e di cui quotidianamente le cronache internazionali ci informano. In un piccolo centro della Contea di St.Lawrence, nello stato di New York, è stata rivolta un'accusa di stupro a un bambino di sette anni. Raccapricciante notizia: essere scossi da gelidi brividi e fermarsi a riflettere per una accusa così grave e per uno stupratore così giovane. Non si sa molto di questo agghiacciante avvenimento, i giornali americani ne parlano ed evitano molti dettagli proprio per preservare la privacy delle persone coinvolte. Della donna (?) stuprata non si conosce nulla, potrebbe essere anche una coetanea del piccolo imputato, si resta tuttavia in attesa si saperne di più. V'è un dato sicuro e incontrovertibile: lo stupro c'è stato e per la legge di quello stato, trattasi di un reato gravissimo dove l'età viene addirittura abbassata proprio fino a sette anni. Pertanto ora non è in discussione se il piccolo ragazzo abbia veramente commesso il reato (pare proprio di si) ma gli avvocati sono a battersi su una richiesta giusta e impellente: alzare l'età minima per quel genere di reato! L'opinione pubblica inorridisce sul dato anagrafico nel quale rientrano i colpevoli di delinquenza giovanile e indi lo stupro. La richiesta si allarga, la protesta pure, un bambino, anche se colpevole (tutto da verificare nei dettagli), non può assolutamente vivere questa esperienza travolgente e drammatica: il suo coinvolgimento potrebbe marcarlo a vita, vivere questa "impossibile" accusa e il suo naturale clamore mediatico, lascerebbe tracce indelebili e nefaste nel suo futuro. Come crescerebbe? Quali persecuzioni dovrebbe vivere per questa infamante accusa?  Queste sono le domande essenziali rivolte da avvocati e opinione pubblica alla corte federale: agire ora e subito per il ragazzo di sette anni e per tutti coloro che un domani possano incappare in un ingranaggio spietato e tragico. La colpa c'è...almeno così la stampa, ma su un punto dobbiamo interrogarci tutti: "Può un bambino di sette anni sapere cosa abbia commesso? Siamo convinti che con la sua giovane età sappia esattamente quale gesto abbia commesso? Sa, è cosciente di aver commesso uno stupro, o gli hanno dovuto fare un disegnino?". Mettano mano alla legge immediatamente, questo è il minimo che si possa fare oggi per quel ragazzino. Del resto se vi saranno sviluppi, ne riparleremo dopo a tempo debito. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963