CARICO A CHIACCHIERE

"Ragazzi, è come quello di mamma e papà". Messaggio pubblicitario diretto, chiaro e inequivocabile. Le ultime stragi americane, specie quelle avvenute nei college e nelle scuole, non hanno spaventato nessuno e le lobbies delle armi, soffiano e versano benzina sul fuoco. Dopo il successo di vendite ottenute con l'arma AR-15, la produttrice "Wee 1 Tactical", introduce sul mercato il fucile d'assalto gemello "JR-15", costruito appositamente per i ragazzi. Poco più piccolo e meno pesante del precedente, conserva la stessa potenza di fuoco e si precisa che non è un giocattolo come molti potrebbero pensare e quindi, viene confermata la sua pericolosità: uccide, ammazza alla stessa maniera dell'arma degli adulti. Pensate, per richiamare l'attenzione dei destinatari, l'arma è decorata con teschi e tibie e tanto per rimanere sull'ameno,  un bel ciuccio fa la sua bella figura accanto ai nefasti simboli.  Il JR-15 viene fornito con due caricatori da 5 o 10 colpi e costa appena 389 dollari. Il produttore prevede grandi vendite e specie per coloro che vogliono imparare a tirare nei poligoni, è un'arma decisamente perfetta. Non c'è altro da aggiungere, le polemiche infuriano e i negazionisti ricordano che l'arma maggiore, l'AR-15, è stata usata recentemente, in 11 sparatorie di massa in luoghi diversi. Se tanto mi da tanto, presumo che le speranze nutrite in America per un blocco delle vendite libere di armi da fuoco, siano ormai al lumicino. Requiem aeternam!

Ha lavorato sodo Sofia Jirau modella portoricana di 25 anni affetta da sindrome di Down. E' entrata a far parte della folta schiera delle modelle che sfilano per la "Victoria's Secret". La giovane, felicissima per il traguardo raggiunto, ha voluto informare direttamente sui social i suoi fans. Ha coronato un sogno, ha raggiunto il suo scopo ed essere la prima modella affetta dalla sindrome a far parte della scuderia dell'importante casa di moda: ciò la rende felice e sicura di se. Avrà anche il piacere di mostrare le collezioni dell'intimo e di sfilare sulla passerella accanto ai più grandi nomi delle mannequins mondiali. Sono contento, sono felicissimo per lei e continuiamo a smuovere questi grandi macigni pregiudiziali contro le persone affette da sindromi diverse o con imperfezioni tali da impedire il loro desiderio di svolgere un'attività.

Non occorreva la sfera di cristallo o un uccellino che cinguettasse al mio orecchio, per prevedere quel che sarebbe accaduto. Non sono un menagramo e quando indico situazioni destinate a fallire miseramente, mi compiaccio solo  esaltando quanto siano stupidi certi uomini non in grado di capire dove sia...il trucco.  Ora tocca a Harry e Meghan: povero principe, un cazzone ammaliato e destabilizzato dalla perfida donna che lo aveva preso al guinzaglio. Era maggio del 2018 quando il giovanotto la portava all'altare e io scrissi: "Qualche anno e finirà anche questa storia d'amore del ciufolo!". Pare che ci siamo: lui vuol tornare a casa dalla nonna e lei non vuol mettere piede in GB. Ormai fatto il pastrocchio, come previsto dalla Meghan, ora le strade si divideranno. Il fratello della donna, Thomas Markle, sta partecipando all'edizione del GF australiano e si è lasciato andare a delle confidenze intime sulla sorella e il suo matrimonio. Gli ex duchi di Sussex, non hanno più niente in comune tranne i figli e il destino pare abbia giocato le sue carte. Meghan vuol scendere in politica in America e lui il bamboccione, vuole stare a casa dove, per essere sinceri non gli mancherebbero titoli, soldi e la cugina Eugenia che non lo ha mai mollato in questi anni. Molti soldi, visto che se separazione sarà, i quattrini da passare alla nullafacente e perditempo, saranno tanti. Ipse dixit monellaccio, senza leggere carte o sfere di cristallo. E oggi siamo ad una nuova realtà: anche i ricchi piangono specie quando sono gorgionazzi che non pensano come e cosa stiano rischiando sul futuro, con donne che ululano alla ricerca del fesso di turno.  

Ceeeeeeeerto che è lui: è il Cav che con la sua bella amata, mentre festeggia S. Valentino! Ormai le foto sul nostro Silvio non hanno più segreti: i montaggi si rincorrono e secondo le occasioni si pubblica la foto più opportuna per il contesto. In questo ci andava una bella foto di un Berlusconi in forma e con qualche anno di meno: detto fatto, la vista è servita e le signore che cascano ai suoi piedi vanno in estasi, cadono nel brodo di giuggiole! E' vero, Bezos insegue la giovinezza e l'elisir di lunga vita con i miliardi che investe nella ricerca, mentre Silvio non ha bisogno di buttare i suoi soldi: va in ospedale quando vuole tanto la suite è sua ed è sempre a disposizione e fa i ripassi, le messe a punto e i ritocchini necessari ovunque. Poi i maestri della tecnologia provvedono per le foto da distribuire a destra e a manca e necessarie per le pubblicazioni. Detto questo ahimè, ancora una volta il nostro vate ha disertato l'aula del tribunale di Monza dove era atteso per il processo delle olgettine. Naturalmente per questa ennesima assenza, è stato esibito il solito certificato medico del 10 febbraio, tramite il suo avvocato. Ovvia e scontata l'osservazione del PM: "E' più stressante andare allo stadio (il 13 febbraio) che in aula". Poco dopo di rimando, l'avvocato difensore della imputata Rigato, l'olgettina di turno imputata di estorsione, ha aggiunto: "Non si capisce come sia più stressante essere in aula per testimoniare in un processo dove si sia parte offesa, e subire serenamente l'adrenalina di una partita di calcio molto coinvolgente". Mistero della fede...calcistica del grande Cavaliere. Ha smentito tutti il suo avvocato Pino: "Stare in aula è sicuramente più stressante che stare allo stadio". Mah...prossima udienza spostata al 18 ottobre dove Berlusconi dovrà presentarsi con il suo ragioniere Spinelli. Si accettano scommesse sulla sua improbabile presenza. Altro che pizzica leccese, questa è una tarantella napoletana e io come molti italiani, mi sento offeso e insultato da questo atteggiamento spregiante e insolente verso un tribunale della Repubblica Italiana. E già, per quel che vale...