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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi di Gennaio 2023
No, non sono un buon profeta, sono certamente uno che vede oltre il suo naso. Ebbi a scrivere in tempi non sospetti come il fenomeno Maneskin, fosse una ciarliera burla fondata sulla massiccia e prodigiosa promozione approntata per loro, con la complicità di Amadeus e una schiera di produttori pronti al sacrificio pur di mollare un "ricco" gruppo sul mercato della musica. Così è stato e per un paio di anni, dopo la vittoria a Sanremo, all'Eurofestival e qualche premio sparso un po' in giro, il giocattolo ha cominciato a scricchiolare: hanno catturato quelli che basano i loro gusti sull'apparenza, su ciò che viene mostrato loro. Se si badasse alla musica che propongono, nulla di eccezionale, al mondo vi sono gruppi migliori e campano con un rock molto più attendibile e verosimilmente più omogeneo alla matrice del vero rock mondiale. Amadeus poi, ha capito come funziona tutto l'ingranaggio del Festival e ha saputo da grande paraculo, muovere tutte le leve che non solo lo hanno portato ai vertici dell'azienda RAI, ma oggi è "padrone" del sistema RAI entrando dappertutto, specie nei tg per fare cassa e ascolti. I Maneskin saranno a Sanremo per la terza volta di seguito, presenteranno il loro nuovo album e nonostante le critiche negative che giungono dall'America, dove i più attenti hanno cominciato a capire dove sia il trucco, sperano in un rilancio mondiale che possa ancora tenerli in piedi. Concludo ricordano la critica negativa e perfida del Maestro Uto Ughi: "Sono un insulto all'arte e alla cultura". Che dirvi? Non sarò mai un buon profeta in patria, resta solo un circo mediatico e malefico che regge una struttura che coinvolge un Amadeus che ogni sera invade il TG1 per fare pubblicità alle sue scelte e i Maneskin che contano sull'amicone "Ama" e gli amici dell'amicone perché venga dato il massimo risalto all'evento: le radio private in primis!
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Drammaticamente accade nella vita di tutti noi, il momento fatidico in cui prendere una decisione terribile, sia obbligatorio. E' accaduto alla stazione "Montparnasse" di Parigi: una mamma accompagnata dalla figlia, recava con se, il gatto di famiglia in una apposita borsa. Sarà stato per il movimento in stazione, il micio improvvisamente, è scivolato dalla borsa e si riparato sotto il treno in partenza. Madre e figlia hanno tentato di fermare il treno e di recuperare il gatto. C'è stato movimento tra il personale della ferrovie, passeggeri tutti intorno, ma il micio era sempre più spaventato e non si spostava. Conclusione, all'orario stabilito, il capostazione non ha potuto far altro che dare segnale verde al treno che è partito regolarmente ...ammazzando il micio. Neko, il nome della povera bestia di 4 anni, non si è salvato e le polemiche sono scoppiate tra lacrime e accuse piuttosto violente. Domanda: "Cosa ci perdevano a ritardare la partenza?". Certo un dilemma atroce, ritardare di quanto? E se il gatto avesse messo un'oretta per uscire? Accuse verso la ferrovia, difesa ad oltranza sulle regole e sugli orari, intanto Neko ha lasciato questo mondo e le sue disperate padroncine. Domanda: "Cosa avreste scelto? La vita del micio o le regole ferree delle ferrovie?".
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Impressionatevi (in tutti i sensi) per il signore che vedete nella foto: è l'ambasciatore italiano presso l'ONU. Questo signore è molto rappresentativo e presumibilmente, si ritiene che debba esserlo in tutti i modi, ossia, la sua abitazione a Manhattan, ha (necessariamente) da essere all'altezza del suo rango politico/istituzionale. Pertanto è stata acquistata un'abitazione degna del suo prestigioso incarico: nell'isola magica della grande New York, è stata scelta una villa su cinque piani, mille metri quadrati, cinque camere da letto, due terrazze esterne, due palestre, otto bagni, un bagno turco e una sauna. Tutto questo per la modica cifra di 26 milioni di dollari. Purtroppo (ari...sic) il precedente appartamento era troppo modesto e poco esteso, vale 16 milioni di dollari e pertanto si è reso opportuno comprarne uno nuovo. Chi paga? L'Italia, lo stato italiano e noi poveri fessi questuanti e morti di fame che stendiamo la mano per ottenere qualche soldino. Ultima notizia: il vecchio appartamento non è stato ancora venduto e si spera di farlo quanto prima. Non aggiungo altro, fatevi un'idea di come siamo messi e giudicate voi cosa ci sarebbe da commentare per questi esuberanti acquisti di cui dovremmo farcene una ragione. Il dott. Massaro è stato nominato nel 2021 dal ministro Conte (ari...ari...sic!!!)
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Giuseppina Giuliano di Napoli, ha 29 anni e ogni mattina si sveglia alle quattro, per essere puntuale in stazione e prendere il treno "Freccia Rossa" Napoli-Milano delle cinque. Una faticaccia per raggiungere la città dove è impiegata come operatrice scolastica presso il liceo artistico "Boccioni". Di ruolo sin da settembre, Giuseppina recepisce uno stipendio di 1.165 euro al mese e spende 400 euro al mese per fare ogni giorno, esclusa la domenica, Napoli-Milano e ritorno, rispettando il suo orario di lavoro che è dalla 10.30 alle 17.00. Perché tutto questo? Giuseppina non intende perdere il posto fisso (ricorda Checco Azzalone) e ha tentato, dopo aver ricevuto l'incarico, di trovare alloggio a Milano, dove una cameretta andava benissimo. Ne ha trovate tante disponibili, ma costavano molto più di 400 euro al mese. Pertanto, fatti due calcoli semplicissimi, la nostra bidella, ha pensato bene di mantenere i costi e continuare a vivere a Napoli dai suoi genitori. I prezzi dei biglietti sono anch'essi frutto di promozioni del Freccia Rossa: prenota in anticipo i suoi movimenti e accumula sconti che alla fine, le valgono il contenimento del costo totale di 400 euro! Un plauso sincero, una dimostrazione di come in questo paese, ci sia gente che se ne fotte del Reddito di Cittadinanza, dei sacrifici e delle levatacce mattutine per l'intera settimana, esclusa la domenica. Il posto fisso ha ancora un valore in questo paese dove chi abbia voglia di lavorare si fa un mazzo così. Tutti gli altri a declinare inviti e offerte superiori ai 1.165 euro della bidella Giuseppina Giuliano. W l'Italia!
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Mi sorprende molto l'abbandono da parte di tante donne che mollano lavoro e stipendi piuttosto cospicui, per entrare nel mondo magico e prodigioso di "Only Fans". Gli uomini sono pronti a pagare solo per vederle in pose sexy e ammiccanti, mentre loro sono pronte a soddisfare le richieste dei maschietti e intrattenersi quanto basta per giustificare una tariffa da pagare. La signora in foto si chiama Lena e fa parte della larga schiera delle protagoniste su "Only Fans": partita dal niente, oggi conta 500 mila follower su Instagram e un milione e mezzo di iscritti su Youtube. Ovviamente fa affari come influencer e altre imprese dove i soldi non mancano. Non si parla di prostituzione, bensì siamo al business, particolare e discutibile forse, ma è solo business vero e proprio. Detto questo e tornando a Lena, lei ha una bambina che accompagna a scuola tutte le mattine e da buona osservatrice, nota gli sguardi delle altre mamme che la scrutano attentamente, forse perché sanno quale sia il suo impegno. Gli sguardi torvi si notano e certamente le chiacchiere poi, girano e giungono alle orecchie di tutti. Pare che la maggior preoccupazione delle altre donne, sia che Lena possa attizzare i mariti e portare scompiglio nelle famiglie. Mi sembra pernicioso tutto ciò, se queste mamme non si fidano e temono ammiccamenti, non è colpa di Lena. E' vero, veste alla moda, spesso è vistosa ma sapete, gli occhi sono fatti per guardare e gli uomini là davanti alla scuola non mancano. La domanda è spontanea: "Insomma che dovrebbe fare Lena, nel rispetto della sua libertà?". Intanto avverto Pasquale, Nicola, Francesco, Michele e tutti gli altri uomini incuriositi dalla Lena, che è inutile agitarsi e cercare di sapere dove e quale sia la scuola. Lena vive a Los Angeles e costerebbe un po' troppo...raggiungerla. State a casa è meglio e occhio alle donne che stanno con voi, non si sa mai!
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