Post n°33 pubblicato il 09 Dicembre 2011 da dodyly
Ora ha perso il vento il mio veliero Ora ha lasciato l'odore la mia scia Chi mi troverà Si prenderà cura di me e starà al mio fianco, Mi guiderà in modo sicuro Sulla via del ritorno a casa Dov'è il mio posto Ancora una volta
Dov'è la mia stella in cielo? Dov'è la mia forza?...Mi serve ora Chi mi può salvare Condurmi al mio destino Guidarmi in modo sicuro Sulla via del ritorno a casa Dov'è il mio posto Ancora una volta
Chi mi troverà, Si prenderà cura di me e starà al mio fianco, Mi guiderà in modo sicuro Sulla via del ritorno a casa Dov'è il mio posto Ancora una volta
Come posso andare avanti? Come posso andare avanti in questo modo?
Probabilmente siamo tutti bottiglie che danzano sopra le onde di un oceano immenso. Siamo tutti bottiglie con dentro un messaggio e,con la nostra leggerezza di sughero andiamo qua e là toccandoci, sfiorandoci, scontrandoci ed accompagnandoci per un certo numero di anni. Così potrà accadere che quando la nostra bottiglia sfiorerà o toccherà un'altra bottiglia contenente un messaggio simile al nostro,l'evento sarà celebrato da un tintinnio. E se vorremo stare insieme il tintinnio si ripeterà diventando un applauso sopra la grande distesa d'acqua. Si avvicenderanno momenti di tempesta e momenti di bonaccia, di oscurità e di splendore. Qualcuno tentarà di scalfire o di rompere il nostro vetro, ma se non raccoglieremo gli attacchi e le sfide, verrà in nostro soccorso un'onda più alta che ci allontanerà in un battibaleno. E potremo persino separarci, ma l'identità del nostro messaggio ci farà un'altra volta ritrovare. E sarà un tintinnio ed ancora un applauso. E non è nemmeno necessario che siano le tempeste a separarci. Nella vita nemmeno il marito e la moglie, il padre e la figlia, il figlio e la figlia, anche se vivono insieme, sono uniti in ogni momento. Essi hanno diritto ad incontrare altre bottiglie di vetro bianco o di vetro giallo o di vetro nero o di vetro rosso, per conoscere altri messaggi, per ondulare in altri spazi, per sondare acque più fresche o più calde, più chiare o più scure, più sopra o più sotto. Tanto nessun mare è infinito. Ogni distesa d'acqua, anche la più sconfinata, ha il suo argine di terra e qui le bottiglie si fermano per trasmettere al sole il loro messaggio attraverso la trasparenza del vetro. E se il messaggio non sarà cancellato da infiltrazioni d'acqua e di sale, noi ci ricomporremo perfetti nella nostra entità e conquisteremo la terra camminando eretti.
Inviato da: diogene51
il 30/08/2012 alle 16:24
Inviato da: bovart
il 03/06/2012 alle 20:58
Inviato da: ormalibera
il 07/08/2009 alle 22:44