monologo - io sono
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È la tua voce che mi tranquillizza. È il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi. È che sei tu. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto cerca di trattenermi, se si tratta di te io sono felice..
 

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Due Ciliegi innamorati, nati distanti,si guardavanosenza potersi toccare.Li vide una Nuvola, che mossa a compassione,pianse dal dolore ed agitò le loro foglie.. ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono. Li vide una Tempesta, che mossa a compassione, urlò dal dolore ed agitò i loro rami.. ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono..Li…
 

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  No, la colpa è della notte.In una notte con un'aria così pulita, le persone finiscono col raccontarsi. Senza accorgersene, aprono il proprio cuore e, rivolte a chi gli sta accanto, cominciano a parlare come se stessero confessandosi con delle stelle che splendono nello spazio.Banana Yoshimoto - Tsugumi 
 

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Il desiderio è già metà della vita,l'indifferenza è già metà della morte
 

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Vedere con l'animapercepire le sfumatureun grande privilegio per pochil'incontro di due anime fa' si che si riconoscono tra loroe nn importa quanto tempo ci vorra',nn importa quanta sofferenza portera' si attirano si allontananoma sono sempre lì a cercarsia volersiperche' sanno che hanno passato un puntoquello DEL NN RITORNOe qualunque cosa accadasi cercheranno per sempreperche' queste animesi…
 

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Ogni cosa torna, scorrendo tra le nostre dita come sale,candido, incorruttibile,uguale a se stesso eppur differente. In fondo, siamo solo il sale del tempo...  
 

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È difficile vivere nel presente, ridicolo vivere nel futuro e impossibile vivere nel passato. Niente è così lontano come il minuto appena trascorso. (Jim Bishop)Forse un giorno i nostri cammini si incroceranno di nuovo.Mi ricorderò sempre di te! Hai avuto una grande influenza su di me.Mi hai insegnato a pensare e a dubitare e attraverso il dubbio, a ritrovarmi.........“Tra…
 

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..."Perché è così che ti frega la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te li togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quando è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia…
 

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