Come si dice… quando entri in campo con un obiettivo e lo raggiungi sembra tutto più bello… ti fa perfino sorridere l’atteggiamento anti-calcetto-femminile della tua stessa società…
Ma veniamo alla partita disputata in data 1 febbraio 2008 presso gli impianti di Montebonello, dove si sono affrontate Firenzuola e Mtb; una sfida, vista la beffa del l’andata, che l’Arci non vuole perdere in nessun modo.
Finalmente rientra il Cap 
(senza fascia, al braccio del Conte: unica ad indovinare il significato di Fitoterapia nella magica 147 rossa) nelle fila delle padrone di casa, ma parte dalla panca per essere chiamata in causa solo all’occorrenza. Occorrenza che purtroppo c’è e, perdonate l’immodestia, si merita stavolta di essere riconosciuta come la migliore in campo… colpisce ripetutamente verso la porta avversaria ma la dea bendata sembra proprio avercela con le ragazze della’Arci che non trovano il goal… Nonostante lo stop di tre settimane si fa più volte pericolosa in tutto il primo tempo e da lei nascono le azioni che portano ad affacciarsi in avanti nel primo tempo la Gobba (18) 
, che colpisce il palo, Tesi (3) 
– un po’ meno mobile del solito – ed anche la Giovine (13) 
, alla sua seconda partita dopo l’infortunio alla caviglia.
Finisce comunque 0-0 il primo tempo. La ripresa vede in formazione di partenza Tesi nel vecchio ruolo di centrale di difesa, il Conte (7) 
a sx, Giovine a dx e Cap Pivot: formazione prettamente offensiva che da i suoi risultati… Dopo alcune pericolose incursioni da ambo i lati e da parte del Cap, arriva l’angolo del Conte che sblocca il risultato per l’immensa gioia della Giovine, al suo primo meritatissimo goal, che potrebbe raddoppiare in diverse occasioni nei minuti successivi. Ottima la sua prestazione. Rientra il J (14) 
(faccina in onore della frangia) sulla fascia, a coprire e l’Arci inizia ad avanzare anche per vie centrali con Tesi, la quale si trova smarcata più volte all’altezza della metà campo.
Il Cap tira ma la porta è stregata e non riesce a segnare fino alla metà del secondo tempo, quando in contropiede semina le ragazze del Firenzuole e dalla ¾ lascia partite un destro ad incrociare, trascinando dentro palla e portiere. 2-0.
Timida reazione del Firenzuola che, approfittando di una Tesi festaiola (“ti schiaccerei il capo”), segna il goal della bandiera…
Il Mtb però è organizzato e raggiunge molto presto il quinto fallo subito, con il Cap che fa male ogni volta che si propone sulla fascia dx e viene matematicamente atterrata. Non si arriva cmq al sesto (pare che l’arbitro sia rimasto “ingozzato” dal fischietto…) ma non importa…
Non basta l’assedio disorganizzato, ma feroce, delle ospiti che provano a colpire Taz (1) 
da tutte le parti; non basta il quasi autogoal della Tesi (ci mancava guarda) e non basta nemmeno che il secondo tempo sia inspiegabilmente durato 28/29 minuti nonostante non ci siano state perdite di tempo durante la partita.
L’incontro si conclude 2-1, un po’ poco per quanto espresso in campo ma, considerati gli ultimi minuti della gara, va bene così.
A braccetto con Miss l’Arci guadagna 3 punti e raggiunge lo Zambra, avversario nella prossima gara.
Simo b.
A. Mtb
Mi permetto di fare gli auguri al nostro motorino-fumante, colei che parla da sola durante tutta la partita, colei che se non si litiga non sta bene con se stessa, colei che manca poco fa goal di naso, colei che quando segna anche gli autogoal si deve prendere tutti appunti, colei che non esce mai in occasioni importanti senza la “Giannina”, colei che mi manca quando non è in campo con me, colei che se non spara le sue c*****e sul blobbe e sul florence non è felice, colei che quando il gatto non c’è i topi (da laboratorio) ballano, colei che se non studia anche di notte sta male con se stessa, colei che è tutta corazza ma sotto sotto è pure dolce, colei che Ciacci è splendido (splendente), colei che compie gli anni con la bella donna e tocca sempre le guancie di pasta da pizza di Mukky, colei che scambia Suor Claudia per Porno-Kiss-Miss, colei che per giocare nel florence ricomprerebbe anche l’accappatoio nuovo (ora ha una tenda), colei che se la vede Prandelli non ha dubbi, colei che ti tratta che peggio non si può e poi ti ride in faccia e la perdoni, colei che non le piace il dolce ma non resiste al trionfo di cioccolato con, colei che davanti con la Pezzotti non segna nemmeno con le mani, colei che se babbo Natale esiste le fa questo regalo, colei che se il nome non comincia per S nemmeno si comincia a parlare, colei che ha il più bel sorriso da cameriera e lo dice anche la Flora… colei che potrei continuare all’infinito… A colei cui voglio tantintissimo bene…
BUON COMPLEANNO TESI!!! Il tuo (capitano)
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