Moon For Sale

Post N° 70

L'occhio dell'uomo che la guardava,
ogni notte,
cominciava ad incuriosirla.

La prima volta gli aveva dato un'occhiata distratta,
non pensava che lui rimanesse lì a guardarla,
poi si accorse della persistenza della sua attenzione,
minuto dopo minuto, ora dopo ora,
il viso di questo essere umano continuava a seguirla.

Lei si muoveva lentamente sull'arco della sua notte,
ogni tanto rivolgeva qualche saluto a una stella,
ogni tanto giocava con qualche polvere interstellare,
poi rivolgeva di nuovo la sua attenzione verso la terra, su quel punto della terra, dove il verde più vivace si sposava con il trasparente azzurro dell'acqua, quell'acqua, fonte di Vita, che solo la Terra possedeva, in tutto il sistema solare.
Lì era lui.
Era solo un piccolo granello di sabbia di quella terra lontana, ma non troppo lontana, eppure i suoi occhi brillavano come stelle del cielo, occhi pieni di sogno e d'Amore, di poesia e d'immaginazione, di Assoluto e di Magia, di Speranza e di Credo.

Lui sussultò, allo sguardo della Luna,
per un attimo ebbe la sensazione che il suo viso luminoso e candido si fosse rivolto solo a lui, trascurando tutto l'universo, e l'emozione che tale magia gli suscitava gli salì dallo stomaco seccandogli la gola, interrompendo il canto che stava innalzando ispirato da tanta bellezza.

L'attimo di consapevolezza dei due mondi che si guardavano fu intenso e brevissimo, ma la stregoneria innescata da quell'evento non li avrebbe mai più lasciati, da quel momento innanzi...

...