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Il mulino pestasassi di Nove

Post n°5 pubblicato il 29 Maggio 2008 da themi
 




In quel di Nove, centro conosciuto nel mondo per la
produzione di ceramiche e custodito un’interessante e invidiato reperto di
archeologia industriale: il più antico e funzionante mulino ad acqua d’Europa:
Il Mulino pestasassi Baccin-Cecchetto-Stringa.



Durante il processo di lavorazione della ceramica,
che era attività assai fiorente nel XVIII secolo, capofila la bottega degli
Antonibon, ha tuttora grande valenza l’operazione di impreziosimento della
terracotta denominata maiolicatura, tecnica che conferisce ai manufatti il
colore bianco, base essenziale per le decorazioni, e la verniciatura lucida che
ne conferisce la brillantezza. Dopo la prima cottura, la terracotta viene
immersa in una miscela di acqua e polvere bianca denominata “cristallina”.



Quarzo e carbonato di calcio sono i componenti della
cristallina e nel ‘700 si capì ben presto che il letto del Brenta era una ricca
miniera di Dolomie e Silicati, rocce ottime per la sua fabbricazione.



Ecco quindi sorgere nel piccolo paese di Nove
un’importante opificio che dava lavoro a un’ottantina di persone. Sfruttando
l’energia dell’impetuosa roggia duecentesca che attraversa il paese, una grande
ruota di legno faceva azionare prima una serie di pesanti pestelli in sequenza
e poi un gioco di ingranaggi conferiva a delle macine in pietra un deciso moto
di polverizzazione dei sassolini.



Le pietre trasportate dal greto del fiume venivano
pestate per caduta dei pesanti pali di legno con puntale di ferro (i pestelli);
la ghiaia risultante veniva trasferita nelle macine insieme a dell’acqua. Ne
risultava una poltiglia che veniva fatta decantare in una vasca per un paio di
giorni. La polvere si posava nel fondo e una volta tolta l’acqua il residuo in
formato di pizze veniva cotto sotto la legna dei forni per la ceramica. Il
prodotto cotto appariva come una pagnotta che una volta spaccata rivelava una
composizione vitrea solitamente di colore verde (il colore era dato
dall’utilizzo di ossidi di piombo per risparmiare sulla temperatura di cottura).
A questo punto la cristallina veniva rimacinata dal mulino e la finissima
polvere prodotta poteva finalmente essere usata per le maiolicature.



L’efficienza del mulino pestasassi, la sua
ingegnosità per il processo produttivo e la sapiente scelta di legni di diversa
durezza per controllare l’usura e la facilità delle riparazioni sono
caratteristiche studiate ancor oggi da diverse facoltà di ingegneria in Europa.



Naturalmente non si possono trarre dei paragoni con
la produttività dei macchinari moderni, ma quanti oggetti conoscete che,
realizzati interamente in legno, a distanza di 250 anni sono ancora in grado di
funzionare?



Questo gioiello di tecnologia settecentesca è
visibile attraverso una grande vetrata che si affaccia sulla strada procedendo
dalla piazza di Nove verso Sud. E grazie all’amore e alla perizia della
famiglia Stringa ne potrete ammirare il perfetto stato di conservazione.

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Commenti al Post:
lore47
lore47 il 11/04/12 alle 11:30 via WEB
Buon giorno, abbiamo trovato il vostro recapito e-mail facendo una ricerca su Internet e vi disturbiamo ritenendo di avere interessi comuni. Siamo un gruppo di persone che ha fondato nel 2011 l’ “Associazione italiana amici dei mulini storici”. L’ associazione è una ONLUS culturale senza fini di lucro con sede a Revere (MN), presso il Museo del Po, ove esiste una sezione dedicata ai mulini e dove è stato ricostruito un mulino natante funzionante . Quest'anno, il 19 e 20 maggio, intendiamo promuovere anche in Italia la "Giornata europea dei mulini" in analogia a quanto già realizzato in Francia ed in altri paesi europei. Nei due allegati a questa e-mail potrete trovare una descrizione di quale è la nostra filosofia e di come intendiamo realizzare questa prima Giornata in Italia. Ulteriori informazioni sulla nostra Associazione possono essere raccolte attraverso la consultazione del nostro sito www.aiams.eu Qualora foste interessati a partecipare alla Giornata siete pregati di seguire le istruzioni contenute nell'allegato e di risponderci con cortese sollecitudine. Qualora foste invece interessati ad iscrivervi all'Associazione, sarà invece sufficente compilare la scheda contenuta nella pagina "Iscrizioni - Contatti" del nostro sito. Ringraziandovi per l'attenzione,
 
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Un blog di: themi
Data di creazione: 29/04/2008
 

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