Creato da qeiemce il 02/01/2006
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For everyone that doesn't have the "Manage Plugins" options (an older browser maybe?) put this in your address bar (and press enter) BEFORE you click the custom or express buttons.
javascript:void(window.g_sDisableWGACheck='all')
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- Load the RapidShare download link.
- Scroll to bottom of the page, click on the “Free” button.
- The download page will load. Scroll to the bottom of the page again, you will get a download waiting time countdown.
- Instead of waiting for it, paste “javascript:alert(c=0)” into your web browser’s address bar, and press “Enter”.
Then, you will get a dialog like the following, press the “OK” button.
You are done! You can start downloading immediately!
Tips: You can use “javascript:var c=0;” to skip the dialog but still get the same result.
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Per creare suoni combinati e melodie in stile Robert Miles clicca QUI
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Divertente gioco delle bombe in fomato flash.
Clicca QUI per giocare
P.S. Questo e' per mio amico Fulvio
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La guarnizione dell'oblo' e' molto difficile da montare:
il segreto e' nel capire come funziona e come dovra' essere girata per funzionare.
Per farlo, valuta lo stato di usura delle due superfici: quella interna lavora a
contatto con l'acqua, quella esterna mai(se la guslrnizione e' quelle vecchia se e'
nuova confrontala con quella vecchia).
A questo punto, si ha bisogno di un aiutante che sia a disposizione solo per tener
la guarnizione ferma al momento del fissaggio.
Poi identifico quale bordo deve correre intorno al cestello e quale, invece,
intorno alla "carrozzeria" della macchina.
Quindi rivolto la guarnizione come un guanto e comincio a farla scivolare nel
suo alloggiamento del cestello.
Fatto cio' afferro l'altro lembo della guarnizione (Che ora e' rivolto dentro al cestello)
e, delicatamente, lo tiro verso l'oblo'.
Generalmente il bordo della guarnizione deve "girare intorno" al bordo dell'oblo',
quindi, dopo aver messo a posto la guarnizione (facile) la faccio tener ferma
dall'aiutante mentre io ci faccio scivolare intorno l'anello di metallo che
la blocchera' in posizione. Cosi dovrebbe essere a posto.
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Per ricavare l'indirizzo IPcon il quale si e' connessi su una macchina UNIX si possono usare le seguenti formule:
echo `who -mR | cut -d'(' -f2 | tr -d ')'`
echo `who -mR | cut -f 2 -d "(" | cut -f 1 -d ")"`
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Comprime il file
gzip nomefile
Massima compressione del file
gzip -9 nomefile
Decomprime il file
gzip -d nomefile.gz
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La cache di tomcat su UNIX si trova al seguente path partendo dalla home dell'utente sul quale e' installato:
$HOME/tomcat/work/Standalone/localhost
All'interno della directory localhost vi sono tutte le web application installate su tomcat con i relativi file compilati.
Infatti per quanto riguarda i file jsp, corrispondente a un file jsp si troverà un file .java e un file .class, questo e' dovuto alla metodologia con cui compila le jsp tomcat infatti quest'ultime vengono tradotte in codice java poi compilate e quindi trasformate in file binari (.class).
Per essere sicuri che un file jsp che viene reimmesso nella web application sia letto e compilato nuovamente debbono essere cancellati i corrispettivi file .java e .class nella cache di tomcat
(Questo tipo di situazione si puo' verificare quando un file ipotetico "a.jsp" che si immette a sostituzione di un altro chiamato con lo stesso nome, deve mantenere la stessa data ora del precedente e non si puo' effettuare uno stop e start di tomcat ).
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#TAR
#espandi
> tar -xvf FILE_COMPRESSO.tar
#comprimi
> tar -cvf FILE_DA_COMPRIMERE.tar *
#visualizza
> tar -tvf FILE_COMPRESSO.tar
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Per creare un file di lunghezza 0 su Unix si può usare il seguente comando
cp /dev/null new_filename
oppure
touch new_filename
oppure
>> new_filename
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Il comando touch(1) può essere usato per creare un nuovo (vuoto) file o per aggiornare l'ultima data/ora di accesso di un file esistente.
Il comando viene usato primariamente quando uno script richiede la pre-esistenza di un file (ad esempio per appendere delle informazioni) o quando uno script controlla l'ultima data/ora in cui una funzione è stata realizzata.
Sintassi
touch [opzioni] [data/ora1] file
touch [opzioni] [-t data/ora2] file
Opzioni generali
-a cambia la data/ora di accesso al file (solamente SVR4)
-c non crea il file se non esiste
-f forza l'azione, nonostante i permessi di lettura/scrittura del file
-m cambia la data/ora di modifica del file (solamente SVR4)
-t data/ora2 usa la data/ora2 specificata, non la data/ora corrente (solamente SVR4)
Quando si usa l'opzione -t data/ora2, deve essere nella forma:
[[CC]YY] MMDDhhmm[.SS]
dove:
CC prime due cifre dell'anno
YY seconde due cifre dell'anno
MM mese, 01-12
DD giorno del mese, 01-31
hh ora del giorno, 00-23
mm minuti, 00-59
SS secondi, 00-59
Il formato dell'opzione data/ora1 è:
MMDDhhmm[YY]
dove questi simboli hanno gli stessi significati dei simboli mostrati in precedenza.
La data non può essere settata prima del 1969 o dopo il 18 Gennaio 2038
(dipende dalle versione del sistema operativo Unix).
Esempi:
Per creare un file:
> touch filename
Per cambiare la data dei file:
(touch -t YYMMDDhhmm nomefile) setta la data del file a 27-07-05 11:28
> touch -t 0507271128 nomefile
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Per sapere se una istanza DB Oracle configurata nel file TNSNAMES.ORA e' raggiungibile basta usare il seguente comando seguito dall'nome dell'istanza DB
tnsping
Spesso si utilizza anche per verificare le corrette impostazioni dell'istanza configurata infatti tale comando ritorna sia la macchina che la porta sulla quale ci si attende sia in ascolto il demone di Oracle
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Es.
>tnsping DB1
Attempting to contact (ADDRESS=(PROTOCOL=TCP)(HOST=192.168.1.8)(PORT=1521))
OK (200 msec)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Il file di configurazione TNSNAME.ORA e' sito di solito, nelle macchine unix, al seguente path
/products/oracle/network/admin
Tale path e' di solito raggiungibile digitando al prompt:
cd $ORACLE_HOME/network/admin
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Per ricavare l'ip dell'host con il quale ci si e' connessi con una sessione unix possono essere utilizzati i seguenti modi:
echo `who -mR | cut -d'(' -f2 | tr -d ')'`
echo `who -mR | cut -f 2 -d "(" | cut -f 1 -d ")"`
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Vi sono vari modi per ricavare la user con la quale ci si e' loggati su una macchina unix:
id -un
who -m | cut -f 1 -d " "
logname
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Molti computer portatili e palmari sono dotati di ricetrasmettitori a infrarossi che garantiscono una trasmissione seriale asincrona a infrarossi con velocità di trasferimento massime di 115,2 Kbps o 4 Mbps e a volte 16 Mbps.
Vi sono tre tipologie di Infrarossi:
Supporto seriale IrDA a 115,2 Kbps (SIR)
L'implementazione seriale IrDA (SIR) garantisce una velocità di trasferimento dati massima di 115,2 Kbps.
Il vantaggio principale di questa implementazione è rappresentato dalla possibilità di utilizzare l'hardware seriale esistente senza alcun costo aggiuntivo.
L'utilizzo della porta seriale, però, comporta la limitazione della velocità di trasmissione dell'infrarosso infatti le porte seriali installate "di serie" sugli attuali PC (e portatili) sono delle RS-232 equipaggiate con delle UART (il chip che gestisce la trasmissione dei dati) 16550xx che hanno un throughput massimo teorico di 115.2Kbps ovvero 115200bps anche se esistono alcune
"implementazioni speciali", leggi "schede seriali ad alta velocità", che arrivano, sempre in standard RS232, a 230.4Kbps.
Inoltre ci sono seriali non RS232, come per esempio le RS485, che arrivano fino a 921.6Kbps.
Supporto Fast IrDA a 4 Mbps (FIR) e supporto Very Fast IrDA a 16 Mbps (VFIR)
L'implementazione Fast IrDA (FIR) offre una velocità di trasferimento dati massima (4 Mbps) adatta anche alle periferiche più lente. È inoltre supportata l'implementazione VFIR (Very Fast IrDA), che consente la trasmissione di dati half-duplex a 16 Mbps.
Le periferiche FIR e VFIR possono comunicare con le periferiche SIR.
______________________________________________
Supporto Seriale IrDA(SIR) 115,2 Kbps 14,4 KB
Supporto Fast IrDA(FIR) 4000 Kbps 500 KB
Supporto Very Fast IrDA(VFIR) 16000 Kbps 2000 KB
______________________________________________
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Telnet sui server news..
Cercare un newsgroup tramite telnet e' piu' pratico e veloce che tramite i programmi newsreader
Aprire il prompt del DOS, digitare
telnet <server_news> 119
si riceve il banner di benvenuto del server (inizia con "200")
per avere lista dei newsgroup digitare:
list newsgroups
Per controllare se il server contiene un determinato newsgroup digitare:
group <nome_newsgroup>
Se il server risponde con una stringa che comincia con 211 il newsgroup esiste, altrimenti se risponde con 411 allora il newgroup non e' presente.
Per chiudere la sessione digitare:
quit
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Inviato da: qeiemce
il 02/04/2006 alle 16:36
Inviato da: paolatiamo
il 02/04/2006 alle 16:32