Motivazione Calcio
Riflessioni personali per creare un gruppo vincente!
Post n°27 pubblicato il 02 Giugno 2015 da giancarlo.cosimi
Ognuno di noi, quando spende i suoi soldi sa quanto gli costa. Coloro che amministrano denari pubblici deve stare attento, molto attento. Per molti, pagare le tasse costa caro, molto caro: fatica, rinunce, ansia e, a volte, disperazione, il sacrificio delle proprie speranze e l'abbandono dei sogni più cari. Spendere senza tale coscienza, pur rispettando le leggi, non è detto che sia anche sempre giusto! Giancarlo. |
Post n°26 pubblicato il 25 Luglio 2013 da giancarlo.cosimi
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Post n°25 pubblicato il 25 Luglio 2013 da giancarlo.cosimi
Un consiglio che spesso viene dato per formare un buon allenatore è, di credere in se stessi. Pur condividendo l'intento del consiglio dato, così formulato, mi lascia qualche dubbio: ''Credere in se stessi e in ciò che si fa.'' Essere se stessi va bene, crederci, implica quantomeno, una profonda conoscenza interiore, una continua autovalutazione e una severa autocritica. Credere in ciò che si fa, è senza alcun dubbio motivante, ma rappresenta solo la parte di realtà che si vede dal proprio punto di osservazione, che può essere ampliato solo attraverso un continuo e sincero confronto con gli altri. Crede in se stesso il buonista come l'autoritario, e il confine con l'essere pieno di sé, in questo ambiente, è molto sottile. |
Post n°24 pubblicato il 25 Luglio 2013 da giancarlo.cosimi
Scusate se andando controcorrente passo per impertinente, ma è un modo per mettere alla prova le mie idee, anche se il rischio di essere travolto è molto alto. Quando l'atteggiamento di leader si sovrappone a quella del capo, mi vengono i brividi, ripensando a personaggi come Giulio Cesare, Napoleone, Garibaldi e altri, fortunatamente, in contrapposizione metto Gandhi, Martin Luther King, Falcone...rendo l'idea? Nel calcio ripesco la figura, ancora vivida, di Gattuso nei mondiali 2006, tanto che quella, fu identificata come una squadra gattusa. A mio parere, nel gruppo, il leader non è nominato, ma scelto anche di volta in volta a seconda delle condizioni del momento. Un leader ha capacità caratteriali innate per coinvolgere emotivamente i suoi compagni, senza coercizione, incanalando le singole emotività in un torrente impetuoso per travolgere le avversità. L'allenatore è prima di tutto un capo e pianificare l'evento è il suo compito, saper gestire le dinamiche di una partita, è prerogativa del giocatore capace di guidare gli animi con l'esempio. Giancarlo Cosimi. |
Post n°23 pubblicato il 06 Luglio 2013 da giancarlo.cosimi
Antony De Mello nel suo libro ''Awareness'' ( consapevolezza ) ci conduce nell'intimità di noi stessi, alla scoperta dei nostri bisogni e desideri, ci aiuta a scoprire chi siamo veramente,e non ciò chi crediamo di essere. Il suo messaggio è chiaro e diretto: scopri te stesso e riprenditi la tua vita, ma per farlo dobbiamo toglierci le etichette che ci cuciamo addosso, liberandoci da tutte le illusioni. Il titolo nella sua edizione italiana è più sarcastica, ''Messaggio per un'aquila che si crede un pollo''. |
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