La ragazza coi baffi

Scarti di lavorazione


Immagino di stare seduta sul bordo del letto, le gambe divaricate con dichiarata oscenità, la schiena leggermente reclinata all’indietro, mi appoggio sul materasso con la mano sinistra, l’altra si posa idealmente sulla tua testa.La tua testa è tra le mie gambe, il tuo corpo accovacciato a terra in modo lascivo, visto da quassù, ma tu non puoi vederti, e questo mi eccita.La tua bocca è aperta sulla mia fica, e la ghermisce come se fosse un gustoso boccone, da divorare con lentezza, come se fosse un frutto carnoso da consumare senza fretta, da ammorbidire da succhiare da leccare.Sento i colpi della tua lingua sulla mia clitoride turgida e gonfia, i suoi scivolamenti, le sue rotazioni il suo affondare, riaffiorare, indugiare in superficie…Non riesco a star ferma, l’istinto di imboccarti di riempire la tua bocca con la mia fica è irresistibile. Ti imbocco, ti ficco la mia fica in bocca, quasi non respiri cerchi di prendere un po’ d’aria tra un colpo e l’altro. Comprimo sempre più la tua testa tra le mie gambe, che stringo con forza attorno alla tua testa che apro fino a spaccarle.