La ragazza coi baffi - di latta. baffi di latta.
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Novembre.

avrei voluto assaltarti.come accade ai negozi di giocattoli la vigilia di natale, nei film americani. padri inseguono in ritardo sul resto dell'anno il sorriso dei figli, alla ricerca del regalo perfetto, nei grandi centri commerciali inghirlandati. stornelli, campanelli, i cappottini e i guantini belli. avrei voluto assalirti ed essere la folla umana che si riversa…
 

Un mese, un salto

Passeremo ottobre con gli occhi chiusi e il cuore gocciante: una goccia un giorno. Passeremo questo mese e arriverà novembre e gli occhi riapriremo e diverse ci vedremo. Passare ottobre sarà come saltare un fosso, ad occhi chiusi, e novembre arriverà e la nostra schiena sarà uno stelo e nella pioggia ci bagneremo e a…
 

Nel buio

Non ti voglio vai via sparisci sola voglio stare sola voglio essere sola è tutto falso è tutta una menzogna è tutta una carneficina a me non è rimasto nulla si son presi tutto tutto vai via sparisci io non ti conosco io non ti ricordo non ti ho mai conosciuto è stato un errore…
 

Tu che mi chiami Tulipano

È che manco a me stessa, è che spunta improvviso il tulipano, ma il tulipano è solo, si guarda attorno e non si riconosce; è che ciò che per te è improvviso e inatteso per me è un movimento già noto già abusato è un movimento consumato, ma tu le mani spellate non le vedi…
 

Odori

Vorrei. Incontrarci in un luogo né mio né tuo. Giungervi insieme e insieme ripartire. Questo mi risparmierebbe il supplizio di dover restare.Sono sempre io a restare; tu sei quello che parte. Che arriva dimora sbrana presidia a volte invade, e poi se ne va. Percorri il perimetro della mia stanza dando una fugace occhiata alle…
 

La mia donna

La mia donna è morta, non ha nome né numero; è un quadro rimosso senza volto né pianto; è un capezzolo vizzo un perimetro d’ombra; è lingua avvelenata nera come l’erba. La mia donna non conosce pietà e si conta nel novero delle folli. La mia donna protesta la sua innocenza sul pavimento di una…
 

Favoletta

C’è sempre un posto qui nel mio cuore per chi mi ha fatto soffrire, per chi mi ha maltrattata e saccheggiata, derisa e impoverita; per ognuna di queste persone c’è sempre una parola pronta una corsa trafelata un’attesa prolungata.C’è sempre un varco tra i pensieri affastellati, una crepa dove prendere il fresco, un velo lucido…
 

Altrove

Io lo sento che sei altrove, e a volte mi si ferma il respiro. Io lo so che è tutto nella mia mente e che la mia mente è malata.E altrove la mia mano non arriva, la mia mano aperta e desiderante,nullo è lo sforzo, vana la tensione.Il desiderio non ci sospinge ma ci fa…
 

Veglia

Non ho sonno.La notte è sempiterna; dolenti le stelle.Le tue mani frusciantitra i rami gentili.La tua bocca aperta chemangia la terra.E quei tuoi passi odorositra le scure foglie.Non ho sonno.La notte è.Un ventre bagnato.
 

Pois

Le ragazze-sartine cuciono abitini su misura, lunghi corti e a pallini. Le ragazze-sartine cuciono sulla porta quando è primavera, e si passan il ditale per i punti più duri. Le ragazze-sartine hanno nasi curvi e ciglia all’insù, e se passa un gatto gli accarezzano la coda.Le ragazze-sartine si portano gli aghi sul petto e gli…
 

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