La ragazza coi baffi

Pois


Le ragazze-sartine cuciono abitini su misura, lunghi corti e a pallini. Le ragazze-sartine cuciono sulla porta quando è primavera, e si passan il ditale per i punti più duri. Le ragazze-sartine hanno nasi curvi e ciglia all’insù, e se passa un gatto gli accarezzano la coda.Le ragazze-sartine si portano gli aghi sul petto e gli spilli attorno ad una calamita e la calamita la posano a terra; gli spilli son buoni per orli pedane e pieghe, e per pungere le clienti impertinenti.Le ragazze-sartine hanno bocche di fragola e ciliegia, e ti offrono frutta fresca a mollo nell’acqua, d’estate; frutta candita affogata nel cioccolato, d’inverno.Le ragazze-sartine sono un po’maestrine: t’insegnano a imbastire e a misurare, a tagliare e a sputare. I fili che ti restano in bocca.E poi ti cuciono dei vestitini su misura e anche i pallini te li fanno su misura, e se c’è bisogno stringono, e se non c’è bisogno non fanno niente. Mica allargano.Le ragazze-sartine hanno sempre un regalo per te: ritagli di stoffa e vecchi giornali, e carta velina su cui disegnare. Loro tracciano righe di gesso su tessuti di tutti i colori, e usano gessi a punta ben levigati, gessi che ti lasciano le dita bianche e tanta voglia di gelato. Le ragazze-sartine, d’estate, ti offrono pure il gelato, e una cialda croccante da tenere tra i denti mentre cuciono pallini appoggiate alla porta, con le ciglia all’insù.