La ragazza coi baffi

La mia donna


La mia donna è morta, non ha nome né numero; è un quadro rimosso senza volto né pianto; è un capezzolo vizzo un perimetro d’ombra; è lingua avvelenata nera come l’erba. La mia donna non conosce pietà e si conta nel novero delle folli. La mia donna protesta la sua innocenza sul pavimento di una stanza seduta in uno scacco di sole.Ma ha così poca umiltà e lamenta solo dolore. La mai donna era distante e cattiva l’ultima volta che abbiam fatto l’amore: un occhio di pietra e un rostro al posto del cuore.