Creato da: luppo2 il 24/01/2006
"Dobbiamo fare attenzione a non indietreggiare sempre di più davanti alla paura di fondamentalisti violenti", Merkel .
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Post n°867 pubblicato il 16 Luglio 2007 da luppo2
KASHIWAZAKI, Giappone (Reuters) - Un potente terremoto ha colpito il Giappone nordoccidentale oggi, provocando la morte di almeno sei persone, costringendone migliaia ad evacuare la zona e causando un incendio di piccole proporzioni alla più grande centrale nucleare al mondo, che ha subito perdite di materiale radioattivo. Le scosse sono state avvertite fino a Tokyo, e i reattori della centrale nucleare nella zona di Niigata sono stati spenti per controlli. Secondo quanto riferito dai media giapponesi, due donne di circa 80 anni sono morte quando le loro case sono crollate a causa delle scosse provocate dal sisma che ha raggiunto un'intensità di 6,8 gradi e il cui epicentro è stato localizzato a circa 250 chilometri a nord-ovest di Tokyo. Un portavoce della polizia ha confermato che sono morte sei persone mentre oltre 700 sarebbero i feriti. "(Le scosse) Erano troppo forti per poter stare in piedi. Alcune persone si sono rifugiate sotto ai tavoli, altre sono uscite immediatamente", ha spiegato il funzionario di polizia Masao Honma a Kashiwazaki, vicino all'epicentro del sisma. Le scosse hanno provocato la sospensione dell'erogazione di gas per 35.000 case e ha interrotto la fornitura di acqua per tutte le abitazioni di Kashiwazaki, una città in cui abitano circa 95.000 persone. Circa 25.000 case nella zona di Niigata sono rimaste senza energia elettrica, secondo quanto riferito da alcuni funzionari. Le abitazioni, molte delle quali in legno, sono state gravemente danneggiate mentre il tetto di un tempio è crollato e le strade sono state sventrate dalle scosse del sisma che si è verificato nello stesso luogo in cui se ne verificò tre anni fa un altro che provocò 65 morti. Sono entrate in funzione anche le sirene che segnalano l'allarme Tsunami lungo le località costiere del Mar del Giappone, ma l'allarme è rientrato. Sono stati approntati circa 100 centri di evacuazione secondo quanto riferito dalla prefettura di Niigata, mentre soldati e squadre di emergenza sono state inviate per coadiuvare il lavoro dei soccorritori. Un incendio di modeste proporzioni è stato spento all'interno della centrale nucleare di Kashiwazaki Kariwa - l'impianto più grande al mondo - che si trova nei pressi dell'epicentro del sisma. La Tokyo Electric Power (Tepco), la più grande azienda in Asia nel settore delle utility, ha fermato per precauzione i tre generatori principali dell'impianto nucleare dopo l'incendio di un trasformatore dell'unità numero 3. Tepco non è in grado di dire quando le tre unità verranno riattivate, ma un funzionario ha detto che per il momento non è in programma l'aumento della produzione nelle centrali a gas o a petrolio per rimpiazzare la capacità energetica perduta. Non sono per il momento disponibili ulteriori dati sull'impatto delle perdite radioattive sulle persone e sull'ambiente. L'Agenzia meteorologica del Giappone ha fatto sapere che le scosse di assestamento nella zona potrebbero continuare.
Post n°866 pubblicato il 13 Luglio 2007 da luppo2
Post n°865 pubblicato il 11 Luglio 2007 da luppo2
Post n°864 pubblicato il 11 Luglio 2007 da luppo2
Post n°863 pubblicato il 09 Luglio 2007 da luppo2
Domenica 8 Luglio 2007, 16:13 -- LONDRA (Reuters) - Hanno fatto suonare il mondo, ma ora che nei siti dei nove concerti andati in onda ieri si fa pulizia, molti si domandano se la sfavillante kermesse di pop star abbia davvero scosso il pianeta. In Gran Bretagna e Stati Uniti i mezzi di informazione hanno in generale dato poco risalto al Live Earth, il mega-concerto organizzato dall'ex vice presidente Usa e attivista ambientalista Al Gore, che, ideato sul modello dei Live Aid e Live 8, ha lasciato meno euforia. In Germania invece i giornali hanno avuto un approccio più positivo sui concerti di ieri pensati per far pressione sui leader del mondo per firmare un nuovo trattato entro il 2009 per tagliare l'inquinamento che provoca il riscaldamento globale del 90% nelle nazioni ricche e di più della metà in tutto il mondo entro il 2050.
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Inviato da: DocGull
il 15/03/2009 alle 19:26
Inviato da: DocGull
il 18/12/2007 alle 17:25
Inviato da: Monsieur_Peugeot
il 25/09/2007 alle 16:19
Inviato da: luppo2
il 18/08/2007 alle 16:18
Inviato da: luppo2
il 17/08/2007 alle 00:08