Alimentazione
IL PESO E LA DIETA
articolo pubblicato su "La Bicicletta", ottobre 2000
di Paolo Aprilini e Maurizio Luzzi
Terminata la stagione agonistica, il rischio più
grande è quello di aumentare il proprio peso. In effetti, da un periodo
nel quale il consumo calorico è decisamente alto, grazie agli
allenamenti e alla partecipazione alle gare, nella fase di transizione,
dove le calorie bruciate sono decisamente più basse, c’è un’alta
possibilità di prendere dei chili di troppo...
Terminata la stagione agonistica, il
rischio più grande è quello di aumentare il peso. In effetti, da un
periodo nel quale il consumo calorico è decisamente alto, grazie agli
allenamenti e alla partecipazione alle gare, nella fase di transizione,
dove le calorie bruciate sono decisamente più basse, c’è un’alta
possibilità di prendere dei chili di troppo. In altri termini, il
nostro organismo ha bisogno di un certo periodo di adattamento per
adeguare il proprio metabolismo alle minori necessità richieste nel
periodo di transizione.
La sensazione di fame
La sensazione di fame rimane, nelle prime settimane di interruzione
dell’attività, come se le necessità energetiche fossero quelle del
periodo agonistico, e di conseguenza si tende a ingerire, con
l’alimentazione, una quantità di calorie superiori alle reali esigenze.
La conseguenza immediata è che cominciamo, in modo abbastanza rapido,
ad aumentare il peso corporeo a causa dell’incremento della percentuale
di grasso. In questo caso è necessario, subito dopo la fine del periodo
agonistico, seguire un regime alimentare che tenga in considerazione le
effettive calorie consumate, in modo da limitare al massimo, o da
evitare, tale spiacevole evenienza. In altre parole, nel periodo di
transizione, alla dieta utilizzata nel periodo agonistico vanno tolte
le calorie necessarie per l’attività fisica, considerando che un’ora di
ciclismo corrisponde a un consumo oscillante tra le 300 e le 500
calorie.
Una dieta equilibrata
Una dieta equilibrata consente di affrontare il periodo di preparazione
generale con un peso ponderale di uno o due chili superiori al nostro
peso forma. L’effettuazione di un’analisi della composizione corporea,
prima di cominciare la preparazione, è molto utile per verificare la
percentuale di grasso raggiunta nel corso del periodo di transizione ed
eventualmente, qualora tale percentuale fosse troppo elevata,
intervenire con un regime alimentare adeguato. Nel corso del periodo di
preparazione generale, soprattutto nella fase di potenziamento, si
evidenzia un nuovo incremento del peso corporeo, questa volta però a
causa dell’incremento della massa muscolare. In questo caso, poiché
l’aumento non ha ripercussioni sull’efficienza fisica, non è necessario
prevedere interventi di tipo dietetico.