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Sanremo 2005, i Negramaro cantano Mentre tutto scorre: una bomba. Ma l’arrangiamento dell’orchestra penalizza i bassi, annacqua la canzone facendone un simil-pop, il cantante poi è davvero molto emozionato e rende meno del solito. Per radio invece è tutto un altro discorso: la canzone diventa il tormentone per mesi e lancia il gruppo nell’olimpo del rock italiano.
L’album si apre con Nella mia stanza che racchiude già tutte le sonorità presenti nell’album: un rock deciso con atmosfere a tratti psichedeliche, dove la chitarra elettrica trova più spazio di quella acustica, il tutto incorniciato e valorizzato dalla bellissima voce del bravo Giuliano, che cambia registro come lo switch di un mixer.
Solo tre minuti è una delicata poesia: si smorzano i toni delle chitarre, entra in gioco il piano; il saliscendi della voce porta in atmosfere ovattate ed eteree, la batteria resta sostenuta ma in maniera più discreta. E’ come un’isola in un mare agitato.
Estate diventa la hit dell’estate: è la canzone più orecchiabile dell’album, e grazie a un ottimo video lancio e al successo nei concerti live, porta il gruppo a vincere l’MTV Music Award.
Dalla scatenata Nuvole e lenzuola si passa poi alla interessante rivisitazione del classico L’immensità, personalizzata in chiave “negramariana”. Un album coi fiocchi.
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 08:57
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il 25/03/2009 alle 08:36
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