A molti il nome
Tom42 suonerà strano nel variegato mondo di chi offre viaggi avventurosi in moto (e auto) nel mondo, tutti hanno nomi del tipo "Avventure di qui, exploring di la", o roba simile, il Team di Toni Merendino invece basa tutta la sua efficacia principalmente sul "passaparola", vale a dire sull'esperienza di chi ha viaggiato e continua a viaggiare con loro e di esperienza in Tom 42 ne hanno da vendere.....!Leader del Team è Toni Merendino, persona che ho avuto modo di conoscere nel 2003
a Noale in occasione degli Aprilia Adventure Raids, quando al timone dell'Aprilia c'era ancora Ivano Beggio, non ci vuole molto ad inquadrare Toni, oltre all'esperienza che sicuramente sarà comune anche ad altri nel suo settore, si distingue per la grande umanità che riesce sempre a dimostrare senza venire meno alla correttezza e risolutezza delle sue azioni.Toni ha militato per anni masticando pane e motociclette, prima come D.S. del Team Gallina vincendo il titolo con Lucchinelli e poi con Uncini, in seguito come Team Manager in Honda HB, ma non è solo nelle gare in pista che si distingue, negli anni 80 abbraccia anche il deserto gestendo la squadra ufficiale Cagiva in vari raid africani portando al successo indimenticati campioni come Ciro De Petri e Edi Orioli.Ad un certo punto della sua vita ha deciso di condividere con altri le sue esperienze di viaggio, ad esempio con
Aprilia ha gestito per 3 anni gli Aprilia Adventure Raids portando decine di motociclisti (tra cui anche il sottoscritto) a giro per l'Africa e
l'Europa, ecco quindi il Team di Tom 42 di cui altra anima portante è Gianluca Bonilauri, instancabile guida e factotum dei Raid, sia in moto che in auto, vi sono poi altri collaboratori che non vi sto qui a ricordare, ma che concorrono tutti allo scopo finale del Team: portare la gente a giro per il mondo facendoli vivere un'avventura in completa sicurezza, e non è questa una parola usata a caso.
In tutti i suoi raid Tom 42 provvede all'assistenza di qualsiasi
tipo, sia logistica che meccanica, oltre ovviamente a quella medica, i mezzi che può mettere in campo sono gli enormi camion utilizzati nella DaKar, i fuoristrada della Toyota e le moto BMW GS, oltre ovviamente al fattore umano come ad esempio il medico Alberto Tapparo che conta esperienze nei maggiori Rally Africani.E' con loro che sono stato in Tunisia e in Marocco, ed è proprio di quest'ultimo raid che vi voglio parlare, lo ripetono infatti nel 2008 a ottobre, che dirvi: è stata una delle esperienze più belle della mia vita, mai avrei pensato di vedere un paese così vasto, in grado di passare dalle coste mediterranee alle montagne dell'Atlas e poi giù fino al deserto per poi riprendere sulle coste atlantiche.
Il tour è principalmente indirizzato alle grandi enduro stradali, ma può tranquillamente essere vissuto con moto stradali bypassando le due tappe off/road con percorsi alternativi, su
OnTheAir, il mio blog personale, trovate una esauriente documentazione sul raid dell'edizione 2007 completo di report, percorso, foto e filmati, basta scorrere l'homepage nei box di destra alla sezione "RAID MAROCCO - GIUGNO 2007", info e modalità di iscrizione le trovate poi sul loro
sito, per qualsiasi cosa che non vi sia chiara contattatemi senza alcun problema via blog o direttamente, basta chiedere del sottoscritto ai
Peruzzi.L'unica cosa che posso dirvi con il cuore è: andateci! Mettete da parte ogni riserva, prendetevi le ferie e fatevi pure due conti, vedrete che con la formula di Tom 42 spenderete addirittura meno di un viaggio "homemade", vi segnalo inoltre che si parla di Tom 42 su Motociclismo di luglio in occasione della prova relativa alla nuova Yamaha XT 660
Buona strada! Alex myR80GSSe non volete perdervi i post di myR80GS consiglio la
sottoscrizione, riceverete una e.mail (NO spam, NO a qualsiasi altro msg) con i nuovi inserimenti sul blog.