my_R80G/S

Tour dei Parchi Naturali dell'Appennino Tosco Emiliano


Anche quest'anno non ho rinunciato alla mia tradizionale gita sull'Appennino Tosco Emiliano dedicandogli 3gg dal 25 al 27 luglio, è così quindi che la mattina di sabato 25 sono partito con myR80GS carica di valige laterali e mia moglie con annesso zaino in direzione Doganaccia, da cui parte uno stupendo sterrato che sale fino alla Croce Arcana, punto panoramico da cui si gode di una vista a 360 gradi sulle montagne circostanti.Siamo partiti con un caldo asfissiante, ma appena lasciato Bagni di Lucca ed iniziati a salire, l'ombra degli abeti ha iniziato a confortarci con un fresco tale che ho dovuto chiudere le areazioni della giacca, mentre salivamo verso Doganaccia all'improvviso ci siamo trovati davanti un camion con le insegne militari tedesche della seconda guerra mondiale e come se non bastasse sopra c'erano dei (finti) militari con divise da nazisti!
Abbiamo capito subito la situazione appena visti gli altri mezzi che lo precedevano, non erano dei disgraziati nostalgici, ma un gruppo di mezzi storici militari con figuranti vestiti (e armati) di tutto punto, dalla MP americana alla moto militare che apriva il corteo, dalle classiche jeep militari con il vetro anteriore abbassato alle lunghe antenne con la bandiera americana che sventolava in cima, insomma: sembrava di essere in un film!Del resto lo potete vedere anche voi se cliccate sul thumbnail sotto, ci sono le foto che ho ripreso sulla Croce Arcana dove il gruppo di appassionati ha deposto una corona d'alloro in ricordo degli alpini morti durante la seconda guerra mondiale lungo la linea gotica.
Ma lasciamo i mezzi militari e ritorniamo alle moto, myR80GS ci ha portati fin sul passo di Croce Arcana senza alcun problema, devo dire che il comportamento della moto è notevolmente cambiato, in meglio, dopo l'adozione dell'ammortizzatore WP al posteriore. Pochi minuti dopo di noi è arrivato un gruppo di motociclisti tutti su vecchie Honda XR 350/500, proprio quelle che ai tempi della mia R80G/S si dividevano il favore dei tanti appassionati di enduro non eccessivamente specialistiche cavalcando il mito della Parigi Dakar che era all'inizio del suo fulgore.Siamo poi ripartiti verso valle, lo sterrato si inoltra nel bosco e scende piano fino a ritrovare l'asfalto, curva dopo curva in uno scenario bucolico pieno di verde e sotto un cielo azzurro siamo arrivati all'agriturismo "Casa Gianino", testato con successo nel recente tour di M&TOOR dell'11 luglio, antipasto, primi, dolce, caffè e digestivo il tutto per 15 Euro a testa, ve lo consiglio vivamente.Dopo una pennichella sdraiati nel prato che circonda l'agriturismo siamo ripartiti per Casone di Profecchia, dove presso l'Hotel "il Casone" facciamo sempre base per le nostre escursioni motorizzate e non. Arrivare al Casone è per noi come sentirsi a
casa, la struttura, il posto, l'ambiente e le persone che lo gestiscono sono davvero quanto di meglio ci possa essere per l'accoglienza di un viaggiatore, proprio qui il 20 di settembre organizzerò con i frequentatori del mio blog OnTheAir e gli amici di Peruzzi Moto un bel tour che da Lucca ci porterà fino a Casone di Profecchia, vedete di segnarvi questa data e di non mancare!Ogni ultimo weekend di luglio, tutti gli anni la parrocchia locale organizza una festa con epicentro il Casone: bancarelle, musica e balli, processione notturna, insomma una buona occasione per godersi al meglio una piccola vacanza, noi abbiamo partecipato fin verso le 22:30, poi la stanchezza e il freddo (siamo quasi a 1400m slm) ci hanno convinto a ritirarci in camera, il giorno dopo avremo un lungo giro da fare......Infatti la mattina di domenica dopo una robusta colazione ci siamo diretti verso valle per prendere dopo pochissimi km uno degli sterrati più belli della zona, quello che attraversa tutto il parco dell'Orecchiella finendo presso il Centro accoglienza dei visitatori dell'omonimo parco, purtroppo notiamo come ogni anno l'asfalto avanzi sostituendosi al bel fondo naturale. Ognuno la pensi come vuole, ma per noi è come una ferita che lacera il bosco, un vero peccato!Seguendo una traccia precedentemente caricata sul GPS abbiamo raggiunto il Passo di Pradarena, non senza gustarci il mitico percorso della gara in salita di Sillano dove ancora ci sono le balle di paglia nelle curve teatro ogni anno di mirabolanti sfide tra motociclisti che cavalcano moto d'epoca. Qui abbiamo pranzato con gnocchi (pasta fritta), salumi ed affettati sdraiati su un prato dove il sole giocava a nascondino con le nuvole costringendoci ogni tanto a metterci addosso le giacche da moto a mo di coperta, poi di nuovo in sella per raggiungere la Pietra di Bismantova a Castelnuovo né Monti.
Purtroppo per motivi di sicurezza la sommità della pietra non è al momento raggiungibile, quindi dopo una breve sosta siamo ripartiti per tornare a Casone di Profecchia, facendoci guidare dal GPS abbiamo percorso 66Km che si sono sembrati il doppio, mai un tratto di strada dritto più di 300m, se avete voglia di curve andate a Castelnuvo né Monti e puntate il vostro GPS Garmin sul Passo delle Radici con percorso in minor tempo, vi leverete la voglia di curvare, garantito!Ed eccoci all'ultimo giorno in cui ci siamo divertiti a fare due stupendi sterrati che
partono il primo proprio da Casone di Profecchia ed il secondo da San Pellegrino in Alpe, paese famoso per la Moto Messa ricorrente a giugno di ogni anno, in pratica gli sterrati che abbiamo fatto sono in parte quelli pubblicati su Motociclismo di agosto in occasione della prova delle 3 anduro stradali adventure, loro dormivano in tenda, noi molto più comodi al Casone!Consiglio vivamente di farvi quello che parte da San Pellegrino in Alpe, raggiunge l'apice in altura presso la Bassa del Saltello e poi riscende a Renaio nei pressi di Barga, molto bello il "sentiero della salute" anche se breve, gira sopra il Casone riportando poi alla strada asfaltata verso il passo delle Radici.Da queste parti il motociclista è il benvenuto, al Casone www.hotelilcasone.com vi permetteranno sempre la notte di mettere la moto nel cortile chiuso dell'albergo, sul passo di Pradarena www.albergocarpediem.com potrete avere gratuitamente una cartina "ITINERARI DI MOTOTURISMO" nella provincia di Reggio nell'Emilia, stessa cosa a San Pellegrino in Alpe presso la Taverna del Pellegrino www.garfagnanabikers.itChi poi volesse vedersi i posti sopra descritti non deve far altro che iscriversi al tour del 20 settembre che organizzerò insieme al Team Peruzzi Moto, partendo da Lucca percorreremo alcune delle più belle strade della Garfagnana con possibilità (facoltativa) di fare anche lo sterrato che attraversa il Parco dell'Orecchiella, info e modalità di iscrizione a breve qui su myR80GS, dove troverete nel mese di agosto anche un'appetitosa news dedicata esclusivamente ai possessori di BMW GS a 2 valvole!
Per una ricca collection di foto di tutti i posti visitati cliccate sul thumbnail sotto:
Per un paio di video sui mezzi militari storici:Se non volete perdervi i post di myR80GS consiglio la sottoscrizione, riceverete una e.mail (NO spam, NO a qualsiasi altro msg) con i nuovi inserimenti sul blog.