CCSVI & SM

Aggiornamento sulle future sperimentazioni CCSVI in Italia

Regione Marche - La Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata ha promosso un Convegno che si è svolto a Civitanova Marche il 5 giugno 2010 e che ha visto la partecipazione di un migliaio di persone in sala e più di 700 collegamenti video da tutto il mondo. La "Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata" ha già espresso la propria disponibilità a «finanziare un'indagine diagnostica e interventistica sul protocollo Zamboni» - ha dichiarato il presidente Franco Gazzani - «Entro giugno attendiamo il sì dell'assessorato alla sanità regionale». 240 i pazienti, due i coordinatori, Galassi e Oncini. Franco Gazzani (Fondazione Carima) ha ricordato la «sollevazione della neurologia ufficiale nelle Marche». Nelle Marche Gazzani è alle prese «con un mondo blindato». 

Regione Piemonte - L’Associazione "Abbraccio O.N.L.U.S." nasce nel 2006. Da alcuni mesi l’Associazione, dietro sollecitazione di un ampio numero di malati affetti da sclerosi multipla, si è trovata a seguire e studiare l’evoluzione dell’importante scoperta del prof. Zamboni e del dott. Salvi, che riconduce ad una patologia del Sistema Venoso, l’Insufficienza Venosa Cronica Celebro Spinale (CCSVI), l’insorgere della malattia.
L’attività di "Abbraccio Onlus", svolta al servizio di questa causa, ha condotto ad un importante incontro di Ignazia Cucci, Presidente dell'Associazione e delegata anche per conto dell’ "Associazione Nazionale CCSVI nella Sclerosi Multipla", con i vertici della Regione Piemonte, il giorno 25 maggio 2010. A tale incontro, oltre a Ignazia Cucci, erano presenti l’Assessore ai Rapporti con il Consiglio Regionale Elena Maccanti – per delega del Presidente Cota, e il dott. Claudio Zanon, Referente della Regione sulla Sanità Piemontese. E' stata evidenziata la grande fiducia dell’Ente nella scoperta “tutta italiana” e la ferma volontà di procedere al suo approfondimento, attraverso un progetto in corso di stesura per uno studio randomizzato, comprendente diagnosi e liberazione dalla CCSVI, che sicuramente potrà coinvolgere qualche centinaio di pazienti. Lo studio, svolto in coordinamento e sotto la supervisione del prof. Zamboni e del dott. Salvi, coinvolgerà un team medico di una struttura sanitaria di eccellenza, l’Ospedale Molinette di Torino. In questi giorni si stanno ancora definendo e mettendo a punto i dettagli di tutta l’operazione.