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Post n°73 pubblicato il 31 Gennaio 2007 da mylla6
Che bello!! Ho trovato un pochettino di tempo per dedicarmi spensieratamente, istinitivamente, e amorevolmente al mio Blog!! Ne sono successe di cose dall'ultima volta che ho scritto.. La mia vita è ancora contornata dall'aria bolzanina (ora avverto il freddo!!), che pian piano viene da me percepita come una realtà tutt'altro che estranea. Lo studio e il lavoro fanno parte integrante della mia movimentata esistenza, e ravvivano le grigie giornate di uno strano inverno. Socialmente non mi sento molto attiva perchè le persone che io reputo care e a me vicine sono a chilometri e chilometri di distanza...tutto sommato non mi lamento perchè, fondamentalmente, sono una ragazza molto forte che riesce sempre a guardare il lato positivo delle situazioni. Non nego, certamente, che avrei preferito un'atmosfera più entusiasmante e frizzante....ma, ripeto, non mi lamento. Dato innovativo degli ultimi giorni della mia vita: vacanza a Berlino. Ho trascorso un'intera settimana nella capitale tedesca, dove il muro getta ancora la sua ombra. Berlino è la città dai tristi ricordi, contrastante nei suoi effetti, affascinante nei suoi scenari, curiosa nelle sue tradizioni....è la somma degli opposti. Da piazze di recente costruzione (Renzo Piano docet) si passa, passeggiando lungo le mille ed una via di Berlino, a costruzioni fatiscenti post bellum che conservano ancora vivi i segni di un periodo di grande difficoltà. Se qualcuno dovesse chiedermi che sensazioni ho provato durante quella settimana di full immersion in Berlin, sarei titubante nel dare la risposta. Forse direi che la capitale tedesca lascia estraniati. E' una città che ti entra dentro nell'anima lasciandoti un sapore di dolcezza malinconica. Avrò sempre vivo nel cuore il ricordo di tutti quei meravigliosi luoghi che ho avuto la fortuna e, se mi permettete, l'intelligenza di visitare. Non voglio elencarne neanche uno perchè penso che non basterebbero le parole per evidenziare sì tanta grandezza. Ogni casa, ogni piazza, ogni monumento che ho contemplato in questa straordinaria città ha lasciato dentro me un segno profondo, indelebile. Ho avuto la fortuna di conoscere una capitale straordinaria e veramente affascinante che, nonostante l'ultimo giorno del mio soggiorno si è lasciata assaporare durante un fenomeno metereologico di straordinarie dimensioni (uragano Kyrill), ha nutrito in maniera forte e decisiva la mia anima volta all'apprendimento e alla conoscenza. |
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"Ella provava il desiderio di gettarsi il passato dietro le spalle, e, come diceva a se stessa, incominciare di nuovo. Questo desiderio in realtà non era frutto dell'occasione presente; era familiare come la pioggia che batteva sui vetri della finestra, e l'aveva condotta a ricominciare un gran numero di volte".
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