My mobile

Buongiorno a tutti. Mi sono appena svegliato. Il mio cellulare e' spento e non ho altri cellulari ne' altre sim. Gia' lo so che OGGI saro' tranquillo. E' vero, gia' sto pensando al mio cellulare ma non in modo ossessivo. Ma domani cosa faro'? Saro' costretto a scrivere decine di volte in questo blog. Una volta la vita la si organizzava sapendo che il cell non esisteva ma oggi privarsene e' davvero un "danno" soprattutto per quelli come me che non hanno altri cellulari e/o sim. Cerchero' di spostarmi il meno possibile dalla scrivania per non perdere telefonate importanti. Non e' detto che non torni qui a scrivere oggi stesso. Dipende dal mio umore. Buona domenica a tutti.

stamattina ero a casa e per chiamare un amico ho usato il telefono di casa .... sabato pomeriggio ero fuori di casa per chiamare un amico: non ho usato nulla, ho aspettato di tornare a casa!!! hahahahhahaha ............. pomeriggio inoltrato, per chiamare amici per organizzare una cena al ristorante: ho usato il telefono di casa, msn e skype .... un po di facebook ..... che nn uso mai (chat intendo) devo dire che senza cellulare è tutto tranquillo ma è un traffico pazzesco organizzare e mettersi d'accordo! vedremo domani giorno lavorativo :( ...... saluti a tutti!!!!!

Mattina: sono le 9.45 di domenica . Mi alzo, accendo il cellulare, ma spengo la suoneria, infatti ,nonostante oggi debba fare a meno di lui, voglio comunque che vengano registrate tutte le chiamate, i messaggi e quant’altro a cui non potrò rispondere. Consegno, quindi, il mio nokia 6210 navigator a mio fratello ed inizio a vivere senza di lui anche se, in verità, avrei un altro celluare con altra sim, ma è praticamente inutilizzabile, non tiene +la carica. E solo da buttare! Sera: tutto sommato la giornata senza il mio cellualre non è stata poi drammatica. Forse perché era domenica, non lavoravo ed in casa ho altri mezzi disponibili per comunicare: Internet, skype ed il telefono fisso. Infatti in tarda mattinata ho chiamato con skype il mio fidanzato per organizzare il pomeriggio con gli amici. Alle ore 15 il mio fidanzato mi è passato a prendere. sono uscita di casa è, quando, ho avuto necessità di chiamare un amica lo ho guardato con occhi languidi e gli ho chiesto se poteva chiamare lui l’amica in comune. Bene, per oggi il problema era risolto. Qualunque altra telefonata avrei dovuto fare avrei potuto contare sulla collaborazione del il mio boyfriend . invece pensando a domani inizio a intravedere una situazione un poco +critica. Infatti come farò a svegliarmi senza la sveglia del mio cellulare? Non mi ricordo più come programmare il telefono fisso ed inoltre in casa non ho neppure un orologio sveglia. L’avvento del cellulare ha veramente modificato radicalmente le azioni, anche quelle, banali della nostra vita. A domani – forse!

Atro giorno ( direi ultimo ) senza cellulare, inizio a pensare che sia invalidante uscire senza, riesco ad organizare l'uscita mattutina per colazione al bar con amici ( come al solito ) solo perche' chiamo da casa, ( 1° pensiero al cellulare e vecchia alternativa con il telefono di casa ) la mattina scorre ma non posso aggiungere altri appuntamenti\ incontri casuali possibili con il cellulare ( 2° pensiero al cellulare ). La giornata scorre via dopo pranzo solo per un organizzazione partita da casa risco ad organizzare il pomeriggio senza pensare al mio telefonino, nel frattempo visito il vecchio museo della scienza e della tecnica con amici in visita da Roma e mentre loro scattano foto al sottomarino TOTI io penso ancora alla mancanza del mio cellulare ( 3° pensiero ). A questo punto trovo incredibile ma anche anacronistico continuare a pensare alla deprivazione di uno strumento tanto utile e importante per la nostro modo di vivere, e' un po' come quando interviene il blocco delle auto per l'inquinamento, anche in quei casi ci accorgiamo quanto sia utile l'auto, solo che almeno non usare le macchine un motivo utile per la salute e' riconoscibile, non usare il telefonino rimane solo un grosso disagio...Buona domenica a tutti...

Devo dire sinceramente che oggi non e' stato particolarmente difficile convivere senza cellulare,anche perche' avevo gia' pianificato in anticipo la giornata di oggi.Pertanto le poche volte cui ne avevo bisogno ho risolto semplicemente non facendo assolutamente nulla:niente cabine del telefono (ma esistono ancora?), niente cellulare chiesto in prestito a moglie o figlia.Niente di niente.Certo,mi sentivo un po' nudo ed indifeso senza quell'esserino nero che da un po' dia anni mi accompagna fedelmente tutti i giorni,ma essendo domenica non ho sentito l'impellente bisogno di scatenerare le mie dita sui tasti per inviare sms o per comporre numeri di telefono di amici o parenti. Sinceramente il problema sara' domani..sara' dura lasciarlo a casa e non poterlo utilizzare.Ma saro' veramente capace di farlo,non mi inventero' delle banali scuse con me stesso per portarlo ancora un giorno con me?.Orami e' diventato uno strumento troppo indispensabile ed importante per me e la mia vita per poterne fare a meno.Vedremo.

Dunque: oggi domenica tutto viene facile, anche senza cellulare. Impensabile rimanere senza durante la settimana di lavoro in cui sono fuori casa (e spesso fuori ufficio) dalle 8.30-9.00 alle 22.00 almeno. Oggi sveglia alle 12.30 (ebbene si....) e la prima cosa che ho fatto e' stata accendere il telefono: ebbene si, ho trasgredito alle regole perche' non ricordavo l'ordine del blog. Ho trovato dei messaggi e delle chiamate (amici che mi chiedevano dove fossi finito). Poi ho spento.

La giornata e' stata molto riposante fino ad ora e non ho faticato a rimanere senza telefono. Ogni tanto pero' la mente andava all'assenza di suoni che ricordano di aver ricevuto un messaggio o una chiamata. Il primo momento di crisi e' stato alle 14.30 circa in cui mi sono ricordato che questa sera vedro' degli amici per un dopocena. A casa non ho il telefono fisso. Ne ho approfittato per passare a salutare mia mamma (a poche decine di metri da casa mia) ed ho chiamato Andrea chiedendogli di avvisare gli atri dell'ora (le 21.30). In altre occasioni avrei fatto io il giro di telefonate. Gli e' sembrato strano lo chiamassi da un numero fisso. Ora vado a prendere un'amica in stazione Centrale. Prima di uscire verifico se ho ricevuto chiamate/sms e portero' comunque il telefono (per ogni evenienza). E' incredibile come ci si senta irrangiungibili e indifesi senza. Un'altro memento di crisi e' stato verso le 16.00 mentre ascoltavo le partite di calcio: di solito giocherello con un giochino scaricato sul mio NOKIA (credo di avere un record incredibile di 28.350 punti...). Non l'ho fatto e mi e' sembrato strano (nulla di essenziale, infatti ho letto che forse e' meglio). Comunque non avendo il telefono fisso ed essendo abituato ad essere cercato sul cellulare, mi sento veramente "tagliato fuori". La domenica e' fattibile, in settimana no...

Ecco ora esco, ma portero' il telefono. Lo lascero' spento. Prometto...

Oggi, dopo parecchio tempo, non ho utilizzato il cellulare, ho attivato il silenzioso lo posizionato lontano da me. Purtroppo è uno strumento utile, spesso necessario per mille motivi, a partire dal lavoro fino a molte questioni personali! Confesso che nonostante tutto l'uscire di casa senza questo elettrodomestico mi crea un senso di disagio e di vuoto.. anche se quando capita mi accorgo di stare piu leggera e di riuscire a combinare piu cose, probabilmente perchè posso concentrarmi su quello che faccio senza essere di continuo distratta dal suono e dalle richieste di qualcuno! Oggi mi sono resa conto di essere sms dipendente.. quando non gli invii te ne rendi conto, mi sono resa conto inoltre che la nostra cultura non perdona chi possiede il cellulare e non risponde.. è una cosa che facciamo tutti ma che ci fa imbestialire tutti! Se chiamiamo ad un telefono fisso e nessuno risponde è quasi "normale".. al cellulare iniziamo ad avere tutti i pensieri più cattivi e non vediamo l'ora di richiamare la persona per rinfacciarli che "ti ho chiamato 1000 volte lunedì e non hai risposto... che cosa lo tieni a fare il cellulare? cosa facevi??" Risposta: " I c...i mieiii!!!" Che sia ormai entrato nelle abitudini dei cittadini di tutto il mondo è appurato, ma credo che dal cellulare sia nata una patologia, anzi, preciso, la malattia deriverebbe dal non avere il cellulare o dall'averlo scarico e, quindi, inutilizzabile. Finisce la batteria del telefonino? Non c'è campo? Lo avete dimenticato a casa? Potreste essere colti da un attacco di una sindrome tipica dei nostri tempi: la nomofobia, il terrore di non essere raggiungibile al cellulare.