nero come la notte

PRIMA NOTTE - parte terza


Incredulità, paura…”Sei pazzo vero?” spalanco ancor più gli occhi nel buio sussurrando. Sogghignando mi sfiora una spalla…”No, non sono pazzo, sono il padrone della tua vita…”. “Se questo è uno scherzo è durato anche troppo” proseguo sussurrando. “Io non sono pazzo e questo non è uno scherzo, è la tua nuova vita…d’altronde tu questa vita l’avevi già rifiutata o mi sto sbagliando?” Abbasso gli occhi e controvoglia annuisco. “Si, avevo rifiutato la vita…ma solo se fosse finita in quel momento, ma tu ora mi dici che la mia vita è la tua, com’è possibile questo?” “Toccati il collo, la ferita che tu senti  l’ho provocata io. Ti ho lacerato il collo e dalla ferita ho succhiato la rossa linfa di vita che mi serve per sopravvivere…” incredula ascolto la sua voce suadente. “Ho bisogno del tuo sangue per vivere; potrei ucciderti togliendotelo tutto, ma voglio darti una possibilità, ti lascio decidere se morire o se vivere con me in eterno…Se berrai il mio sangue diverrai come me e avrai vita eterna…” Il cervello mi scoppia…Mi sento debole, un gattino senza forze…Ma la mente lucida decide…Vivere in eterno…La mia vendetta…Posso farlo?...Si posso e lo farò! “Si, accetto voglio vivere, in eterno, e trovare la mia vendetta…” “Cerchi vendetta..?Quello che tu mi darai, ti renderò centuplicato…Avrai la tua vendetta ed io ti aiuterò per quanto mi sarà possibile…”. Sorridendo con un solo lato della bocca, mi gira le spalle e torna nel buio profondo dal quale è emerso.Avrò fatto la cosa giusta? Mille dubbi, incertezze si accalcano nella mia mente…freneticamente mi strofino il collo dove la ferita brucia come il fuoco.