l'ipocrita danneggia

Violenza sessuale e ipocrisia


Sto guardando una delle poche trasmissioni televisive che riesco a sopportare, l'Infedele su la 7. Bene naturalmente si parla di violenza sessuale e stranieri. Ok è cronaca quindi va bene (anche se ho la certezza che si abbia tutto l'interesse a priviligiare questi argomenti per non parlare della crisi e del fatto che si cominciano a pagare i conti in termini di licenziamenti e stipendi bassi, fabbriche che chiudono e casse integrazioni). Ma visto che voglio tenere fede al titolo del blog non voglio correre il rischio di sembrare facile e populista e meno che mai ipocrita visto che anc'io quando ho due soldi non mi faccio scrupolo di spenderli anche in cose futili. Comunque tornando alla trasmissione abbiamo due leghisti che dicono che siamo in guerra con l'immigrazione clandestina (a proposito e scusate l'inciso, "clandestino" è un termine dispregiativo che discrimina chi in realtà vive una situazione concreta, quindi per me non esistono clandestini semmai "senza permesso), che i romeni fanno violenza sessuale solo perche sono romeni, una questione genetica insomma. Se non è razzismo questo.... Poi credo che una violenza sessuale su una donna non è derivata dal fatto di avere una nazionalità piuttosto che un'altra, ma è provocata dalla concezione della donna che hanno gli uomini in tutto il mondo. Lo dico da maschio e quindi con uno sforzo di autocritica che forse faccio troppo raramente. Insomma se esiste la violenza sulle donne la colpa è degli stranieri, poi se lo fanno gli italiani nessuno va assaltare negozi di stranieri o chiede la castrazione chimica, questa è ladies and gentleman ipocrisia. La violenza contro le donne è un fenomeno molto esteso. "Secondo il rapporto di Sheila Henderson, presentato al Comitato per l'eguaglianza tra donne e uomini presso il Consiglio d'Europa (Lienderson, 1997), almeno una donna su cinque subisce nel corso della sua vita uno stupro o un tentativo di stupro; una su quattro fa l'esperienza di essere maltrattata da un partner o ex partner; quasi tutte le donne hanno subito una o più molestie di tipo sessuale: telefonate oscene, esibizionismi, molestie sul lavoro e così via". P. ROMITO, La violenza di genere su donne e minori, Franco Angeli 2000. Violenze fisiche o violenze psicologiche, che le donne subiscono in casa o fuori: sarebbero 14 milioni le donne che, a causa di una situazione famigliare o sociale negativa rischiano la salute e spesso la vita stessa. Infatti, nella maggior parte dei casi, le violenze culminano con la morte della donna oggetto delle negative attenzioni. la maggior parte delle violenze avvengono in casa da parte di mariti, compagni, conoscenti, gli stranieri (fonti Istat) sono la minoranza 6%.