MaD In SiCiLy

Post N° 273

AHHH se non ci fosse Libero!

Amiche lussuriose di Libero, roride lettrici che vi dilettate nelle selve peccaminose del net, apotropaiche blogganti di questa immensa comédie humaine ditemi se non vi arrivano puntualmente messaggi di ogni sorta e fattura nella vostra bollente messaggeria di Cupido e non solo.

Personalmente mi sono iscritta a Cupido poiché stufa di svuotare il box messaggi ogni due giorni, ho pensato di guadagnar spazio nella casella per poter godere dei momenti di fescennina felicità, senza ulteriori problemi di intasamento, leggendo strabilianti parole rivoltemi dagli utenti di questo mondo virtuale.

E’ emozionante vedere lampeggiare la bustina di tanto in tanto. La curiosità impenna quando poi ne vedi tanti di utenti a scriverti, da ogni DDDove e d’ogni genere.

Le epistole partono sempre da un dato di default:

• un laconico “ciao” (wow che fantasia! E’ già interessante!)
• o ancora peggio: “Ma Ciaooooo” (locuzione smargiassamente nota alle Arabe e che causa il più delle volte fratture multiple alle rotule)
• si prosegue con un “Ciao come va?...............” (beh, si fanno progressi ma il perché dei duecento puntini di sospensione ovviamente non si è mai compreso)
• passando per un “Ciatti un po’ con me?” (della serie italianizziamo tutto e non facciamo caso ai prestiti)
• “hai un viso dolcissimo..chissa'il resto...” (roba da far venire il diabete te lo assicuro!)
• o ancora “Come posso conoscerti?” (non so, vuoi venire a casa mia e stringere la mano a mio padre? No, ti mando un gobbo suggeritore, è meglio)
• e poi “Peccato che sei lontana” (altrimenti che m’avresti fatto? Devo pure stare attenta alle minacce, ricordando loro che sicula sugnu)
• “buona sera mi skusi se la disturbo ed invado la sua privacy mi kiedevo se le anderebbe di fare due kiakkere e magari konoscerci un po , le sarei grato se mi volesse rispondere sia se mi deve dire di si sia se mi deve mandare a kuel paese”  (educato, non c’è che dire, ma io dopo tutte queste Kappa sono Confusa! Non era il punto G il punto del piacere? Allora ne deduco che quello K lo è del dolore!)
• “...be non ho intenzione di gettar una rete per catturarti,anche perché credo tu non sia un ingenua.. mi limito nel darti un bacio per iniziare a conoscerti” (da quando è aperta la caccia ai pachidermi?)
• “Vedendo le foto che hai messo sei una piccola donna alla ricerca di dolcezza con un carattere molto deciso e forte...” (thanx per l’analisi, tutto questo da una foto? Ma lei è un mago, un Donascimiento de noi altri! Quanto le devo?)
• • e per chiudere, al momento, “nick strano, mi ricorda wonderwoman” nooooooo ti prego, questa battutaccia insieme a quella dei robot nooooooo (alla Jean-Claude) Noooooooooo!!!
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  Questi, dunque, i classici educati della corrispondenza media dell’utenza maschile. Poi arrivano gli stravaganti, i romantici, i sognatori, i magnacci, i volgari, insomma quelli che pur di colpirti (e lo farebbero meglio e con più efficacia con un bazooka) si lanciano in sfide impossibili con la letteratura di altri tempi (poveri Petrarca, Dante o Shakespeare che continuano tutt’ora a rivoltarsi a moulinex nella tomba), vestendosi da poeti o da eroi, narrando così le loro pulsioni interiori provocate dall’ossessivo osservare pruriginose foto in B/N della sottoscritta lasciate sapidamente sott’olio nella gallery o nel blog.
  Ne nasce così un carnevale di emorroidici messaggi come:

  
  

• “ho deciso voglio te...!” (perfetto, ne è certo? La accendiamo?)

• “me la daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii?” (firmato Paolo Il Silenzioso, che imperterrito continua a provarci nonostante gli abbia ribadito la Regola Dell’Amico (cantanta dal Pezzali) e che comunque a me silenzioso non garba, ma la sua villosità AHHHHH)… Ah Pa’ dimenticavo: dopo che te la do me la restituisci con gli interessi?… GRAZIE sei un tesoro! ;)

• Hot.cam.boy scrive: “Hey guarda la mia scheda” (e quindi?Non ci sono foto e non vi è scritto nulla) “io ho la cam” (ah scusa, ce l’hai solo tu, lo dovevo capire dal nick) “possiamo fare un certo tipo di conoscenza io e te” (Si? Quale? Quella del terzo tipo?) “Fammi sapere” (manderò un piccione viaggiatore ad aggiornarti)

• “Sei da prendere con le molle…...mi dispiace che fumo, ma se smetto torno a trovarti :)))buona giornata” (non sono mai stata presa con le molle, lo ammetto, ma mi piace sperimentare. Per il resto: potresti fumarti anche l’Amazzonia, per piacere, onde evitare altre visite?)

• fresco fresco appena letto: “ciao, me so emoxiona'...el me core el schiciota par ti come el piston de un camionsin ingolfa', spero de incontrarte soto un smerdaro de stee parche' co go visto e to foto...a testa ga' cuminsia' a girarme come na betomiera de malta! ;-)” (decisamente originale, in dialetto, mi avrà pure sputtanato ma ho riso troppo con il vicentino) Mi mandi la traduzione? Eccola= “ciao mi sono emozionato...il mio cuore scoppietta per te come il pistone di un furgone ingolfato, spero di incontrarti sotto una gran stellata perché quando ho visto le tue foto...la testa ha cominciato a girarmi come una betomiera del cemento” (decisamente un grande! Potrebbe scapparci un matrimonio!)

  Potrei continuare per ore ad elencarvi messaggi su messaggi, originali e meno. Potrei fornire spunti ai meno creativi e impedire ai soliti ignoti di farsi avanti. Potrei annoiarvi con le solite proposte ed eccitarvi con inviti defloranti… potrei… potrei… potrei ma il tempo è tiranno e oltre tutto non vorrei correre il rischio (tutto yossariano) di venir bannata dal web per cotali azioni beffeggianti.

  Allora care amiche, è a voi che mi rivolgo, mi chiedo cosa nascondono le vostre calienti messaggerie, cosa si cela dietro ogni vostra busta lampeggiante, quali sordide, pruriginose ed imbolsite emozioni volete condividere in questo spazio? Scrivete scrivete scrivete!

  E’ proprio vero: uomini di Libero, se non ci fossero, bisognerebbe davvero inventarli!

  GRAZIE D’ESISTERE