ci faccio o ci sono?

Le detesto!
Preferisco una cruda e squallida verità, che scoprire che qualcuno mi ha mentito, specie poi quando si parla di sentimenti, di quando mi vengono dette da chi mi dichiara "amore".
Ieri sera, casualmente, scopro delle comunicazioni fatte tra due persone che mi hanno mandata fuori di testa; leggevo e non vedevo più nulla attorno a me, non sentivo nulla, ero immersa nel silenzio più totale e nella rabbia che cominciava ad aumentare sempre di più.
Mi son sentita pietrificata.
Tornata alla realtà, risentendo le voci, le luci attorno a me, ho indossato la mia bella corazza ormai consumata dall'usura e sono andata avanti con la mia coerenza di una vita: non si può andare avanti quando non si ha fiducia in chi ci sta di fronte.
Per tornare in macchina ho percorso un pezzo di strada a piedi, sola con me stessa, sola con quel continuo pensiero che mi ricordava che le mie cose non sono mai perfette, non sono mai come sperate e desiderate e che è inutile che io sogni, tanto i sogni rimangono tali e constatare questo non fa certo bene.