STORIE INSTABILI

FLASH O ESPLOSIONE?

Un'altra alba ha fatto capolino oggi, dopo un'altra notte tormentata dai mille pensieri insulsi e troppo emotivi che attaccano la mia stabilità ed il mio animo.

Ma oggi ho sentito una scintilla, una piccola scossa nella mia testa..

Forse finalmente quel miliardo di voci che rimbalzavano hanno deciso di darmi tregua..

Quei dubbi insulsi, quel misto tra vergona e dolore e frustrazione di cose avvenute una vita fa, forse stanno abbandonando la mia anima.. O forse è lei che ha deciso di lasciarsi portare via da questa corrente ed io sto per svanire come polvere al vento..

Ma che sia un'implosione che mi sta per distruggere o che sia finalmente il ritorno di quella luce che voi chiamate sanità mentale io sento piccoli spiragli di luce fredda e lontana, come un mare di stelle nelle lunghe notti d'inverno, si fanno breccia nell'oscurità del mio animo. Troppo lontane per trasmettere un po' di calore, abbastanza vicine per trasmettere un po' di serenità....

OSCURAMENTE SERENO NATE.82

L'INUTILITA' DI RICORDARE

Se solo avessi il coraggio di cercarti, se solo avessi poi il coraggio di dirti ciò che credo e penso di quello che è stato..

Sono temerario solo a parole con gli altri,ma poi il buio della mia anima, gocciolante di silenzi, mi costringe a tenere per me certi ricordi, per me certi pensieri...

Ma è difficile continuare ad aprire il cuore solo a se stessi, una sola volta sono riuscito a non indossare le mie migliaia di maschere.
Ma sappiamo bene tutti come sono finito, da solo, al buio, a temere per quello che la mia mente avrebbe voluto fare a me stesso...

E allora è vietato essere davvero me stesso, perchè nessuno, a parte quella volta, capirebbe, nessuno amerebbe..

Noi apperteniamo al passato, probabilmente solo al mio, tu avrai già cancellato..
vivo in una foto in bianco e nero che ancora tengo stretta, vivo di ricordi che mi stritolano la gola.. Sono ancora vivo, o così mi dicono, ma non è questo che conta.

Ho perso il mio treno, ho perso l'unica cosa che ho sentito mia. Ho lasciato che tu portassi via i nostri segreti, ho lasciato che probabilmente venisse tutto bruciato, tutto buttato via..

Ho mentito a tanti, ho mentito purtroppo a te, unico rimpianto della mia vita.

Consumerò questa foto sapendo che tu hai cancellato tutto come su di una lavagna..
Ma questo è sempre stato il mio destino. Spero tanto non sia anche il tuo.

Ricordi oscuri, tenuti in vita dal rimpianto..

NATE.82

SILENZI NELL'OMBRA

Avanti e indietro.. In una casa vuota, scura e silenziona.

Nella penombra riesci a distunguere a malapena lo spoglio mobilio che la occupa, oltre al mio fantasma che da ore, ininterrottamente continua a camminare nel silenzio.
L'animo in agitazione, pensieri oscuri, tetri, percorrono i miei nervi facendomi sussultare come se fossi percorso da scariche di corrente..

Penso a noi, penso a te, penso al nostro passato, penso a questa casa ormai vuota..
Si viveva con spensieratezza allora.. E mi chiedo spesso cosa sia stato, cosa abbia distrutto il nostro legame..

Forse quelle maledette voci che in continuazione mi dicevano cosa fare, cosa dire, ed io non ero più il vero me stesso. Cosa è passato nella mia testa, cosa nella tua, per lasciare che tutto questo scemasse come il finale di una triste canzone?

Così la mia anima, attaccata dal peggior cancro, si sta consumando, un consumarsi silenzioso, senza fiamma, senza urla di dolore..
Sono constantemente divorato da me stesso, ciò che credevo di essere sta morendo e non so cosa o chi prenderà, alla fine, il mio posto..

Il Diavolo? Satana? Il Creatore? Dio? L'Alfa e l'Omega? Non so rispondere a tutto questo...

Così la luce si spegne, mi siedo, gli occhi, sotto il peso di centinaia di domande, lentamente si chiudono. Ma sarà un sonno di tormento perchè so già cosa creerà la mia mente durante il suo viaggio..

Sto forse impazzendo, sto perdendo probabilmente quell'ultima stabilità che mi portava avanti ogni giorno..

E così, per l'ennesima volta ti chiedo scusa, ti chiedo di perdonare ciò che sono stato con te. Ti prego alla fine di non maledire ciò che già sta morendo e, se puoi, di non cancellare ciò che di buono sono riuscito a creare..

Per l'ultima volta, brucianti lacrime solcano ciò che rimane della mia anima.

Si abbassi il sipario, torni la luce per gli spettatori.

NATE.82

Il peso dell'anima

Sono giorni difficili intorno a noi... Ma come lo sono ora lo erano ai tempi dei nostri genitori e dei nonni e dei bis nonni...

Ogni epoca ha il suo tormento, le sue difficoltà...

Io credo che il peso che mi porto dietro sia dettato dal tempo in cui vivo.. ma.. continuo anche a pensare che ho sbagliato tempo per nascere.. Come sempre sono arrivato in ritardo.. Arrivo sempre tardi alle cose così come arrivo tardi con le persone..

E la vita è fatta, in qualsiasi tempo, di attimi. Attimi che se non cogli, se non combatti per ottenerli non si ripresenteranno una seconda volta..

E così ho scelto di aprire alla mia anima un nuovo periodo una nuova prova.

Il tempo dell'oscurantismo dell'anima. La terrò costretta in un angolo. La costringero a dirmi ad alta voce tutte quelle paroline sussurrate, tutti i suoi pensieri più intimi!!

Ho bisogno di isolazione dal mondo per capire ciò che ho perso e metterlo da parte, per comprendere quello che ho e metterlo in risalto..

Per capire cosa voglio davvero e iniziare a lottare per davvero..

Ho perso amici, ho perso donne che forse potevano darmi ancora qualcosa, ho perso pensieri lungo la mia strada..

Ma ciò che più importa e che più serve non è ciò che è finito ma ciò che è...

IN EPOCA DI AUTO-OSCURANTISMO

VI SALUTO TUTTI, NATE.82

ritorni strani

Oggi ho ricordato l'esistenza di questo mio "diario" o stanza per le mie paranoie..

Credo sia tornato in me il bisogno di sfogare pensieri repressi..

La mia anima diventa ogni giorno più oscura, più fredda..

Il mio lato più instabile sta prendendo spazio ed i sogni si fanno sempre più sbiaditi e lontani..

torno presto.. hola gente