Creato da naturempatia il 06/09/2012

NATUREMPATIA

condivisione di consigli e ricerche sul benessere naturale

 

 

una vera manna!

Post n°18 pubblicato il 04 Gennaio 2014 da naturempatia

 

tre anni fa mia madre e' andata via lasciandomi in compagnia del dolore e della nostalgia. Tra 1 giorno ricorre l'anniversario della sua perdita ed io non posso fare a meno che ricordarla in questo blog che scrivo proprio pensando a lei. Lei e' 1 delle tante vittime della camorra morta nella terra dei fuochi,terra che lei amava cosi' tanto. Il cancro che l'ha spenta e' il frutto dell'avvelenamento operato da persone senza scrupoli e che spero  saranno assicurate alla giustizia(malavitosi e politici insieme). Come ho gia' scritto e' questa ingiustizia vissuta che mi induce a fare continue ricerche circa gli aiuti che la natura ci mette a disposizione. Il rimedio di cui voglio scrivere oggi  e' stato 1 sorpresa anche per me!per anni ho sentito della MANNA solo nel racconto biblico, pensando fosse 1 sorta di lanugine ipercalorica apparsa solo nel deserto per sfamare gli ebrei in diaspora. tutt'altro!

La MANNA e' 1 resina alimentare che si produce e si consuma consuccesso anche oggi, grazie ai suoi benefici e al suo buon sapore. La migliore viene prodotta in Sicilia, ma si puo' trovarla un po in tutta Italia.La manna è un dolcificante naturale, con molte proprietà benefiche. Essa viene prodotta esclusivamente in Sicilia, e precisamente a Pollina, a Castelbuono e a Cefalù.

Conosciuta sin da tempi remoti, viene tenuta in notevole considerazione per le sue molteplici peculiarità. È un lassativo naturale, è un fluidificante, espettorante, emolliente e sedativo della tosse, decongestionante e calmante nelle bronchiti croniche, nelle laringiti e nelle faringiti, in soluzioni ipertoniche è indicata per la cura delle piaghe e delle ulcere, sotto forma di collirio è indicata per le macchie calcaree e per il leucoma, è indicata per i diabetici perché non modifica il livello glicemico, ecc.

La manna viene prodotta dall'albero del frassino, che inciso, fa colare giù, attraverso piccoli fili di cotone attaccati dai frassinicoltori, dei filamenti di dolce resina violetta, che al contatto con l'aria e il caldo sole siciliano, si solidifica, creando piccole stalattiti biancastre, e componendo dei piccoli cannoli.
Viene raccolta prima la manna in cannoli, poi la manna in rottame, che sarebbe quella rimasta attaccata al tronco, ed infine la manna di pala, quella cioè che scola fino a terra nelle pale di ficodindia, nelle foglie di agave o nei cocci di terracotta, opportunamente riposti dai frassinicoltori.

La manna ha rappresentato per millenni una preziosa fonte di cibo, soprattutto in tempi di carestia. Era conosciuta come "Miele di Rugiada" e "Miele di Frassino".
Per l'incisione viene utilizzato un attrezzo particolare, il "cutièddu â manna".
Per la raccolta si adoperano specifici arnesi come la "rrasùla", strumento che viene utilizzato per raschiare la manna che rimane nei solchi della corteccia. La raccolta dovrebbe avvenire a scadenza settimanale nei mesi di luglio, agosto e settembre, ma siccome la manna teme l'umidità e l'acqua, si cerca di battere sul tempo l'approssimarsi di eventuali temporali. È composta da una percentuale media di mannite del 40-45%, da un 12-16% di manninotetrosio, da un 10% di acqua, da una percentuale che oscilla tra il 6 e il 16% di manninotriosio, da glucosio tra il 2.2 e il 3%, da levulosio tra il 2.5 e il 3.4% e da sali vari in percentuale tra il 1.50 e il 2%.
È molto interessante da visitare il Museo della Manna, che si trova a Pollina.
Viene usata anche in cosmesi per la sua caratteristica di rendere la pelle liscia e morbida e di attenuare le rughe. Essa non ha controindicazioni, ma tuttavia è sconsigliata in casi di appendicite, peritonite, nei casi di occlusioni intestinali ed in soggetti particolarmente debilitati.
Le ricette in cui è possibile utilizzare la manna sono svariate.

 

io l'ho scoperta da 1 mese e la consumo soprattutto per dolcificare i miei continui "canarini", ma anche come spezzafame pomeridiano. Bisogna solo fare attenzione a comprare quella naturale, poiche' puo' succedere che venga venduta manna sintetica, altrettanto buona ma meno efficace. al prossimo farmalimento!

 
 
 

Ginseng

Post n°17 pubblicato il 06 Aprile 2013 da naturempatia
Foto di naturempatia

L'acquisto di 1 nuova casa, con la conseguente ed impegnativissima ristrutturazione e "l'infinito" trasloco, mi ha decisamente distratta dalle ricerche, ma ora, dopo i fasti e le feste per inaugurare il nuovo nido, ho ripreso la mia vecchia consuetudine. La prima ricerca fatta nella casa nuova riguarda il GINSENG.La scoperta di questo prodotto mi entusiasma particolarmente per i benefici ottenuti personalmente proprio negli ultimi mesi cosi' impegnativi.

 


è considerata una droga tonica con spiccate proprietà ricostituenti, soprattutto a livello di sistema immunitario. Diversi studi hanno dimostrato come il ginseng influisca positivamente sul rilascio di un ormone chiamato cortisolo, che a sua volta migliora la risposta del nostro organismo alle situazioni di stress. In questo modo il ginseng rende il nostro organismo più resistente riducendo i danni causati da agenti patogeni o da situazioni di stress negativo.

In generale, la sua capacità di ripristinare il giusto equilibrio nell'organismo umano, aumentando la capacità di adattamento ai cambiamenti ambientali fa del ginseng il più efficace "adattogeno" finora conosciuto. Nel ginseng sono state isolate sostanze antiossidanti, che oltre a bloccare i dannosi effetti dei radicali liberi e rallentare l'invecchiamento cellulare, potrebbero avere anche un'importante azione antitumorale. Studi recenti hanno dimostrato che somministrando estratti di ginseng ad alcuni malati di tumore, esso può ridurre in modo significativo la fatica cronica dei pazienti, che rappresenta uno degli effetti più comuni e debilitanti del cancro e dei suoi trattamenti.

 


Ginseng: proprietà

 Come tutti gli adattogeni vegetali, migliora la risposta del cervello e del surrene, incrementando quindi la resistenza dell'organismo di fronte ai più diversi agenti lesivi di carattere chimico, fisico, meccanico, farmacologico e biologico.

Diversi studi hanno dimostrato che il ginseng influenza l'asse ipotalamo-ipofisi aumentando il rilascio di ACTH, un ormone che induce la liberazione surrenale di cortisolo o "ormone dello stress". Il cortisolo, promuove la sintesi del glicogeno e quella delle proteine a livello muscolare e stimola la funzionalità del sistema immunitario, permettendo all'organismo di resistere meglio al freddo, al caldo, alle intossicazioni chimiche, alla fatica, ecc.

Numerosi studi evidenziano inoltre le sue proprietà ipoglicemizzanti, utili per ridurre la concentrazione ematica di glucosio, in caso di diabete mellito. I ginsenosidi sembrano favorire la sintesi pancreatica di insulina ed aumentare la produzione di trasportatori del glucosio nel fegato; i panaxani (polisaccaridi) sembrano invece diminuire la sintesi di glucosio a livello epatico ed aumentare il suo utilizzo nei vari tessuti corporei.

La sua proprietà stimolante agisce su tutti i sistemi grazie alla sua abilità di aumentare temporaneamente la funzione e l'attività in modo rapido con un conseguente miglioramento dei riflessi, accelerazione alla risposta nervosa, riduzione dell'affaticamento mentale e potenziamento la resistenza fisica, e della memoria, rendendolo indicato per chi studia o ha un'intensa attività sportiva.

Considerato da sempre un afrodisiaco specialmente maschile, il ginseng stimola il desiderio e le funzioni sessuali. Questa sua virtù sembra essere legata alla capacità di aumentare il rilascio di ossido nitrico dalle cellule endoteliali dei corpi cavernosi del pene; la conseguente vasodilatazione permetterebbe di ottenere un'erezione più vigorosa. Tra le varie specie, la medicina Cinese associa le maggiori proprietà afrodisiache al ginseng rosso, la cui colorazione è dovuta, semplicemente, al trattamento della radice con vapore (120-130°C per circa 2-3 ore) e alla successiva essicazione.

Il ginseng ha rivoluzionato le mie giornate soprattutto incidendo sul mio ritmo circadiano. Come tutte le persone soggette a turni di lavoro notturni, anche io ho ,da anni, un disordinato ritmo veglia sonno che mi tiene sveglissima fino a tarda notte e mi fa dormire fino a mattina inoltrata.. L'arrivo del ginseng (ovviamente assunto solo di prima mattina e mai nel pomeriggio per evitare l' effetto contrario)ha notevolmente RIORDINATO questo ritmo anche incidendo sul rilascio del cortisolo con conseguente beneficio delle mie attivita', perche' si sa: IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA!.

 

 
 
 

Aceto di mele

Post n°16 pubblicato il 09 Gennaio 2013 da naturempatia
Foto di naturempatia

Questo lungo tempo di assenza forzata, causata da continui guasti al PC mi ha vista impegnata a sperimrntare un "prodotto" non comunissimo ma efficacissimo secondo molti aspetti. Io ho voluto sperimentarlo e ne sono entusiasta, sto parlando dell'aceto di mele(quello biologico naturalmente). 

 Proprietà e benefici dell'aceto di meleIl nostro organismo può beneficiare delle numerose proprietà nutrizionali dell'aceto di mele grazie alle sue preziose sostanze. Innanzitutto, la pectina, una fibra idrosolubile conosciuta per essere un buon alleato nelle diete dimagranti: favorisce il senso di sazietà e ostacola in parte l'assorbimento dei grassi. L'aceto di mele contiene, inoltre, numerosi batteri "buoni" che contribuiscono a preservare l'equilibrio della microflora intestinale, potenziando così le sue funzioni. L'aceto di mele fornisce sali minerali come calcio, fosforo, zolfo, ferro, magnesio e, soprattutto, potassio. E' proprio grazie al potassio che l'aceto di mele migliora la salute della pelle. Anemia, lievi disturbi del sonno, punture d'insetti, influenza, mal di gola, emicrania, alito cattivo, vertigine e stanchezza oculare: l'aceto di mele è un rimedio ottimo anche per piccoli problemi quotidiani. ConsigliPrima di acquistare l'aceto di mele è bene accertarsi che sia biologico, non pastorizzato - per non eliminare quei batteri "buoni", indispensabili per le corrette funzioni intestinali - e che sia ottenuto preferibilmente da mele intere e non da parti di scarto in modo che siano mantenute intatte tutte le sue virtù. Per capire se l'aceto di mele è di qualità basta guardare il suo colore: è meglio che sia torbido perché se appare troppo chiaro e trasparente in genere significa che è stato raffinato e ha perso gran parte delle sue proprietà benefiche. L'aceto di mele è usato comunemente in cucina come condimento per ortaggi e insalate, ma può avere altri impieghi, anche molto originali. Per chi si vuole lanciare nell'impresa di preparare il tofu in casa può usare l'aceto di mele come caglio; chi invece ama cucinare pietanze dolci sa che basta un cucchiaino di aceto di mele per facilitare la lievitazione delle torte. Nella cucina francese è di tradizione impiegare l'aceto di mele nei dolci. In particolare, è ottimo come alternativa al solito succo di limone sulle macedonie di frutta, in questo modo si eviterà anche di esagerare con lo zucchero. Curiosità L'aceto di mele è un ottimo ingrediente per creare dei rimedi eco-friendly. Nel mondo della cosmesi, l'aceto di mele è noto per la sua capacità di donare brillantezza ai capelli, basta aggiungerne un cucchiaio in un flacone da un litro pieno di acqua fredda, agitare e procedere al risciacquo finale del capelli su cui non rimarrà nessun odore di aceto. Invece degli oli lenitivi, spesso pieni di sostanze chimiche, si può preferire l'aceto di mele per ridurre il gonfiore dei piedi dopo una lunga e faticosa giornata. Le nostre nonne ben conoscevano l'azione sgrassante dell'aceto. Si possono mescolare due bicchieri d'acqua con un bicchiere d'aceto di mele all'interno di un apposito flacone, agitare bene il tutto e così si otterrà un efficace spray multiuso del tutto naturale per la pulizia di bagno, cucina, vetri e pavimenti. Non solo pulizia, questo detergente donerà a tutta la casa un dolce profumo di mele. Se aggiungete alcune gocce di aceto di mele nel detersivo dei capi delicati, eviterete che le maglie di lana si infeltriscano e risparmierete sull'uso degli ammorbidenti!

 

 

Io ho iniziatoa berlo quotidianamente dopo i pasti principali e, da quando lo faccio, ho risolto completamente il mio annoso problema di digestione lenta. ovviamente lo ingerisco dopo averlo diluito in una buona camomilla aromatizzata con il miele, ottenendo cosi' di attenuarne il gusto VERY STRONG, provare per credere! al prossimo farmalimento(pc permettendo). buona salute a tutti

 
 
 

La Patata

Post n°15 pubblicato il 02 Dicembre 2012 da naturempatia
Foto di naturempatia

LE ULTIME 3 SETTIMANE SONO STATE MOLTO INTENSE POICHE' RICCHE DI OSPITI. A DISTANZA DI POCHI GIORNI gli uni dagli altri ho avuto la compagnia di piu' gruppi di amici e parenti che,per cause diverse hanno dovuto trascorrere qualche giorno a casa mia. Il piacere della compagnia di persone cosi' care non minimamente offuscato dall'impegno profuso per la buona qualita' del vitto e dell'alloggio ma dopo 3 settimane di "OSPITATE" ininterrotte,1 po di fatica inizio ad avvertirla. Per fortuna , almeno per i pasti, ho avuto 1 alleata validissima: la patata. Questo alimento e' eccezionale xke' permette di essere cucinata in svariate modalita' con risultati sempre nuovi ed esaltanti ed e' generosa abbastanza da coniugarsi con tanti alimenti differenti. Entusiasmata dalla facilita' della preparazione e dalla specialita' dei risultati ho indagato un po sui benefici di questo alimento ed ho scoperto che fa anche bene,insomma 1 vera star.

Le patate contengono circa il 79% di acqua, il 15% di amido e la restante percentuale si divide tra ceneri, zuccheri, grassi, proteine e fibre alimentari; molto buona la percentuale di potassio presente nelle patate a cui si aggiungono il fosforo, il calcio, il sodio, il magnesio, il ferro, lo zinco, il rame ed il manganese. Queste le vitamine presenti nella patata: B3, B5, B6, vitamina C, K e J. Gli zuccheri invece si dividono tra saccarosio, destrosio e fruttosio. Tra gli aminoacidi, quelli presenti in maggior percentuale sono: acido aspartico e glutammico, leucina, lisina, valina, arginina e serina.La patata è un alimento molto ricco di sostanze con proprietà in grado di apportare benefici al nostro organismo; l'abbondanza di potassio in essa contenuto si rivela molto utile in caso di ipertensione. Nella medicina naturale la patata è molto apprezzata oltre che per i suoi benefici effetti sulla salute umana anche per la sua versatilità di impiego.
Il succo della patata, poiché riesce a neutralizzare i succhi gastrici, risulta essere utile in caso di dolori allo stomaco e gastrite; la patata ha anche effetto depurativo e l'acqua delle patate è in grado di purificare l'intestino ed eliminare le tossine dall'organismo. Per ottenere un'acqua di patate con proprietà depurative è sufficiente procurarsi una patata, lavarla, tagliarla accuratamente in piccoli cubetti ( avendo cura di non togliere la pelle ) e metterli a bagno per una notte intera in un quarto di litro di acqua salata. Dopo aver filtrato il tutto bisogna berne un bicchiere ogni mattina a stomaco vuoto. 

La patata combatte anche la ritenzione idrica; infatti, l'alto contenuto di potassio, aiuta l'organismo ad eliminare l'acqua in eccesso. Molte sostanze con proprietà curative sono contenute nella buccia, per cui l'ideale sarebbe cuocerla intera, al forno o al vapore, e mangiarla insieme alla buccia.

Le patate possono essere consumate anche dai diabetici e recentemente, grazie a recenti studi, pare che sempre nella buccia siano contenute sostanze in grado di contrastare l'attivita tumurale delle cellule. Le sostanze alcaloidi caconina e solanina presenti nelle patate, hanno la proprietà di bloccare la crescita di cellule tumurali, soprattutto a livello di colon, stomaco e fegato.La maggior parte delle persone pensa che la frittura faccia male alla salute, in realtà una ricerca condotta dall'Università Federico II di Napoli ha rivelato esattamente il contrario. Ciò vale soprattutto per le tanto amate - sia da grandi sia da piccini - patatine fritte. "Le fritture fanno male? Ma quando mai! Basta friggere in modo corretto e - spiega il professor Vincenzo Fogliano, che ha coordinato lo studio - una patata fritta o una montanara diventano prodotti nutrizionalmente ottimi!".

La ricerca è stata seguita, più precisamente, dalla facoltà di Agraria dell'Università Federico II, nell'ambito dell'attività didattica della laurea specialistica internazionale in Food Design. Mediante alcuni esperimenti sulla Gastronomia molecolare, prima condotti in laboratorio e poi con dei professionisti del mondo gastronomico presso la Scuola di cucina "Dolce & Salato" di Maddaloni, si è giunti alla conclusione che le patatine fritte non sono per niente dannose ma ottime dal punto di vista nutrizionale. D'altra parte, "la gastronomia molecolare - dice lo chef Giuseppe Daddio, che ha preso parte alle sperimentazioni - è un mondo affascinante che ci permette non solo di conoscere meglio le materie prime, ma approfondire i metodi di cotture e le reazioni chimiche, in pentola, nel piatto e nel nostro corpo".


Secondo la ricerca condotta dall'Università Federico II, le patatine o le pizzette fritte arrivano ad assorbire solo il 5 per cento di olio, contro invece il 30 per cento di vegetali come melanzane o zucchine. "Un ruolo fondamentale - continua a spiegare il professor Fogliano - lo gioca l'amido che ‘sigilla' il pezzo da friggere riducendo l'assorbimento dell'olio. L'amido delle patate con granuli grossi e ricco di amilopectina è particolarmente efficace". Le fritture con pastella, dunque, possono svolgere un ruolo fondamentale nel rendere il tutto più "salutare". Occorre, invece, fare attenzione ai prodotti prefritti, nei quali la quantità di olio assorbito può aumentare notevolmente.

In base a questi esperimenti, in sostanza, le patatine fritte equivarrebbero a uno spaghetto aglio e olio, non risultando poi così nocive per la salute come invece si potrebbe pensare. Gli studi condotti dall'ateneo napoletano continueranno l'anno prossimo e s'incentreranno su altri tipi di tematiche. In questa maniera, si cercherà di individuare ciò che è buono da mangiare, ma allo stesso tempo non fa male al nostro corpo dal punto di vista dell'alimentazione. Tutto questo, tenendo conto della Gastronomia molecolare, "la vera ricetta del benessere quotidiano di ognuno di noi!".

 

Cio' che non guasta e' sapere che oltretutto la patata e' tra gli alimenti piu' economici e questo la rende ancora piu' gustosa di questi tempi, e permette di godere degli ospiti con tranquillita'. Buona salute a tutti. Al prossimo farmalimento.

 

 

 
 
 

rimedi vecchi- cure nuove

Post n°14 pubblicato il 16 Novembre 2012 da naturempatia
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I rimedi antichi non solo restano spesso i rimedi piu' efficaci ma capita a volte che se ne scoprono ulteriori benefici non indagati in precedenza. E' questo il caso del rimedio su qui ho concentrato le ricerche di oggi: IL BICARBONATO DI SODIO. Per anni e' stato usato nella stragrande maggioranza delle famiglie come anti acido dopo pasti troppo abbondanti, oggi, finalmente, sono iniziate le ricerche per indagare l'incidenza positiva del bicarbonato nella lotta al cancro:

il bicarbonato di sodio, comunemente chiamato bicarbonato, è un prodotto che si presta ad essere usato in mille modi diversi. Non tutti sanno infatti che il bicarbonato di sodio grazie alle sue proprietà può essere usato oltre che per pulire frutta e verdura anche per l'igiene intima e la bellezza del corpo; basta aggiungere, per esempio, 25/30 grammi di prodotto in un litro d'acqua per ottenere una soluzione in grado di lenire quei fastidiosi bruciori che non di rado insidiano le parti intime di molte donne. Con dosi un po' diverse si può trasformare l'acqua del bagno in una pozione in grado di rendere pelle e mani lisce come petali di rosa, una dose più piccola può ridare invece lucentezza ai capelli dopo lo shampoo, un cucchiaino sullo spazzolino può rendere bianchi come perle i denti, ed un pizzico in un bicchiere d'acqua può sostituire il migliore collutorio in commercio; il tutto ad un prezzo veramente modico.

Il Dr. Mark Pagel, membro dell'University of Arizona Cancer Center, riceverà 2 milioni di dollari come sovvenzione da parte del National Institutes of Health per studiare l'efficacia della terapia personalizzata con bicarbonato di sodio per il trattamento del cancro al seno. In altre parole, la sperimentazione clinica sull'uso di bicarbonato di sodio per via orale nei trattamenti contro il cancro al seno sta per cominciare! [1] Ovviamente ci sono studiosi che hanno capito che il bicarbonato di sodio (baking soda), che è la stessa cosa che può salvare la vita di una persona al pronto soccorso in un attimo, è una delle prime opzioni più sicure ed efficaci per la cura del cancro.Naturalmente mi sento ripagato per tutto ciò che ho scritto sul libro Sodium Bicarbonate - Rich Man's Poor Man's Cancer Treatment, che è considerato ancora come l'unica recensione medica completa in materia di utilizzo di semplice bicarbonato di sodio nella pratica della medicina. Quando assunto per via orale con acqua, specialmente in acqua con alto contenuto di magnesio, e quando assunto con sistema transdermico, il bicarbonato di sodio diventa una prima linea di cura per il trattamento del cancro, delle malattie renali, del diabete, dell'influenza e anche del raffreddore comune. E soprattutto, è anche uno scudo contro l'esposizione alle radiazioni, tanto che tutti dovrebbero farne uso il prima possibile. La salute di tutti è sotto pesante attacco nucleare da forti venti radioattivi che circondano l'emisfero settentrionale.

Il livello di pH dei nostri fluidi interni influisce su ogni cellula del nostro corpo. L'eccesso cronico di acidità corrode i tessuti del corpo, e se lasciato senza controllo interromperà tutte le attività e le funzioni cellulari. In altre parole, l'eccesso di acidità interferisce con la vita stessa. Questo è alla base del cancro.

I trattamenti medici con bicarbonato di sodio, sono il miglior modo per "accelerare" il ritorno dei livelli di bicarbonato nel corpo alla normalità. Il bicarbonato di sodio sembra essere una delle sostanze medicinali più utili in quanto agisce sull'equilibrio acido-alcalino alla base della salute umana.

Il pH dei nostri tessuti e fluidi corporei è fondamentale perché influenza e rispecchia il nostro stato di salute o la nostra pulizia interna. Quanto più il pH è vicino a valori come 7,35-7,45, tanto più alto sarà il nostro livello di salute e benessere. Se si rimane all'interno di questi valori, si aumenta notevolmente la capacità di resistenza alle malattie acute come raffreddore e influenza, nonché l'insorgenza di cancro e altre malattie. Mentre l'assunzione di bicarbonato di sodio ci dà un aiuto immediato verso l'alcalinità, per portare il nostro pH in un range positivo e mantenerlo nel tempo, è necessario apportare cambiamenti alla dieta ed avere uno stile di vita sano.La scala del pH è come un termometro che mostra aumenti e diminuzioni del contenuto acido-alcalinico dei fluidi. Valori al di sopra o al di sotto di 7,35-7,45 di pH nel sangue possono segnalare sintomi potenzialmente gravi e pericolosi o patologie. Quando il corpo non riesce più in modo efficace a neutralizzare ed eliminare gli acidi, li trasferisce direttamente nei fluidi extracellulari e nelle cellule del tessuto connettivo compromettendo l'integrità cellulare. Viceversa, quando il corpo diventa troppo alcalino per troppo bicarbonato nel sangue, si verifica una alcalosi metabolica che può portare a gravi conseguenze se non corretta rapidamente [6].

Jon Barron presenta un modo di osservare il pH che ci illumina su uno dei principali vantaggi dell'acqua alcalina:

Gli ioni di idrogeno bloccano l'ossigeno. Ciò significa che più il liquido è acido, meno disponibile è l'ossigeno in esso. Ogni cellula del nostro corpo necessita di ossigeno per vivere e per mantenere la salute ottimale. Uniamo a questo ciò che conosciamo sugli ioni di idrogeno e vediamo che più il sangue è acido (minore è il suo pH), meno ossigeno è disponibile per essere usato dalle nostre cellule. Senza entrare in una discussione coinvolgendo la chimica, possiamo capire il meccanismo con l'esempio di un lago colpito da piogge acide. I pesci muoiono letteralmente soffocati in quanto l'acido delle piogge "lega" tutto l'ossigeno disponibile. Non è che l'ossigeno sia sparito, è semplicemente non disponibile. Quindi, se rialziamo il pH del lago (rendendolo più alcalino), l'ossigeno torna disponibile riportando il lago in vita. Per inciso, vale la pena notare che il cancro è legato ad un ambiente acido (mancanza di ossigeno), più alto è il pH (più ossigeno presente nelle cellule del corpo), più è difficile il proliferare della malattia.

Barron conclude:

Se stai mangiando bene e vivi in modo pulito, allora sì, puoi bere acqua comune con un pH leggermente al di sopra del neutro. Tuttavia, se stai mangiando la tipica dieta occidentale, ricca di carne, cereali, bibite e zuccheri che acidificano il corpo, allora è un'altra storia. Il tuo bilanciamento di pH è ormai così lontano dai livelli normali che per contrastarlo devi alcalinizzare l'acqua. La mia raccomandazione sul valore del pH per l'acqua da bere tutti i giorni è di circa 7,5-8, a seconda di quanto è "acida" la vostra dieta. Un consumo di acqua con pH più alto per periodi prolungati, dovrebbe essere riservato solo a circostanze particolari. Le acque di montagna più famose del mondo, le acque rinomate per le loro proprietà curative, sono altamente alcaline. Mi riferisco alle acque che scendono dall'Himalaya, e in particolare alle acque della Valle Hunza, che hanno un pH tra il 9 e l'11.

Non bisogna necessariamente essere un medico per praticare la cura del pH. Ogni praticante delle arti curative e ogni madre e padre hanno bisogno di capire come utilizzare il bicarbonato di sodio. La carenza di bicarbonato è un problema reale che peggiora con l'età, ecco perchè è importante capire e apprezzare tutta la ricchezza del bicarbonato di sodio.

 

 

E' da questa estate che io e mio marito apriamo la giornata con 1 tazza di acqua e bicarbonato, di questa consuetudine io mi sono fatta promotrice nonostante la reticenza di Sax, ma come spesso accade ora e' lui il piu' convinto e la sua somministrazione e' passata a 3 tazze al giorno, ma si sa, a lui piace esagerare. Al prossimo farmalimento e buona salute a tutti

 
 
 
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