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Post n°19 pubblicato il 05 Ottobre 2009 da dumas4us
Il tesoro segreto
Barba dura e ruvida, sale di pianto fra le ciglia.
Stavolta non è la tempesta, gli urli del vento o gli schiaffi di onde indomabili ad aver portato spigoli di verità sul volto,
ma lacrime tenere e intime,
dolci come la confessione di un bimbo, delicate e tremanti come il volto che adori poggiato sul tuo petto.
Vicino agli occhi tremanti, soltanto una lacrima, copiosa e calda mi ha attraversato il viso, scorrendo sulla ruga profonda della felicità e raggiungendo proprio la mia ferita, quella antica che non sa diventar cicatrice, e brucia di passione e di desiderio.
Si è fermata sulle labbra, sento il sapore e la gentilezza dell’intensità inaudita, della dolcezza insperata, dell’amore travolgente.
Dalle labbra schiuse ho respirato il mattino, la sera E la notte… in un istante.
È il mio tesoro più caro. È un bene segreto. È un vuoto incolmabile.
Un abbraccio interminabile, i cuori che sono trascinati nella stessa emozione e intrecciano il loro battito in uno solo, soli nel racconto più caro della vita,
soli in un respiro delicato come un sussurro, come il frangersi dell’onda sulla riva, e al suo ritrarsi… appena scostato il viso di lei, sei rapito dalla bellezza, vera, senza difese, nuda in tutta la fragilità dell’abbandono… allora si sfiorano le labbra e muori di incanto… perso nella sua bellezza, per ogni istante di tutto il tuo tempo.
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