Creato da dumas4us il 04/09/2009

nautilus4wright

pensieri liberi

 

 

aiku00001 il luogo dell'orizzonte

Post n°22 pubblicato il 27 Ottobre 2009 da dumas4us

il mare severo,

grigio graffio di sale,

si avvolge sul vento

tagliandosi

nell'aria odorosa.

Io naufrago nelle sue mani

e il mio viso...

carezzato dal suo amore

stende le rughe

alla pace. 

 

 
 
 

020

Post n°21 pubblicato il 10 Ottobre 2009 da dumas4us
 
Tag: aiku
Foto di dumas4us

 

 

 

  

 

 

Notte profonda,

suoni sottili

e rughe lievi,

come solchi nel cielo

d’inverno.

 

Improvvisa la pioggia,

poche gocce grandi come frutti,

freddi come solitudine.

 

Un’enorme foglia trascina

l’ombra di un volo tormentato

fino a terra,

poi

in un disegno barocco,

si avvolge e ti sfiora,

cade

e si posa accanto

alla tua mano ferita.

 

Le tue braccia sono stanche,

provate ed eroiche

nella compostezza ed eleganza,

la foglia è secca e muta.

 

Senza forza, senza vita,

posata dal vento in un ricordo

che dura un istante.

 

La liberi dalla gravità

della sua condizione,

sollevandola

ancora al cielo,

tendendola alla

pioggia,

come medicina

che restituisce la vita.

 

Ti accorgi che la foglia

è la tua vita e la pioggia l’amore

di pochi istanti che attraversano

i giorni

e che tu raccogli con la pietà

pittorica di chi ama dipingere

un quadro e donarlo,

privandosi

del tutto

in un gesto di infinita generosità.

 

Guardi la tua foglia e la vedi

immersa nella pioggia

travolgente,

bagnata di verità…

ti commuovi perché

negli occhi hai il cielo,

proprio quello che

trema nel suo sguardo

divinamente rapito

dal vostro amore.

 

 

Le tue cicatrici

sono tante e si chiamano

vera sofferenza,

i tuoi sorrisi sono beffa

alla miseria,

bagliore di temporale

nella notte

 

ti stringi fortissimo,

facendo della tua intimità

un singhiozzo di libertà,

poi un abbraccio

ti scioglie dalla morsa

e posando un  dito sulla storia,

indichi “uno soltanto”

solo un bacio,

ma speri siano

infiniti.

 

Fai silenzio mondo ruvido e ottuso,

piccolo e geloso,

facci sentire

le parole di seta

che ci sfiorano la pelle,

che ci attraversano,

ascolta il nostro racconto:

 

 

Goccia di pioggia,

unica nello sconfinato

cielo,

riposi da un volo

interminabile,

dal nulla,

fino alla voluttà

del calice di

un fiore delicatissimo.

 

Piangiamo di felicità

nel nostro abbraccio

e gli diamo il nome

di immenso.

 
 
 

019

Post n°20 pubblicato il 07 Ottobre 2009 da dumas4us

Il cielo posato sull’erba fresca,

steso sulla mia pelle

con tutto l’amore

di una carezza.

Delicato sussurro

come vento lieve.

 

Che meraviglia poter avvicinare

le mie mani alla sua perfezione,

carezzare il suo viso adorabile,

disegnandone ogni

meraviglia, come carezzare

una nuvola.

 

Che rapimento i suoi occhi.

Che immensa delicatezza le sue labbra

che respirano sulle mie tutto

l’amore,

liberato dalle segrete

che lo hanno sempre

nascosto.

 

Chiudere gli occhi e

ricordare quegli istanti,

quel calore tremante

e la pace

senza luogo e tempo

del cielo in te.

 

Come fare a non ringraziare Dio

per averti fatto soffrire ogni dolore

sulla strada

per giungere a quell’istante.

 

Come fare a negare che nulla

è mai stato così completamente

Vero…

e se liberando la stretta

che avevi al cuore ti sussurri

“È un sogno..”

un nuovo bacio

ti fa dimenticare la distanza

fra la tua vita

e il tuo sogno

più profondo.

 

E quando

non puoi credere a tanta bellezza,

sentire che sta respirando di te,

ti rende perduto nella gioia.

 

Hai vissuto inverni

Gelidi e tormentosi,

hai vestito coperte

che hai voluto,

poi al sole le hai tenute

con te, con lo stesso rispetto

con cui le hai cercate.

 

Ora sulla pelle hai

il profumo del cielo,

non un vestito.

Non senti freddo,

non senti arsura,

è la tua pelle.

 

Piangi un poco

Di emozione

Quando riconosci

Il luogo che hai cercato

Da sempre…

Perché lì

L’hai incontrata.

 

 

 

Cielo così vicino,

profumi d’amore,

 

sollevato dal mare, 

un vento di tepore

e bellezza disegna

una nuvola

delicatissima,

 

e quando

si posa su noi

mi sorprendo

nel nostro bacio.

 
 
 

018

Post n°19 pubblicato il 05 Ottobre 2009 da dumas4us

Il tesoro segreto

 

Barba dura e ruvida,

sale di pianto fra le ciglia.

 

Stavolta non è la tempesta,

gli urli del vento

o gli schiaffi di onde indomabili

ad aver portato spigoli di verità sul volto,

 

ma lacrime tenere e intime,

 

dolci come la confessione di un bimbo,

delicate e tremanti come il volto che adori

poggiato sul tuo petto.

 

 

Vicino agli occhi tremanti,

soltanto una lacrima,

copiosa e calda mi ha attraversato il viso,

scorrendo sulla ruga profonda

della felicità e raggiungendo

proprio la mia ferita,

quella antica che non

sa diventar  cicatrice,

e brucia di passione e

di desiderio.

 

Si è fermata sulle labbra,

sento il sapore

e la gentilezza

dell’intensità inaudita,

della dolcezza insperata,

dell’amore travolgente.

 

Dalle labbra schiuse

ho respirato il mattino, la sera

E la notte… in un istante.

 

È il mio tesoro più caro.

È un bene segreto.

È un vuoto incolmabile.

 

Un abbraccio interminabile,

i cuori che sono trascinati

nella stessa emozione

e intrecciano

il loro battito in uno solo,

soli nel racconto

più caro della vita,

 

soli in un respiro

delicato come un sussurro,

come il frangersi dell’onda sulla riva,

e al suo ritrarsi… appena scostato il viso di lei,

sei rapito dalla bellezza,

vera,

senza difese,

nuda in tutta la fragilità

dell’abbandono…

allora si sfiorano le labbra

e muori di incanto…

perso nella sua bellezza,

per ogni istante

di tutto il tuo tempo.

 

 
 
 

017

Post n°18 pubblicato il 30 Settembre 2009 da dumas4us

Dormire…

 

Dormire,

chiudere gli occhi questa notte,

 

è interrompere

ore indimenticabili,

 

sottrarre al mio cuore quel che sento

e perdersi in qualche sogno piccolo,

che non potrà mai essere così caro.

 

Tutta la vita ho dato

per essere qui oggi.

 

Per potermi avvicinare fino a sfiorarti

e baciarti la fronte,

trasportato dalla naturalezza della parola

nascosta ti amo.

 

Sentire la tua voce intima

più della mia

e le tue parole

che fra mille e mille

sono le più belle

che si possano scegliere.

 

Sentire la delicatezza del tuo cuore

Nel freddo

coprirsi di forza ed indipendenza…

 

sentire che la tua solitudine

è trascurata da tutto il mondo..

mi fa desiderare

immensamente

di farti sentire che ti ho vista,

che ti vedo,

che ti accompagnerò sempre

in ogni tuo movimento,

perché è semplicemente

meraviglioso,, guardarti.

 

Tenerti un attimo

solo

fra le mie braccia,

dirti con un respiro

che il tuo porto è con te non è una fantasia ed è solo tuo,

mi ha scosso la felicità dimenticata

scomparsa nel profondo del mio mare

da un tempo interminabile.

che respiro di vita.

 

Ora,

non potrò

ne vorrò mai dimenticare,

l’immensa luna che tu hai visto quella notte,

perché ogni tuo ricordo è un tesoro,

ogni attimo di te,

se vorrai,

non andrà perduto.

 
 
 
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