ED ORA SONO QUI

Si potrebbe intavolare una bella discussione:ho notato che nel virtuale non si ha paura di esprimere niente,diventa tutto più facile e meno responsabile.Sei d'accordo?

P.S.continuando il mio post.......è tutto "comm ò fumm":sei napoletana,il significato è chiaro! :-)

Si è vero. Flotti, sono d'accordo anche con te. Per me è proprio così, è più facile. Quando vorresti dire delle cose, hai bisogno di parlarne, ma non puoi o semplicemente non vuoi farlo nella vita reale, c'è questa opportunità virtuale. Non mi permetto di dire che sia giusto, anche perchè non lo so, ma so che a me sta aiutando parecchio. Penso che questo mezzo dia voce a quelle emozioni che, magari, uno terrebbe sempre dentro, e personalmente vivo la cosa con serenità, favore e senza pregiudizio. Per la responsabilità non saprei. In fondo è una responsabilità che mettiamo in gioco solo per noi stessi...davvero, non saprei. Sereno sabato, Zelda

Parlavo di responsbilità intendendo anche un pò di superficialità......ho notato che nel virtuale si dice spesso e volentieri "tvb...mi manchi.....sei molto gentile".Secondo me è molto più facile dirlo.......nella realtà non so se lo diciamo così spesso.......le barriere da superare a volte ci limitano e non si riesce sempre a dire belle parole.

Si, ancora una volta mi vedi d'accordo. E' molto più facile. Nonostante tutto io non lo dico, ma cerco di dimostrare sempre rispetto che, per le mie esperienze passate, corrisponde a una sorta di "amore". Il post che ho scritto domenica mattina, ieri, era più o meno su questo argomento e ho capito, dai commenti ricevuti, che tutti ci avviciniamo a questo modo di comunicare secondo un nostro preciso vocabolario personale. Il bello sta nel tradurlo, in modo che sia leggibile per tutti...e non è ne facile ne scontato...

Buongiorno, un sorriso grande, Zelda

la verità si nasconde ai propri stessi occhi... ma così facendo, si rischia di non vivere un'esistenza felice! 1 abbraccio ed un augurio per una fresca giornata, alessandra.