ED ORA SONO QUI

E' questo un articolo pubblicato sul quotidiano "Il Mattino" di ieri 10/02/2010 

«Sono un borsaiolo. Nel senso buono della parola. Faccio borse da quando avevo 18 anni, non so fare altro». Chi parla è Lello Carlino, presidente della Carpisa. Borsaiolo sì, ma pentito: «La nostra azienda produce, tra borse, valigie e accessori, 12mila pezzi l’anno. E allora mi sono detto: questi pezzi, una volta che gli acquirenti smettono di usarli, dove vanno a finire? Se si vuole tutelare l’ambiente, bisogna pure chiederselo». È nata così «Green revolution», la campagna ecologica che presentata ieri mattina dalla Carpisa all’Interporto di Nola, nella sede dell’azienda. «Green» perché il verde è il colore dell’ecologia, e anche della Carpisa; «revolution» perché l’iniziativa è senza precedenti. Chiamasi anche rottamazione di borse. Funziona così: chi porta una borsa vecchia di qualsiasi marca in un punto vendita Carpisa (e sul territorio nazionale ce ne sono cinquecento) riceverà in cambio una ecoshopper nuova di zecca. Già, ma queste borse da rottamare poi dove andranno a finire? «Le parti utilizzabili – spiega ancora Carlino – verranno riciclate da aziende specializzate, quelle non utilizzabili saranno distrutte in un termovalorizzatore e riciclate in energia». La campagna «Green revolution» durerà dal 6 al 27 marzo. Slogan: o la borsa o una vita meno ecologica. Parola di «borsaioli».